Citroen 2CV Soleil: trentâanni dopo, la serie mai nata
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Citroen 2CV Soleil: trentâanni dopo, la serie mai nata45 Immagini11/05/2015Invia emailStampa articoloIl tuo nome:La tua email:L’email del destinatario:Serge Gevin l’aveva sognata ma non divenne mai realtà: Citroen Italia ha creato oggi un’esemplare unico di una serie mai nataa cura della Redazione“Deve essere bianca e gialla. La scocca bianca, i parafanghi gialli, così come ilcofano posteriore e la capote. I paraurti devono essere bianchi, come le scocche dei fari (rotondi, mi raccomando), bianchi anche i cerchi delle ruote. Sul bagagliaio c’è il disegno di un salvagente e sulle portiere un cappello da marinaio ed una pipa. Guardandola, si deve pensare al cielo, al mare, al sole, alla gioia di vivere”.Con queste parole Serge Gevin descriveva la 2CV che aveva in mente e che ora Citroen Italia ha realizzato. Molti decenni dopo, arriva la serie speciale Soleil – sebbene in un unico esemplare – nata restaurando una 2CV Club del 1982 sotto la supervisione dello stesso artista. Fu lui a firmare le 2CV Spot e Charleston ma anche la Dyane Cabane, la Visa Sextant, la 2CV Dolly e molte altre.La Citroen 2CV è un modello rimasto indissolubilmente nella storia dell’automobile, creato secondo linee guida che oggi fanno decisamente sorridere ma che raccontano il mondo delle quattro ruote com’era ormai molti anni fa. Pierre-Jules Boulanger, a capo di Citroen negli anni Trenta, disse così ai suoi progettisti: “Voglio quattro ruote sotto ad un ombrello, capace di trasportare una coppia di contadini, cinquanta chili di patate ed un paniere di uova attraverso un campo arato. Senza rompere un uovo”.E nacque la 2CV.Tutto su:citroencitroen 2cvSocialIn edicola Automobilismo dâEpoca di agosto-settembreA partire da oggi, arriva nelle edicole di tutta Italia il nuovo numero. In copertina lâAlfa Romeo Giulietta Spider alla quale abbiamo dedicato unâampia guida allâacquistoAbbonatiRivista cartaceaAbbonati alla versione cartacea di Automobilismo d’Epoca!Rivista su tabletScarica la versione per tablet e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!Rivista per smartphoneScarica la versione per smartphone e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!
Citroen 2CV Soleil: trentâanni dopo, la serie mai nata45 Immagini11/05/2015Invia emailStampa articoloIl tuo nome:La tua email:L’email del destinatario:Serge Gevin l’aveva sognata ma non divenne mai realtà: Citroen Italia ha creato oggi un’esemplare unico di una serie mai nataa cura della Redazione“Deve essere bianca e gialla. La scocca bianca, i parafanghi gialli, così come ilcofano posteriore e la capote. I paraurti devono essere bianchi, come le scocche dei fari (rotondi, mi raccomando), bianchi anche i cerchi delle ruote. Sul bagagliaio c’è il disegno di un salvagente e sulle portiere un cappello da marinaio ed una pipa. Guardandola, si deve pensare al cielo, al mare, al sole, alla gioia di vivere”.Con queste parole Serge Gevin descriveva la 2CV che aveva in mente e che ora Citroen Italia ha realizzato. Molti decenni dopo, arriva la serie speciale Soleil – sebbene in un unico esemplare – nata restaurando una 2CV Club del 1982 sotto la supervisione dello stesso artista. Fu lui a firmare le 2CV Spot e Charleston ma anche la Dyane Cabane, la Visa Sextant, la 2CV Dolly e molte altre.La Citroen 2CV è un modello rimasto indissolubilmente nella storia dell’automobile, creato secondo linee guida che oggi fanno decisamente sorridere ma che raccontano il mondo delle quattro ruote com’era ormai molti anni fa. Pierre-Jules Boulanger, a capo di Citroen negli anni Trenta, disse così ai suoi progettisti: “Voglio quattro ruote sotto ad un ombrello, capace di trasportare una coppia di contadini, cinquanta chili di patate ed un paniere di uova attraverso un campo arato. Senza rompere un uovo”.E nacque la 2CV.Tutto su:citroencitroen 2cv
Citroen 2CV Soleil: trentâanni dopo, la serie mai nata
Citroen 2CV Soleil: trentâanni dopo, la serie mai nata
11/05/2015Invia emailStampa articoloIl tuo nome:La tua email:L’email del destinatario:Serge Gevin l’aveva sognata ma non divenne mai realtà: Citroen Italia ha creato oggi un’esemplare unico di una serie mai nata
11/05/2015Invia emailStampa articoloIl tuo nome:La tua email:L’email del destinatario:
Serge Gevin l’aveva sognata ma non divenne mai realtà: Citroen Italia ha creato oggi un’esemplare unico di una serie mai nata
a cura della Redazione“Deve essere bianca e gialla. La scocca bianca, i parafanghi gialli, così come ilcofano posteriore e la capote. I paraurti devono essere bianchi, come le scocche dei fari (rotondi, mi raccomando), bianchi anche i cerchi delle ruote. Sul bagagliaio c’è il disegno di un salvagente e sulle portiere un cappello da marinaio ed una pipa. Guardandola, si deve pensare al cielo, al mare, al sole, alla gioia di vivere”.Con queste parole Serge Gevin descriveva la 2CV che aveva in mente e che ora Citroen Italia ha realizzato. Molti decenni dopo, arriva la serie speciale Soleil – sebbene in un unico esemplare – nata restaurando una 2CV Club del 1982 sotto la supervisione dello stesso artista. Fu lui a firmare le 2CV Spot e Charleston ma anche la Dyane Cabane, la Visa Sextant, la 2CV Dolly e molte altre.La Citroen 2CV è un modello rimasto indissolubilmente nella storia dell’automobile, creato secondo linee guida che oggi fanno decisamente sorridere ma che raccontano il mondo delle quattro ruote com’era ormai molti anni fa. Pierre-Jules Boulanger, a capo di Citroen negli anni Trenta, disse così ai suoi progettisti: “Voglio quattro ruote sotto ad un ombrello, capace di trasportare una coppia di contadini, cinquanta chili di patate ed un paniere di uova attraverso un campo arato. Senza rompere un uovo”.E nacque la 2CV.Tutto su:citroencitroen 2cv
“Deve essere bianca e gialla. La scocca bianca, i parafanghi gialli, così come ilcofano posteriore e la capote. I paraurti devono essere bianchi, come le scocche dei fari (rotondi, mi raccomando), bianchi anche i cerchi delle ruote. Sul bagagliaio c’è il disegno di un salvagente e sulle portiere un cappello da marinaio ed una pipa. Guardandola, si deve pensare al cielo, al mare, al sole, alla gioia di vivere”.Con queste parole Serge Gevin descriveva la 2CV che aveva in mente e che ora Citroen Italia ha realizzato. Molti decenni dopo, arriva la serie speciale Soleil – sebbene in un unico esemplare – nata restaurando una 2CV Club del 1982 sotto la supervisione dello stesso artista. Fu lui a firmare le 2CV Spot e Charleston ma anche la Dyane Cabane, la Visa Sextant, la 2CV Dolly e molte altre.La Citroen 2CV è un modello rimasto indissolubilmente nella storia dell’automobile, creato secondo linee guida che oggi fanno decisamente sorridere ma che raccontano il mondo delle quattro ruote com’era ormai molti anni fa. Pierre-Jules Boulanger, a capo di Citroen negli anni Trenta, disse così ai suoi progettisti: “Voglio quattro ruote sotto ad un ombrello, capace di trasportare una coppia di contadini, cinquanta chili di patate ed un paniere di uova attraverso un campo arato. Senza rompere un uovo”.E nacque la 2CV.
“Deve essere bianca e gialla. La scocca bianca, i parafanghi gialli, così come ilcofano posteriore e la capote. I paraurti devono essere bianchi, come le scocche dei fari (rotondi, mi raccomando), bianchi anche i cerchi delle ruote. Sul bagagliaio c’è il disegno di un salvagente e sulle portiere un cappello da marinaio ed una pipa. Guardandola, si deve pensare al cielo, al mare, al sole, alla gioia di vivere”.
Con queste parole Serge Gevin descriveva la 2CV che aveva in mente e che ora Citroen Italia ha realizzato. Molti decenni dopo, arriva la serie speciale Soleil – sebbene in un unico esemplare – nata restaurando una 2CV Club del 1982 sotto la supervisione dello stesso artista. Fu lui a firmare le 2CV Spot e Charleston ma anche la Dyane Cabane, la Visa Sextant, la 2CV Dolly e molte altre.
La Citroen 2CV è un modello rimasto indissolubilmente nella storia dell’automobile, creato secondo linee guida che oggi fanno decisamente sorridere ma che raccontano il mondo delle quattro ruote com’era ormai molti anni fa. Pierre-Jules Boulanger, a capo di Citroen negli anni Trenta, disse così ai suoi progettisti: “Voglio quattro ruote sotto ad un ombrello, capace di trasportare una coppia di contadini, cinquanta chili di patate ed un paniere di uova attraverso un campo arato. Senza rompere un uovo”.E nacque la 2CV.
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A partire da oggi, arriva nelle edicole di tutta Italia il nuovo numero. In copertina lâAlfa Romeo Giulietta Spider alla quale abbiamo dedicato unâampia guida allâacquisto
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