La BMW 3.0 CSL Rennsport Coupé in 4 video storici
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La BMW 3.0 CSL Rennsport Coupé in 4 video storici02/02/2016Invia emailStampa articoloIl tuo nome:La tua email:L’email del destinatario:La personalità è tutta racchiusa nella sigla 3.0 CSL. Il numero rivela la cilindrata di tre litri anche se con il tempo tale valore è leggermente cambiato. CS significa Coupé Sport secondo la nomenclatura introdotta nel 1965 dalla bella coupé 2000 disegnata da Giovanni Michelotti, poi evoluta….La personalità è tuttaracchiusa nella sigla 3.0 CSL.Il numero rivela la cilindrata di tre litri anche se con il tempo tale valore è leggermente cambiato. CS significa Coupé Sport secondo la nomenclatura introdotta nel 1965 dalla bella coupé 2000 disegnata da Giovanni Michelotti, poi evoluta nella 2.8 CS, quindi nella 3.0 CS. “L” è l’iniziale della parolina che maggiormente distingue le rare versioni oggetto della nostra attenzione. “L” sta per Leicht, in tedesco “leggera”. Il richiamo alla leggerezza è identico a quello della “A” nella sigla dellaAlfa Romeo GTA, che significa “alleggerita”.LEGGEREZZALa leggerezza dichiarata dalle magiche sigle che profumano di corse e d’allori nasce dalle necessità delle competizioni, dove il peso ostacola le accelerazioni, la frenata e la tenuta di strada. Il rovescio della medaglia della leggerezza sono i costi elevati per ottenerla e le inevitabili rinunce sulle finiture e sul comfort. In pratica i modelli alleggeriti, in veste stradale, sono destinati alla clientela più sportiva, nonché danarosa, e ai piloti da corsa. Hanno quindi un mercato esiguo e la produzione di solitosi limitava ai numeri indispensabili per ottenere l’omologazione per le corse.Ed è proprio in pista, su una BMW 3.0 CSL Rennsport-Coupé E9 che nel 1973 Toine Hezemans vinse ilCampionato Europeo Turismoe e da co-pilota insieme a Dieter Quester si assicurò una vittoria nella sua classe a Le Mans. La 3.0 CSL si è aggiudicò il Campionato Europeo Turismo dal 1975 al 1979.Dal’ archivio BMW4 brevi filmati della 3.0 CSL:Tutto su:3.0 CSL3.0 csl rennsport coupebmwSocialIn edicola Automobilismo dâEpoca di Maggio 2016La copertina è dedicata alla De Tomaso Mangusta, splendida GT allâitaliana, per quanto poco fortunata.Sfoglia il numeroAbbonatiRivista cartaceaAbbonati alla versione cartacea di Automobilismo d’Epoca!Rivista su tabletScarica la versione per tablet e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!Rivista per smartphoneScarica la versione per smartphone e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!
La BMW 3.0 CSL Rennsport Coupé in 4 video storici02/02/2016Invia emailStampa articoloIl tuo nome:La tua email:L’email del destinatario:La personalità è tutta racchiusa nella sigla 3.0 CSL. Il numero rivela la cilindrata di tre litri anche se con il tempo tale valore è leggermente cambiato. CS significa Coupé Sport secondo la nomenclatura introdotta nel 1965 dalla bella coupé 2000 disegnata da Giovanni Michelotti, poi evoluta….La personalità è tuttaracchiusa nella sigla 3.0 CSL.Il numero rivela la cilindrata di tre litri anche se con il tempo tale valore è leggermente cambiato. CS significa Coupé Sport secondo la nomenclatura introdotta nel 1965 dalla bella coupé 2000 disegnata da Giovanni Michelotti, poi evoluta nella 2.8 CS, quindi nella 3.0 CS. “L” è l’iniziale della parolina che maggiormente distingue le rare versioni oggetto della nostra attenzione. “L” sta per Leicht, in tedesco “leggera”. Il richiamo alla leggerezza è identico a quello della “A” nella sigla dellaAlfa Romeo GTA, che significa “alleggerita”.LEGGEREZZALa leggerezza dichiarata dalle magiche sigle che profumano di corse e d’allori nasce dalle necessità delle competizioni, dove il peso ostacola le accelerazioni, la frenata e la tenuta di strada. Il rovescio della medaglia della leggerezza sono i costi elevati per ottenerla e le inevitabili rinunce sulle finiture e sul comfort. In pratica i modelli alleggeriti, in veste stradale, sono destinati alla clientela più sportiva, nonché danarosa, e ai piloti da corsa. Hanno quindi un mercato esiguo e la produzione di solitosi limitava ai numeri indispensabili per ottenere l’omologazione per le corse.Ed è proprio in pista, su una BMW 3.0 CSL Rennsport-Coupé E9 che nel 1973 Toine Hezemans vinse ilCampionato Europeo Turismoe e da co-pilota insieme a Dieter Quester si assicurò una vittoria nella sua classe a Le Mans. La 3.0 CSL si è aggiudicò il Campionato Europeo Turismo dal 1975 al 1979.Dal’ archivio BMW4 brevi filmati della 3.0 CSL:Tutto su:3.0 CSL3.0 csl rennsport coupebmw
La BMW 3.0 CSL Rennsport Coupé in 4 video storici
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02/02/2016Invia emailStampa articoloIl tuo nome:La tua email:L’email del destinatario:La personalità è tutta racchiusa nella sigla 3.0 CSL. Il numero rivela la cilindrata di tre litri anche se con il tempo tale valore è leggermente cambiato. CS significa Coupé Sport secondo la nomenclatura introdotta nel 1965 dalla bella coupé 2000 disegnata da Giovanni Michelotti, poi evoluta….
02/02/2016Invia emailStampa articoloIl tuo nome:La tua email:L’email del destinatario:
La personalità è tutta racchiusa nella sigla 3.0 CSL. Il numero rivela la cilindrata di tre litri anche se con il tempo tale valore è leggermente cambiato. CS significa Coupé Sport secondo la nomenclatura introdotta nel 1965 dalla bella coupé 2000 disegnata da Giovanni Michelotti, poi evoluta….
La personalità è tuttaracchiusa nella sigla 3.0 CSL.Il numero rivela la cilindrata di tre litri anche se con il tempo tale valore è leggermente cambiato. CS significa Coupé Sport secondo la nomenclatura introdotta nel 1965 dalla bella coupé 2000 disegnata da Giovanni Michelotti, poi evoluta nella 2.8 CS, quindi nella 3.0 CS. “L” è l’iniziale della parolina che maggiormente distingue le rare versioni oggetto della nostra attenzione. “L” sta per Leicht, in tedesco “leggera”. Il richiamo alla leggerezza è identico a quello della “A” nella sigla dellaAlfa Romeo GTA, che significa “alleggerita”.LEGGEREZZALa leggerezza dichiarata dalle magiche sigle che profumano di corse e d’allori nasce dalle necessità delle competizioni, dove il peso ostacola le accelerazioni, la frenata e la tenuta di strada. Il rovescio della medaglia della leggerezza sono i costi elevati per ottenerla e le inevitabili rinunce sulle finiture e sul comfort. In pratica i modelli alleggeriti, in veste stradale, sono destinati alla clientela più sportiva, nonché danarosa, e ai piloti da corsa. Hanno quindi un mercato esiguo e la produzione di solitosi limitava ai numeri indispensabili per ottenere l’omologazione per le corse.Ed è proprio in pista, su una BMW 3.0 CSL Rennsport-Coupé E9 che nel 1973 Toine Hezemans vinse ilCampionato Europeo Turismoe e da co-pilota insieme a Dieter Quester si assicurò una vittoria nella sua classe a Le Mans. La 3.0 CSL si è aggiudicò il Campionato Europeo Turismo dal 1975 al 1979.Dal’ archivio BMW4 brevi filmati della 3.0 CSL:Tutto su:3.0 CSL3.0 csl rennsport coupebmw
La personalità è tuttaracchiusa nella sigla 3.0 CSL.Il numero rivela la cilindrata di tre litri anche se con il tempo tale valore è leggermente cambiato. CS significa Coupé Sport secondo la nomenclatura introdotta nel 1965 dalla bella coupé 2000 disegnata da Giovanni Michelotti, poi evoluta nella 2.8 CS, quindi nella 3.0 CS. “L” è l’iniziale della parolina che maggiormente distingue le rare versioni oggetto della nostra attenzione. “L” sta per Leicht, in tedesco “leggera”. Il richiamo alla leggerezza è identico a quello della “A” nella sigla dellaAlfa Romeo GTA, che significa “alleggerita”.LEGGEREZZALa leggerezza dichiarata dalle magiche sigle che profumano di corse e d’allori nasce dalle necessità delle competizioni, dove il peso ostacola le accelerazioni, la frenata e la tenuta di strada. Il rovescio della medaglia della leggerezza sono i costi elevati per ottenerla e le inevitabili rinunce sulle finiture e sul comfort. In pratica i modelli alleggeriti, in veste stradale, sono destinati alla clientela più sportiva, nonché danarosa, e ai piloti da corsa. Hanno quindi un mercato esiguo e la produzione di solitosi limitava ai numeri indispensabili per ottenere l’omologazione per le corse.Ed è proprio in pista, su una BMW 3.0 CSL Rennsport-Coupé E9 che nel 1973 Toine Hezemans vinse ilCampionato Europeo Turismoe e da co-pilota insieme a Dieter Quester si assicurò una vittoria nella sua classe a Le Mans. La 3.0 CSL si è aggiudicò il Campionato Europeo Turismo dal 1975 al 1979.Dal’ archivio BMW4 brevi filmati della 3.0 CSL:
La personalità è tuttaracchiusa nella sigla 3.0 CSL.Il numero rivela la cilindrata di tre litri anche se con il tempo tale valore è leggermente cambiato. CS significa Coupé Sport secondo la nomenclatura introdotta nel 1965 dalla bella coupé 2000 disegnata da Giovanni Michelotti, poi evoluta nella 2.8 CS, quindi nella 3.0 CS. “L” è l’iniziale della parolina che maggiormente distingue le rare versioni oggetto della nostra attenzione. “L” sta per Leicht, in tedesco “leggera”. Il richiamo alla leggerezza è identico a quello della “A” nella sigla dellaAlfa Romeo GTA, che significa “alleggerita”.LEGGEREZZALa leggerezza dichiarata dalle magiche sigle che profumano di corse e d’allori nasce dalle necessità delle competizioni, dove il peso ostacola le accelerazioni, la frenata e la tenuta di strada. Il rovescio della medaglia della leggerezza sono i costi elevati per ottenerla e le inevitabili rinunce sulle finiture e sul comfort. In pratica i modelli alleggeriti, in veste stradale, sono destinati alla clientela più sportiva, nonché danarosa, e ai piloti da corsa. Hanno quindi un mercato esiguo e la produzione di solitosi limitava ai numeri indispensabili per ottenere l’omologazione per le corse.Ed è proprio in pista, su una BMW 3.0 CSL Rennsport-Coupé E9 che nel 1973 Toine Hezemans vinse ilCampionato Europeo Turismoe e da co-pilota insieme a Dieter Quester si assicurò una vittoria nella sua classe a Le Mans. La 3.0 CSL si è aggiudicò il Campionato Europeo Turismo dal 1975 al 1979.
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