Cresce la “collezione” di certificazioni FCA con la Strato’s di Comas

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Alfa Romeo e Porsche a confronto su Automobilismo d’epoca di GiugnoLa 2000 GT Veloce e la 911 T 2,2 rappresentavano due mondi tecnici oppostima vicini nel mercato, come lo sono oggi che sono tra le preferite dagli appassionati delle storicheArea Automobilismo dEpocaRegistratiSocialContatta la redazioneAutomobilismo d Epocaautomobilismodepoca@edisport.itSegnala problemi webwebmaster.moto@edisport.itArretrati e assistenzaassistenza.clienti@edisport.it

Alfa Romeo e Porsche a confronto su Automobilismo d’epoca di GiugnoLa 2000 GT Veloce e la 911 T 2,2 rappresentavano due mondi tecnici oppostima vicini nel mercato, come lo sono oggi che sono tra le preferite dagli appassionati delle storiche

Alfa Romeo e Porsche a confronto su Automobilismo d’epoca di GiugnoLa 2000 GT Veloce e la 911 T 2,2 rappresentavano due mondi tecnici oppostima vicini nel mercato, come lo sono oggi che sono tra le preferite dagli appassionati delle storiche

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Alfa Romeo e Porsche a confronto su Automobilismo d’epoca di Giugno

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La 2000 GT Veloce e la 911 T 2,2 rappresentavano due mondi tecnici oppostima vicini nel mercato, come lo sono oggi che sono tra le preferite dagli appassionati delle storiche

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ex-Formula 1Cresce la “collezione” di certificazioni FCA con la Strato’s di ComasIl pilota francese ha portato all’esame del dipartimento Heritage la berlinetta Lancia con cui ha vinto l’europeo Rally storiciEsame brillantemente superato anche grazie a un giovane preparatore biellese0

Cresce la “collezione” di certificazioni FCA con la Strato’s di Comas

Il pilota francese ha portato all’esame del dipartimento Heritage la berlinetta Lancia con cui ha vinto l’europeo Rally storiciEsame brillantemente superato anche grazie a un giovane preparatore biellese

ACI StoricoIn Sardegna il terzo appuntamento di “Ruote nella Storia”Questa volta si va a Castelsardo, il 17 giugno nei pressi dell’Asinara (SS), con una delle manifestazioniper auto storiche a calendario nell’ambito delle manifestazioni nei “Borghi più belli d’Italia”0

In Sardegna il terzo appuntamento di “Ruote nella Storia”

Questa volta si va a Castelsardo, il 17 giugno nei pressi dell’Asinara (SS), con una delle manifestazioniper auto storiche a calendario nell’ambito delle manifestazioni nei “Borghi più belli d’Italia”

Grande successo di pubblico per i bozzetti dei manifesti pubblicitari del tempo che fuUn’ottima occasione per vedere l’enorme mole documentale custodita nella prima fabbrica Fiat

la prima classicaPiù prove e più comuni attraversati alla Coppa Milano-Sanremo 2019Prime indiscrezioni sulla prossima edizione della gara inaugurale della stagione,che sposta la data di svolgimento ai primi di aprile (da confermare)0

Più prove e più comuni attraversati alla Coppa Milano-Sanremo 2019

Prime indiscrezioni sulla prossima edizione della gara inaugurale della stagione,che sposta la data di svolgimento ai primi di aprile (da confermare)

Alla 1000 Miglia del futuro soltanto auto certificate dal Registro omonimo

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Alla 1000 Miglia del futuro soltanto auto certificate dal Registro omonimo

Alla 1000 Miglia del futuro soltanto auto certificate dal Registro omonimo

NewsCresce la “collezione” di certificazioni FCA con la Strato’s di Comas19 June 2018a cura della RedazioneIl pilota francese ha portato all’esame del dipartimento Heritage la berlinetta Lancia con cui ha vinto l’europeo Rally storiciEsame brillantemente superato anche grazie a un giovane preparatore bielleseErik Comas ha fatto certificare la sua Lancia Strato’s, ben nota sulle prove speciali dei Rally storici di tutta Europa, presso le Officine Classiche di FCA Heritage di Torino: “La mia passione trentennale per il mondo delle vetture storiche mi ha portato ad un’ampia riflessione dopo la vittoria europea del 2017. Di anno in anno sempre più auto che partecipano alle competizioni non sono originali ma ricostruite. Si tratta di un altro mondo che racchiude macchine con caratteristiche troppo lontane da quelle originali. La mia auto, preparata nel 1979 da Maglioli, è identica a quella diDarniche, vincitore delRallye di Monte-Carlodi quello stesso anno. Per questa ragione io sono un fervente sostenitore della certificazione da parte dei costruttori. Penso sia infatti importante per un proprietario poter avere questa opportunità e per questo mi sono sforzato di conservare la miaLanciail più vicino possibile al suo stato originale, come conferma questa importanteCertificazione d’Autenticitàrilasciata daLancia Classiche”.Controlli approfonditiIl processo diCertificazione d’Autenticità FCA Heritagesi svolge come segue: analisi del libretto, verifica dei numeri motore e scatola del cambio, verifica numeri telaio e della scocca. Vengono infine minuziosamente studiati il motore ed i suoi accessori, la trasmissione, il gruppo sospensione, il sistema frenante e la parte dello scarico. Gli interni del veicolo e la carrozzeria permettono altresì di trovare numerosi indici di originalità.Parallelamente delle ricerche vengono effettuate negli archivi di FCA Heritage e confrontate con i risultati rilevati dai tecnici prima di rilasciare la certificazione.Eredità bielleseLa Strato’s di Comas è preparata dal giovane bielleseAndrea Chiavenuto, che ha raccolto l’eredità spirituale e tecnica dei grandi preparatori della zona, tra cui proprio lo stesso Maglioli, permettendo al pilota franco-svizzero di raggiungere il suo obbiettivo con tre vittorie in campionato e il titolo europeo.Erik Comas, conosciuto per il suo poliedrico talento come pilota, è un fervente sostenitore del mondo delle auto storiche. Partecipò come prima esperienza al Tour Auto del 1995 all’età di 32 anni con unaJaguar E-type,pur possedendo già un’Alpine-Renault A110da diversi anni.Nel 2011 fu il primo a creare un team diAlpined’epoca che metteva a disposizione dei suoi “giovani clienti di cinquant’anni e più” un servizio chiavi in mano per partecipare alle gare.In seguito, tra il 2012 e il 2017,Comasha corso con laLancia Strato’s.www.lanciastratos.com–www.fcaheritage.com© RIPRODUZIONE RISERVATATagsErik ComasLancia Strato’sFCA Heritageautomobilismo d’epoca

NewsCresce la “collezione” di certificazioni FCA con la Strato’s di Comas19 June 2018a cura della Redazione

Cresce la “collezione” di certificazioni FCA con la Strato’s di Comas

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Il pilota francese ha portato all’esame del dipartimento Heritage la berlinetta Lancia con cui ha vinto l’europeo Rally storiciEsame brillantemente superato anche grazie a un giovane preparatore bielleseErik Comas ha fatto certificare la sua Lancia Strato’s, ben nota sulle prove speciali dei Rally storici di tutta Europa, presso le Officine Classiche di FCA Heritage di Torino: “La mia passione trentennale per il mondo delle vetture storiche mi ha portato ad un’ampia riflessione dopo la vittoria europea del 2017. Di anno in anno sempre più auto che partecipano alle competizioni non sono originali ma ricostruite. Si tratta di un altro mondo che racchiude macchine con caratteristiche troppo lontane da quelle originali. La mia auto, preparata nel 1979 da Maglioli, è identica a quella diDarniche, vincitore delRallye di Monte-Carlodi quello stesso anno. Per questa ragione io sono un fervente sostenitore della certificazione da parte dei costruttori. Penso sia infatti importante per un proprietario poter avere questa opportunità e per questo mi sono sforzato di conservare la miaLanciail più vicino possibile al suo stato originale, come conferma questa importanteCertificazione d’Autenticitàrilasciata daLancia Classiche”.Controlli approfonditiIl processo diCertificazione d’Autenticità FCA Heritagesi svolge come segue: analisi del libretto, verifica dei numeri motore e scatola del cambio, verifica numeri telaio e della scocca. Vengono infine minuziosamente studiati il motore ed i suoi accessori, la trasmissione, il gruppo sospensione, il sistema frenante e la parte dello scarico. Gli interni del veicolo e la carrozzeria permettono altresì di trovare numerosi indici di originalità.Parallelamente delle ricerche vengono effettuate negli archivi di FCA Heritage e confrontate con i risultati rilevati dai tecnici prima di rilasciare la certificazione.Eredità bielleseLa Strato’s di Comas è preparata dal giovane bielleseAndrea Chiavenuto, che ha raccolto l’eredità spirituale e tecnica dei grandi preparatori della zona, tra cui proprio lo stesso Maglioli, permettendo al pilota franco-svizzero di raggiungere il suo obbiettivo con tre vittorie in campionato e il titolo europeo.Erik Comas, conosciuto per il suo poliedrico talento come pilota, è un fervente sostenitore del mondo delle auto storiche. Partecipò come prima esperienza al Tour Auto del 1995 all’età di 32 anni con unaJaguar E-type,pur possedendo già un’Alpine-Renault A110da diversi anni.Nel 2011 fu il primo a creare un team diAlpined’epoca che metteva a disposizione dei suoi “giovani clienti di cinquant’anni e più” un servizio chiavi in mano per partecipare alle gare.In seguito, tra il 2012 e il 2017,Comasha corso con laLancia Strato’s.www.lanciastratos.com–www.fcaheritage.com© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il pilota francese ha portato all’esame del dipartimento Heritage la berlinetta Lancia con cui ha vinto l’europeo Rally storiciEsame brillantemente superato anche grazie a un giovane preparatore bielleseErik Comas ha fatto certificare la sua Lancia Strato’s, ben nota sulle prove speciali dei Rally storici di tutta Europa, presso le Officine Classiche di FCA Heritage di Torino: “La mia passione trentennale per il mondo delle vetture storiche mi ha portato ad un’ampia riflessione dopo la vittoria europea del 2017. Di anno in anno sempre più auto che partecipano alle competizioni non sono originali ma ricostruite. Si tratta di un altro mondo che racchiude macchine con caratteristiche troppo lontane da quelle originali. La mia auto, preparata nel 1979 da Maglioli, è identica a quella diDarniche, vincitore delRallye di Monte-Carlodi quello stesso anno. Per questa ragione io sono un fervente sostenitore della certificazione da parte dei costruttori. Penso sia infatti importante per un proprietario poter avere questa opportunità e per questo mi sono sforzato di conservare la miaLanciail più vicino possibile al suo stato originale, come conferma questa importanteCertificazione d’Autenticitàrilasciata daLancia Classiche”.Controlli approfonditiIl processo diCertificazione d’Autenticità FCA Heritagesi svolge come segue: analisi del libretto, verifica dei numeri motore e scatola del cambio, verifica numeri telaio e della scocca. Vengono infine minuziosamente studiati il motore ed i suoi accessori, la trasmissione, il gruppo sospensione, il sistema frenante e la parte dello scarico. Gli interni del veicolo e la carrozzeria permettono altresì di trovare numerosi indici di originalità.Parallelamente delle ricerche vengono effettuate negli archivi di FCA Heritage e confrontate con i risultati rilevati dai tecnici prima di rilasciare la certificazione.Eredità bielleseLa Strato’s di Comas è preparata dal giovane bielleseAndrea Chiavenuto, che ha raccolto l’eredità spirituale e tecnica dei grandi preparatori della zona, tra cui proprio lo stesso Maglioli, permettendo al pilota franco-svizzero di raggiungere il suo obbiettivo con tre vittorie in campionato e il titolo europeo.Erik Comas, conosciuto per il suo poliedrico talento come pilota, è un fervente sostenitore del mondo delle auto storiche. Partecipò come prima esperienza al Tour Auto del 1995 all’età di 32 anni con unaJaguar E-type,pur possedendo già un’Alpine-Renault A110da diversi anni.Nel 2011 fu il primo a creare un team diAlpined’epoca che metteva a disposizione dei suoi “giovani clienti di cinquant’anni e più” un servizio chiavi in mano per partecipare alle gare.In seguito, tra il 2012 e il 2017,Comasha corso con laLancia Strato’s.www.lanciastratos.com–www.fcaheritage.com© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il pilota francese ha portato all’esame del dipartimento Heritage la berlinetta Lancia con cui ha vinto l’europeo Rally storiciEsame brillantemente superato anche grazie a un giovane preparatore biellese

Il pilota francese ha portato all’esame del dipartimento Heritage la berlinetta Lancia con cui ha vinto l’europeo Rally storiciEsame brillantemente superato anche grazie a un giovane preparatore biellese

Il pilota francese ha portato all’esame del dipartimento Heritage la berlinetta Lancia con cui ha vinto l’europeo Rally storiciEsame brillantemente superato anche grazie a un giovane preparatore biellese

Erik Comas ha fatto certificare la sua Lancia Strato’s, ben nota sulle prove speciali dei Rally storici di tutta Europa, presso le Officine Classiche di FCA Heritage di Torino: “La mia passione trentennale per il mondo delle vetture storiche mi ha portato ad un’ampia riflessione dopo la vittoria europea del 2017. Di anno in anno sempre più auto che partecipano alle competizioni non sono originali ma ricostruite. Si tratta di un altro mondo che racchiude macchine con caratteristiche troppo lontane da quelle originali. La mia auto, preparata nel 1979 da Maglioli, è identica a quella diDarniche, vincitore delRallye di Monte-Carlodi quello stesso anno. Per questa ragione io sono un fervente sostenitore della certificazione da parte dei costruttori. Penso sia infatti importante per un proprietario poter avere questa opportunità e per questo mi sono sforzato di conservare la miaLanciail più vicino possibile al suo stato originale, come conferma questa importanteCertificazione d’Autenticitàrilasciata daLancia Classiche”.Controlli approfonditiIl processo diCertificazione d’Autenticità FCA Heritagesi svolge come segue: analisi del libretto, verifica dei numeri motore e scatola del cambio, verifica numeri telaio e della scocca. Vengono infine minuziosamente studiati il motore ed i suoi accessori, la trasmissione, il gruppo sospensione, il sistema frenante e la parte dello scarico. Gli interni del veicolo e la carrozzeria permettono altresì di trovare numerosi indici di originalità.Parallelamente delle ricerche vengono effettuate negli archivi di FCA Heritage e confrontate con i risultati rilevati dai tecnici prima di rilasciare la certificazione.Eredità bielleseLa Strato’s di Comas è preparata dal giovane bielleseAndrea Chiavenuto, che ha raccolto l’eredità spirituale e tecnica dei grandi preparatori della zona, tra cui proprio lo stesso Maglioli, permettendo al pilota franco-svizzero di raggiungere il suo obbiettivo con tre vittorie in campionato e il titolo europeo.Erik Comas, conosciuto per il suo poliedrico talento come pilota, è un fervente sostenitore del mondo delle auto storiche. Partecipò come prima esperienza al Tour Auto del 1995 all’età di 32 anni con unaJaguar E-type,pur possedendo già un’Alpine-Renault A110da diversi anni.Nel 2011 fu il primo a creare un team diAlpined’epoca che metteva a disposizione dei suoi “giovani clienti di cinquant’anni e più” un servizio chiavi in mano per partecipare alle gare.In seguito, tra il 2012 e il 2017,Comasha corso con laLancia Strato’s.www.lanciastratos.com–www.fcaheritage.com© RIPRODUZIONE RISERVATA

Erik Comas ha fatto certificare la sua Lancia Strato’s, ben nota sulle prove speciali dei Rally storici di tutta Europa, presso le Officine Classiche di FCA Heritage di Torino: “La mia passione trentennale per il mondo delle vetture storiche mi ha portato ad un’ampia riflessione dopo la vittoria europea del 2017. Di anno in anno sempre più auto che partecipano alle competizioni non sono originali ma ricostruite. Si tratta di un altro mondo che racchiude macchine con caratteristiche troppo lontane da quelle originali. La mia auto, preparata nel 1979 da Maglioli, è identica a quella diDarniche, vincitore delRallye di Monte-Carlodi quello stesso anno. Per questa ragione io sono un fervente sostenitore della certificazione da parte dei costruttori. Penso sia infatti importante per un proprietario poter avere questa opportunità e per questo mi sono sforzato di conservare la miaLanciail più vicino possibile al suo stato originale, come conferma questa importanteCertificazione d’Autenticitàrilasciata daLancia Classiche”.

Il processo diCertificazione d’Autenticità FCA Heritagesi svolge come segue: analisi del libretto, verifica dei numeri motore e scatola del cambio, verifica numeri telaio e della scocca. Vengono infine minuziosamente studiati il motore ed i suoi accessori, la trasmissione, il gruppo sospensione, il sistema frenante e la parte dello scarico. Gli interni del veicolo e la carrozzeria permettono altresì di trovare numerosi indici di originalità.Parallelamente delle ricerche vengono effettuate negli archivi di FCA Heritage e confrontate con i risultati rilevati dai tecnici prima di rilasciare la certificazione.

La Strato’s di Comas è preparata dal giovane bielleseAndrea Chiavenuto, che ha raccolto l’eredità spirituale e tecnica dei grandi preparatori della zona, tra cui proprio lo stesso Maglioli, permettendo al pilota franco-svizzero di raggiungere il suo obbiettivo con tre vittorie in campionato e il titolo europeo.Erik Comas, conosciuto per il suo poliedrico talento come pilota, è un fervente sostenitore del mondo delle auto storiche. Partecipò come prima esperienza al Tour Auto del 1995 all’età di 32 anni con unaJaguar E-type,pur possedendo già un’Alpine-Renault A110da diversi anni.Nel 2011 fu il primo a creare un team diAlpined’epoca che metteva a disposizione dei suoi “giovani clienti di cinquant’anni e più” un servizio chiavi in mano per partecipare alle gare.In seguito, tra il 2012 e il 2017,Comasha corso con laLancia Strato’s.www.lanciastratos.com–www.fcaheritage.com

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Automobilismodepoca.it – Quotidiano di informazione Reg. Trib. di Milano n.394 in data 23.06.2003