PEUGEOT E TORINO, UN LEGAME DI LUNGA DATA

PEUGEOT E TORINO, UN LEGAME DI LUNGA DATA

Stellantis Italy Houseè natada pochi giornie lacittà di Torinoha accoltotutti i brand della galassia di GroupePSAnella capitaledell’automobiledel nostro Paese. Sembrauna storia recentequelladi PEUGEOT e Torino, ma il collegamento con ilcapoluogo piemontesefonda le radici in unostorico passato. Si tratta di un connubio che risalealla fine dell’800. Già nel1898vediamo un pioniere dell’automobilismo, un certodott. Lanza, parteciparea bordo di un triciclo PEUGEOTalla garaTorino-Asti-Torino, così come l’avvocatoGuido Pratoarrivare all’inaugurazione dellanuova sede ACIdi Torino a bordo di untriciclo PEUGEOT. Sono però i FratelliPicenadiTorinoche cominciano aimportare dalla Francia i veicoli del Leonee li iscrivono a competizioni sialocali che nazionaliaggiudicandosi spesso iprimi posti, quanto meno di classe.Nel 1905con l’immissionedella Tipo 69(la prima utilitaria prodotta in grandi numeri daPEUGEOT) la concessione passa alla potente organizzazione “Autocommerciale” diGraziani, semprecon sede a Torino. L’accordo durerà4 annie nel 1909 sono nuovamentei Fratelli Picenadi Torino adistribuire le PEUGEOTsul territorio italiano. Poi scoppia laPrima Guerra Mondialee, una volta terminata,già nel 1919ritroviamo ancora iPicenacon un catalogo più ampio che comprendele Tipo 153 e 163, modelli che in Franciaspopolano. Poi arrivano gli anni bui del fascismo e della conseguenteautarchia. Si creano due situazioni in quel periodo,però a Milano.L’IsottaFraschininel 1925 cercaun rapporto produttivo con PEUGEOTper affiancarevetture utilitarieallegrandiammiragliefinora a listino.

Stellantis Italy Houseè natada pochi giornie lacittà di Torinoha accoltotutti i brand della galassia di GroupePSAnella capitaledell’automobiledel nostro Paese. Sembrauna storia recentequelladi PEUGEOT e Torino, ma il collegamento con ilcapoluogo piemontesefonda le radici in unostorico passato. Si tratta di un connubio che risalealla fine dell’800. Già nel1898vediamo un pioniere dell’automobilismo, un certodott. Lanza, parteciparea bordo di un triciclo PEUGEOTalla garaTorino-Asti-Torino, così come l’avvocatoGuido Pratoarrivare all’inaugurazione dellanuova sede ACIdi Torino a bordo di untriciclo PEUGEOT. Sono però i FratelliPicenadiTorinoche cominciano aimportare dalla Francia i veicoli del Leonee li iscrivono a competizioni sialocali che nazionaliaggiudicandosi spesso iprimi posti, quanto meno di classe.Nel 1905con l’immissionedella Tipo 69(la prima utilitaria prodotta in grandi numeri daPEUGEOT) la concessione passa alla potente organizzazione “Autocommerciale” diGraziani, semprecon sede a Torino. L’accordo durerà4 annie nel 1909 sono nuovamentei Fratelli Picenadi Torino adistribuire le PEUGEOTsul territorio italiano. Poi scoppia laPrima Guerra Mondialee, una volta terminata,già nel 1919ritroviamo ancora iPicenacon un catalogo più ampio che comprendele Tipo 153 e 163, modelli che in Franciaspopolano. Poi arrivano gli anni bui del fascismo e della conseguenteautarchia. Si creano due situazioni in quel periodo,però a Milano.L’IsottaFraschininel 1925 cercaun rapporto produttivo con PEUGEOTper affiancarevetture utilitarieallegrandiammiragliefinora a listino.