I RECORD DI VELOCITÀ DELLA OPEL DIESEL GT
Affidabili, robuste, economiche(specialmente in Italia dove il gasoliocostava moltomenodella benzina),cinquant’anni fale automobiliDieselerano anchepesanti e rumorose, ma soprattuttodrammaticamentelente. Solodue Case automobilistichene proponevano qualche modello. Poi arrivò laOpel Rekord Dieselche non richiedeva complesse e prolungateprocedure di avviamentoe di spegnimento per le quali bisognava ricorrere a pomelli e levette. Sulla Opel Rekord tutto erasemplificato al massimo: bastava girarela chiavedell’avviamento, come su una qualsiasi automobile a benzina, per mettere in moto o per spegnereil suo 4cilindri di 2.068 cc. Un passo avanti in termini di praticitàtutt’altro che trascurabile.Il suo motore poi aveva una potenzadi 60 CV(44 kW) che all’inizio degli Anni ’70 eradi tutto rilievoper un propulsore agasolio. Il suo sviluppo,iniziato nel 1968, aveva portato alla realizzazionedi un propulsoreestremamentemodernoper quell’epoca con dimensioni internesuperquadre(alesaggio/corsa = 88 x 85 mm), unasse a camme in testamosso da catena emonoblocco in ghisaderivato direttamente dal motore dellaOpel Rekord a benzina. Risultato: un propulsore decisamentepiù brillante.
Affidabili, robuste, economiche(specialmente in Italia dove il gasoliocostava moltomenodella benzina),cinquant’anni fale automobiliDieselerano anchepesanti e rumorose, ma soprattuttodrammaticamentelente. Solodue Case automobilistichene proponevano qualche modello. Poi arrivò laOpel Rekord Dieselche non richiedeva complesse e prolungateprocedure di avviamentoe di spegnimento per le quali bisognava ricorrere a pomelli e levette. Sulla Opel Rekord tutto erasemplificato al massimo: bastava girarela chiavedell’avviamento, come su una qualsiasi automobile a benzina, per mettere in moto o per spegnereil suo 4cilindri di 2.068 cc. Un passo avanti in termini di praticitàtutt’altro che trascurabile.
Il suo motore poi aveva una potenzadi 60 CV(44 kW) che all’inizio degli Anni ’70 eradi tutto rilievoper un propulsore agasolio. Il suo sviluppo,iniziato nel 1968, aveva portato alla realizzazionedi un propulsoreestremamentemodernoper quell’epoca con dimensioni internesuperquadre(alesaggio/corsa = 88 x 85 mm), unasse a camme in testamosso da catena emonoblocco in ghisaderivato direttamente dal motore dellaOpel Rekord a benzina. Risultato: un propulsore decisamentepiù brillante.
