Passaggio di proprietà, a quanto è arrivata la tassa più odiata dai venditori di usato | Siamo ai massimi storici

Il sogno di guidare una Fiat 500 usata, in particolare una versione da 29KW, è una scelta molto popolare per destreggiarsi nel traffico di Roma. Questo veicolo è apprezzato per la sua agilità e i costi di gestione contenuti, rendendolo ideale per la vita urbana. Tuttavia, l’entusiasmo per l’acquisto può scontrarsi con una serie di costi burocratici e amministrativi che, seppur non elevatissimi, sono spesso sottovalutati o dimenticati nel budget iniziale. Dalle imposte di bollo agli emolumenti ACI, passando per l’Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT), il quadro delle spese accessorie può diventare rapidamente più complesso di quanto si pensi. Comprendere ogni singola voce di costo è fondamentale per evitare spiacevoli sorprese e pianificare l’investimento in modo consapevole. Prepararsi a queste spese significa affrontare l’acquisto con serenità, sapendo esattamente quanto si dovrà spendere oltre al prezzo d’acquisto del veicolo.

Le spese fisse e irrinunciabili per il passaggio di proprietà

Le spese fisse e irrinunciabili per il passaggio di proprietà.

 

L’acquisto di un veicolo usato comporta una serie di spese fisse che sono valide su tutto il territorio nazionale. Per una Fiat 500 29KW con acquirente residente a Roma, le voci di costo standard, escludendo l’Imposta Provinciale di Trascrizione che analizzeremo a breve, ammontano a:

• Emolumento ACI: 20,92 euro. Questa tariffa è dovuta per la registrazione del passaggio di proprietà al Pubblico Registro Automobilistico (PRA), un passaggio essenziale per l’ufficialità dell’acquisto.
• Imposta di bollo per PRA e CdP: 29,24 euro. Questa imposta è necessaria per la presentazione dell’atto di vendita al PRA e per il rilascio del Certificato di Proprietà (CdP) digitale. È importante notare che se l’atto non è redatto sul CdP, la cifra può salire a 43,86 euro, un dettaglio da non trascurare.
• Diritti ex MCTC: 7,00 euro. Questi costi sono relativi ai servizi svolti dal Dipartimento dei Trasporti Terrestri (ex Motorizzazione Civile) per l’aggiornamento dei dati del veicolo.
• Bolli per l’aggiornamento della Carta di Circolazione: 14,62 euro. Indispensabili per ottenere l’aggiornamento del libretto di circolazione con i dati del nuovo proprietario, rendendo il veicolo legalmente utilizzabile.

Sommando tutte queste voci, si raggiunge un totale di 77,18 euro. Questi costi rappresentano la base minima da cui partire, a prescindere dalle caratteristiche specifiche del veicolo, e sono la prima parte economica da affrontare nel processo di acquisto di una Fiat 500 usata.

IPT e costi totali: Quanto incide la provincia di Roma?

L’incidenza dell’IPT della provincia di Roma sui costi totali.

 

Oltre alle spese fisse, la componente più variabile e spesso più onerosa nel processo di acquisto di un veicolo usato è l’Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT). Questa imposta è riscossa dalla provincia di residenza dell’acquirente e il suo ammontare dipende da due fattori principali: la potenza in kW del veicolo e le maggiorazioni applicate dalla specifica provincia, che possono arrivare fino al 30% rispetto alla tariffa base ministeriale.

Nel nostro esempio pratico, l’acquisto di una Fiat 500 con potenza di 29KW e l’acquirente residente a Roma presenta una condizione particolare: quando la potenza del veicolo è inferiore ai 53 kiloWatt, l’IPT non viene calcolata in base ai singoli kW ma è determinata in misura fissa. Per la provincia di Roma e per veicoli con questa fascia di potenza, l’IPT ammonta a 150,81 euro. Se la potenza fosse stata superiore ai 53 kW, il calcolo sarebbe stato di 3,5119 euro per ogni kW.

Sommando tutti questi oneri, il costo complessivo per l’acquisto della Fiat 500 29KW a Roma, gestendo la pratica in autonomia, si attesta a 224,59 euro. È importante considerare che se si decide di affidarsi a un’agenzia di pratiche auto per sbrigare tutte le procedure, a questa cifra bisognerà aggiungere circa 150 euro di spese di agenzia, portando il totale ben oltre i 350 euro. La scelta tra il “fai da te” e l’agenzia dipende quindi dalla propria disponibilità di tempo e dalla familiarità con le procedure burocratiche. Essere informati su ogni costo evita brutte sorprese e permette di godersi la nuova auto senza pensieri.