In Lucania, una gara da⦠Lupi
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In Lucania, una gara da⦠Lupi41 Immagini27/07/2015Invia emailStampa articoloIl tuo nome:La tua email:L’email del destinatario:Anche la Basilicata ha un suo posto nella storia dell’automobilismo nazionale. Lo ricorda un club di appassionati rievocando un’importante gara in salita: la Abriola-Sellatadi Luca GastaldiOrganizzando in chiave regolaristica la Abriola-Sellata 2015, l’Automobile Club di Potenza ha finalmente rispolverato il nome di una gara che ha fatto la storia dell’automobilismo sportivo lucano e più in generale del Meridione d’Italia. Una competizione nata il 17 luglio 1971 come corsa di velocità in salita sul percorso che unisce la cittadina di Abriola e il sovrastante monte Sellata. Un appuntamento inventato da Francesco Solimena, ieri come oggi appassionato presidente dell’AC Potenza, che in 22 edizioni disputate fino al 2004 ha saputo ottenere la titolazione prima italiana e poi europea. Nell’albo d’oro della Abriola-Sellata spiccano i nomi celebri delle cronoscalate, da “Bitter” a Mauro Nesti, da Pasquale Irlando a Fabio Danti.Sabato 25 luglio è stata disputata la rievocazione sotto forma di gara di Regolarità, alla quale hanno partecipato oltre cinquanta vetture storiche. Per dare vita all’evento, a fianco dell’Automobile Club locale si è schierato un gruppo -anzi, un branco…- di appassionati, che dal 2011 agisce sotto le insegne della Scuderia Historic Club Lupi della Lucania, nome anche questo che riporta alla tradizione automobilistica locale. Una partecipazione attiva, quella dei “Lupi”, cha ha di fatto decretato il successo della rinata Abriola-Sellata.A proposito di successi, la gara di Regolarità (disputata in tre manche sulla salita di circa 8 km) è stata vinta da Domenico Campilongo su Fiat 124 Abarth del 1974, una vettura che fu già protagonista della “Abriola” alla fine degli anni Settanta. Sul podio anche Antonio Maggio (Rover Mini) e Raffaele Iannella (Alfa Romeo 166).Tutto su:BasilicatadantiirlandonestipotenzaSocialIn edicola Automobilismo dâEpoca di agosto-settembreA partire da oggi, arriva nelle edicole di tutta Italia il nuovo numero. In copertina lâAlfa Romeo Giulietta Spider alla quale abbiamo dedicato unâampia guida allâacquistoAbbonatiRivista cartaceaAbbonati alla versione cartacea di Automobilismo d’Epoca!Rivista su tabletScarica la versione per tablet e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!Rivista per smartphoneScarica la versione per smartphone e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!
In Lucania, una gara da⦠Lupi41 Immagini27/07/2015Invia emailStampa articoloIl tuo nome:La tua email:L’email del destinatario:Anche la Basilicata ha un suo posto nella storia dell’automobilismo nazionale. Lo ricorda un club di appassionati rievocando un’importante gara in salita: la Abriola-Sellatadi Luca GastaldiOrganizzando in chiave regolaristica la Abriola-Sellata 2015, l’Automobile Club di Potenza ha finalmente rispolverato il nome di una gara che ha fatto la storia dell’automobilismo sportivo lucano e più in generale del Meridione d’Italia. Una competizione nata il 17 luglio 1971 come corsa di velocità in salita sul percorso che unisce la cittadina di Abriola e il sovrastante monte Sellata. Un appuntamento inventato da Francesco Solimena, ieri come oggi appassionato presidente dell’AC Potenza, che in 22 edizioni disputate fino al 2004 ha saputo ottenere la titolazione prima italiana e poi europea. Nell’albo d’oro della Abriola-Sellata spiccano i nomi celebri delle cronoscalate, da “Bitter” a Mauro Nesti, da Pasquale Irlando a Fabio Danti.Sabato 25 luglio è stata disputata la rievocazione sotto forma di gara di Regolarità, alla quale hanno partecipato oltre cinquanta vetture storiche. Per dare vita all’evento, a fianco dell’Automobile Club locale si è schierato un gruppo -anzi, un branco…- di appassionati, che dal 2011 agisce sotto le insegne della Scuderia Historic Club Lupi della Lucania, nome anche questo che riporta alla tradizione automobilistica locale. Una partecipazione attiva, quella dei “Lupi”, cha ha di fatto decretato il successo della rinata Abriola-Sellata.A proposito di successi, la gara di Regolarità (disputata in tre manche sulla salita di circa 8 km) è stata vinta da Domenico Campilongo su Fiat 124 Abarth del 1974, una vettura che fu già protagonista della “Abriola” alla fine degli anni Settanta. Sul podio anche Antonio Maggio (Rover Mini) e Raffaele Iannella (Alfa Romeo 166).Tutto su:Basilicatadantiirlandonestipotenza
27/07/2015Invia emailStampa articoloIl tuo nome:La tua email:L’email del destinatario:Anche la Basilicata ha un suo posto nella storia dell’automobilismo nazionale. Lo ricorda un club di appassionati rievocando un’importante gara in salita: la Abriola-Sellata
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Anche la Basilicata ha un suo posto nella storia dell’automobilismo nazionale. Lo ricorda un club di appassionati rievocando un’importante gara in salita: la Abriola-Sellata
di Luca GastaldiOrganizzando in chiave regolaristica la Abriola-Sellata 2015, l’Automobile Club di Potenza ha finalmente rispolverato il nome di una gara che ha fatto la storia dell’automobilismo sportivo lucano e più in generale del Meridione d’Italia. Una competizione nata il 17 luglio 1971 come corsa di velocità in salita sul percorso che unisce la cittadina di Abriola e il sovrastante monte Sellata. Un appuntamento inventato da Francesco Solimena, ieri come oggi appassionato presidente dell’AC Potenza, che in 22 edizioni disputate fino al 2004 ha saputo ottenere la titolazione prima italiana e poi europea. Nell’albo d’oro della Abriola-Sellata spiccano i nomi celebri delle cronoscalate, da “Bitter” a Mauro Nesti, da Pasquale Irlando a Fabio Danti.Sabato 25 luglio è stata disputata la rievocazione sotto forma di gara di Regolarità, alla quale hanno partecipato oltre cinquanta vetture storiche. Per dare vita all’evento, a fianco dell’Automobile Club locale si è schierato un gruppo -anzi, un branco…- di appassionati, che dal 2011 agisce sotto le insegne della Scuderia Historic Club Lupi della Lucania, nome anche questo che riporta alla tradizione automobilistica locale. Una partecipazione attiva, quella dei “Lupi”, cha ha di fatto decretato il successo della rinata Abriola-Sellata.A proposito di successi, la gara di Regolarità (disputata in tre manche sulla salita di circa 8 km) è stata vinta da Domenico Campilongo su Fiat 124 Abarth del 1974, una vettura che fu già protagonista della “Abriola” alla fine degli anni Settanta. Sul podio anche Antonio Maggio (Rover Mini) e Raffaele Iannella (Alfa Romeo 166).Tutto su:Basilicatadantiirlandonestipotenza
Organizzando in chiave regolaristica la Abriola-Sellata 2015, l’Automobile Club di Potenza ha finalmente rispolverato il nome di una gara che ha fatto la storia dell’automobilismo sportivo lucano e più in generale del Meridione d’Italia. Una competizione nata il 17 luglio 1971 come corsa di velocità in salita sul percorso che unisce la cittadina di Abriola e il sovrastante monte Sellata. Un appuntamento inventato da Francesco Solimena, ieri come oggi appassionato presidente dell’AC Potenza, che in 22 edizioni disputate fino al 2004 ha saputo ottenere la titolazione prima italiana e poi europea. Nell’albo d’oro della Abriola-Sellata spiccano i nomi celebri delle cronoscalate, da “Bitter” a Mauro Nesti, da Pasquale Irlando a Fabio Danti.Sabato 25 luglio è stata disputata la rievocazione sotto forma di gara di Regolarità, alla quale hanno partecipato oltre cinquanta vetture storiche. Per dare vita all’evento, a fianco dell’Automobile Club locale si è schierato un gruppo -anzi, un branco…- di appassionati, che dal 2011 agisce sotto le insegne della Scuderia Historic Club Lupi della Lucania, nome anche questo che riporta alla tradizione automobilistica locale. Una partecipazione attiva, quella dei “Lupi”, cha ha di fatto decretato il successo della rinata Abriola-Sellata.A proposito di successi, la gara di Regolarità (disputata in tre manche sulla salita di circa 8 km) è stata vinta da Domenico Campilongo su Fiat 124 Abarth del 1974, una vettura che fu già protagonista della “Abriola” alla fine degli anni Settanta. Sul podio anche Antonio Maggio (Rover Mini) e Raffaele Iannella (Alfa Romeo 166).
Organizzando in chiave regolaristica la Abriola-Sellata 2015, l’Automobile Club di Potenza ha finalmente rispolverato il nome di una gara che ha fatto la storia dell’automobilismo sportivo lucano e più in generale del Meridione d’Italia. Una competizione nata il 17 luglio 1971 come corsa di velocità in salita sul percorso che unisce la cittadina di Abriola e il sovrastante monte Sellata. Un appuntamento inventato da Francesco Solimena, ieri come oggi appassionato presidente dell’AC Potenza, che in 22 edizioni disputate fino al 2004 ha saputo ottenere la titolazione prima italiana e poi europea. Nell’albo d’oro della Abriola-Sellata spiccano i nomi celebri delle cronoscalate, da “Bitter” a Mauro Nesti, da Pasquale Irlando a Fabio Danti.
Sabato 25 luglio è stata disputata la rievocazione sotto forma di gara di Regolarità, alla quale hanno partecipato oltre cinquanta vetture storiche. Per dare vita all’evento, a fianco dell’Automobile Club locale si è schierato un gruppo -anzi, un branco…- di appassionati, che dal 2011 agisce sotto le insegne della Scuderia Historic Club Lupi della Lucania, nome anche questo che riporta alla tradizione automobilistica locale. Una partecipazione attiva, quella dei “Lupi”, cha ha di fatto decretato il successo della rinata Abriola-Sellata.
A proposito di successi, la gara di Regolarità (disputata in tre manche sulla salita di circa 8 km) è stata vinta da Domenico Campilongo su Fiat 124 Abarth del 1974, una vettura che fu già protagonista della “Abriola” alla fine degli anni Settanta. Sul podio anche Antonio Maggio (Rover Mini) e Raffaele Iannella (Alfa Romeo 166).
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