Fiat Ritmo Targa Oro

Leserie speciali: ovvero croce e delizia degli uffici marketing, specialmente quando si tratta di auto popolari. Croce perché di solito viene loro assegnato l’ingrato compito di rilanciare un modello in crisi attraverso contenuti accattivanti e facilmente riconoscibili. Oppure per rallentare il declino di auto da tempo sul mercato ma ancora gradito a un certo numero di estimatori, in attesa di quello che lo sostituirà. Delizia perché, nel pieno successo del modello base, la serie speciale apporta nuovi spunti che ne innalzano l’immagine, attirando ulteriori clienti.Nel caso della Ritmo, il problema, se così lo si può definire, riguarda una certa“freddezza” dell’abitacolo, sensazione attribuita all’uso massiccio della plastica. In sostanza,manca l’impressione di calore e morbidezzatrasmessa ai passeggeri dai materiali tradizionali, con il rischio che la plastica sia percepita come un materiale povero invece che innovativo, come in effetti è dal punto di vista industriale.Da questa valutazione nasce la serie speciale “Targa Oro”, concepita non certo per rilanciare levenditedella Ritmo, che a meno di un anno dalla presentazione vanno agonfie vele, tanto che viene stabilito il record di produzione in Fiat con 1800 vetture al giorno, quanto per conferire un’atmosfera di maggiore intimità e calore all’abitacolo.

Leserie speciali: ovvero croce e delizia degli uffici marketing, specialmente quando si tratta di auto popolari. Croce perché di solito viene loro assegnato l’ingrato compito di rilanciare un modello in crisi attraverso contenuti accattivanti e facilmente riconoscibili. Oppure per rallentare il declino di auto da tempo sul mercato ma ancora gradito a un certo numero di estimatori, in attesa di quello che lo sostituirà. Delizia perché, nel pieno successo del modello base, la serie speciale apporta nuovi spunti che ne innalzano l’immagine, attirando ulteriori clienti.

Nel caso della Ritmo, il problema, se così lo si può definire, riguarda una certa“freddezza” dell’abitacolo, sensazione attribuita all’uso massiccio della plastica. In sostanza,manca l’impressione di calore e morbidezzatrasmessa ai passeggeri dai materiali tradizionali, con il rischio che la plastica sia percepita come un materiale povero invece che innovativo, come in effetti è dal punto di vista industriale.

Da questa valutazione nasce la serie speciale “Targa Oro”, concepita non certo per rilanciare levenditedella Ritmo, che a meno di un anno dalla presentazione vanno agonfie vele, tanto che viene stabilito il record di produzione in Fiat con 1800 vetture al giorno, quanto per conferire un’atmosfera di maggiore intimità e calore all’abitacolo.