Si ferma per far passare l’ambulanza: multato dai Vigili dietro | Non si può più fare in questi casi
Quando l’ambulanza è in arrivo, agisci correttamente! Scopri cosa dice il Codice della Strada per evitare multe e garantire un soccorso rapido. Un secondo può salvare una vita.
Sentire una sirena di ambulanza, o notare un lampeggiante blu, genera spesso confusione. Molti automobilisti istintivamente pensano di doversi fermare immediatamente, ma questa reazione, seppur dettata da buone intenzioni, potrebbe non essere sempre la più corretta e, in alcuni casi, perfino rischiosa. La cosa fondamentale è mantenere la calma e sapere come agire per non intralciare i soccorsi, che sono una priorità assoluta.
Frenare di colpo o cambiare corsia bruscamente può causare incidenti o ostruire ulteriormente il passaggio del veicolo di emergenza. È cruciale ricordare che ogni secondo è prezioso, e una manovra sbagliata può avere conseguenze gravi per chi necessita di assistenza medica urgente. La conoscenza delle regole è l’arma migliore per reagire in modo efficace e sicuro, garantendo che l’ambulanza raggiunga la sua destinazione senza ostacoli. Capire cosa dice il Codice della Strada evita multe e, soprattutto, contribuisce a salvare vite.
Il codice della strada: obbligo di lasciare il passo, non sempre fermarsi
Obbligo di lasciare il passo: non sempre è necessario fermarsi.
Il comportamento adeguato quando si incontra un’ambulanza con le luci accese e la sirena è disciplinato chiaramente dal Codice della Strada italiano. L’articolo 177, che regola la circolazione dei veicoli adibiti a servizi di emergenza, al comma 3 stabilisce che chiunque si trovi sulla strada percorsa da tali veicoli, o sulle strade adiacenti, «appena udito il segnale acustico supplementare di allarme, ha l’obbligo di lasciare libero il passo e, se necessario, di fermarsi».
Questo significa che l’obbligo primario è lasciare libero il passaggio, facilitando la progressione del mezzo di soccorso. La fermata, invece, è richiesta solo “se necessario”, ovvero quando non ci sono altre modalità efficaci per permettere il transito. Non è sempre richiesto bloccare completamente il proprio veicolo, ma piuttosto trovare il modo più sicuro ed efficace per agevolare il transito. Ciò può significare spostarsi con cautela a destra, accostare al margine della carreggiata, o, in casi di traffico intenso, fermarsi completamente solo quando strettamente indispensabile.
L’articolo 157 definisce la “fermata” come la «temporanea sospensione della marcia […] per altre esigenze di brevissima durata», precisando che essa «non deve comunque arrecare intralcio alla circolazione». La violazione di queste disposizioni comporta una sanzione amministrativa che va da 42 a 173 euro, sottolineando l’importanza di agire con prontezza e cognizione di causa.
Il divieto di accodarsi all’ambulanza e le relative sanzioni
Divieto di accodarsi all’ambulanza in emergenza: pesanti sanzioni e pericoli reali.
Un’altra situazione comune che genera dubbi e comportamenti scorretti è la tendenza di alcuni automobilisti a accodarsi all’ambulanza in corsa. Si tratta di quei casi in cui, approfittando del varco che il veicolo di soccorso crea nel traffico, alcune auto si mettono in scia per avanzare più rapidamente. Questa condotta, apparentemente innocua, è in realtà espressamente vietata e severamente sanzionata, comportando gravi conseguenze sia per la sicurezza che legali.
L’articolo 177 del Codice della Strada chiarisce inequivocabilmente anche questo aspetto. Seguire un’ambulanza con le sirene accese e i lampeggianti attivi, al fine di trarre un vantaggio personale nel traffico, è considerato un illecito grave. Questo comportamento non solo può intralciare le delicate operazioni di soccorso, ad esempio se l’ambulanza deve effettuare una manovra improvvisa o fermarsi, ma mette anche a rischio la sicurezza degli altri utenti della strada che si aspettano che il passaggio si richiuda dopo il veicolo di emergenza.
Le sanzioni per chi si accoda all’ambulanza sono significative. Si rischia una multa che varia da 42 a 173 euro, la stessa cifra prevista per chi non lascia libero il passaggio. A questa sanzione pecuniaria si aggiunge un’ulteriore penalità: la decurtazione di 2 punti dalla patente di guida. È fondamentale resistere alla tentazione di sfruttare la corsia creata dai mezzi di soccorso, privilegiando sempre la sicurezza, il rispetto delle normative e l’etica civica di non ostacolare chi è impegnato a salvare vite.
