LA FABBRICA OPEL DI RÜSSELSHEIM, DA SEMPRE ALL’AVANGUARDIA NELLA PRODUZIONE AUTOMOBILISTICA
Rüsselsheim sul Meno, a pochi chilometrida Francoforte, è uno dei principalicentri mondialidiproduzione automobilistica. Qui da oltre un secolo ha sede ilprincipale impianto produttivo Opelche in questo periodo è stato ovviamente oggetto di una lunga seriedi importanti ammodernamentil’ultimo dei quali – considerando solo quelli più rilevanti – risale esattamentea venti anni fa nel 2001e richiesto un investimento complessivo di1,5 miliardi di Marchi. Opel iniziò a costruire automobilinel 1899con la leggendariaPatentmotorwagenSystem-Lutzmann. Quando, nel1909, presentò il modello4/8 HP, la famosa “automobile del dottore”, Opel compì un primo passo verso la realizzazione di modelli dal prezzo accessibile destinati aun maggior numero di persone. Nel 1913 la casa tedesca iniziò a costruire automobilida competizioneutilizzando una tecnologia all’epoca d’avanguardia: il motore4 cilindri di 4.000 ccaveva 4 valvole per cilindro azionate da un asse a camme in testa.La prima catena di montaggio dell’industria tedescaNel1924la Casa tedesca installò aRusselsheimla prima catena di montaggio dell’industria automobilistica tedesca. Al tempo stesso, con un investimentodi un milione di Marchi, l’azienda aggiornò tutti i macchinari eimportò dagli Stati Unitile attrezzature più moderne. La prima automobile a uscire da quella catena di montaggio fu un altro modello destinato a fare storia: si trattava infattidella 4/12 HPche la gente ribattezzò “Laubfrosch” per via della sua caratteristicacolorazione verde. A partire dal1926tutti i settori produttivi furono collegati alla catena dal montaggio che dall’anno seguente fu in grado di sfornare una “Laubfrosch”ogni quattro minuti e mezzo. La successiva pietra miliare risaleal 1935quando Opel presentòla prima automobile prodotta in serie dotata di scocca portante. Maggiore leggerezza, prestazionipiù brillantia parità di motore, consumipiù contenutiemaggioresicurezzaerano i vantaggi derivanti da questa soluzione. Dal punto di vista produttivo c’era un’altra importantissima novità, destinata a trovare grande diffusione nell’industria automobilistica: il cosiddetto “matrimonio” dellacarrozzeria e del motore. Assalipreassemblatie motori non venivano più appoggiati sul telaio nudo, bensìsollevati dal basso all’interno della scocca. La Opel costruìelevatoriappositamente per quest’uso.
Rüsselsheim sul Meno, a pochi chilometrida Francoforte, è uno dei principalicentri mondialidiproduzione automobilistica. Qui da oltre un secolo ha sede ilprincipale impianto produttivo Opelche in questo periodo è stato ovviamente oggetto di una lunga seriedi importanti ammodernamentil’ultimo dei quali – considerando solo quelli più rilevanti – risale esattamentea venti anni fa nel 2001e richiesto un investimento complessivo di1,5 miliardi di Marchi. Opel iniziò a costruire automobilinel 1899con la leggendariaPatentmotorwagenSystem-Lutzmann. Quando, nel1909, presentò il modello4/8 HP, la famosa “automobile del dottore”, Opel compì un primo passo verso la realizzazione di modelli dal prezzo accessibile destinati aun maggior numero di persone. Nel 1913 la casa tedesca iniziò a costruire automobilida competizioneutilizzando una tecnologia all’epoca d’avanguardia: il motore4 cilindri di 4.000 ccaveva 4 valvole per cilindro azionate da un asse a camme in testa.
Nel1924la Casa tedesca installò aRusselsheimla prima catena di montaggio dell’industria automobilistica tedesca. Al tempo stesso, con un investimentodi un milione di Marchi, l’azienda aggiornò tutti i macchinari eimportò dagli Stati Unitile attrezzature più moderne. La prima automobile a uscire da quella catena di montaggio fu un altro modello destinato a fare storia: si trattava infattidella 4/12 HPche la gente ribattezzò “Laubfrosch” per via della sua caratteristicacolorazione verde. A partire dal1926tutti i settori produttivi furono collegati alla catena dal montaggio che dall’anno seguente fu in grado di sfornare una “Laubfrosch”ogni quattro minuti e mezzo. La successiva pietra miliare risaleal 1935quando Opel presentòla prima automobile prodotta in serie dotata di scocca portante. Maggiore leggerezza, prestazionipiù brillantia parità di motore, consumipiù contenutiemaggioresicurezzaerano i vantaggi derivanti da questa soluzione. Dal punto di vista produttivo c’era un’altra importantissima novità, destinata a trovare grande diffusione nell’industria automobilistica: il cosiddetto “matrimonio” dellacarrozzeria e del motore. Assalipreassemblatie motori non venivano più appoggiati sul telaio nudo, bensìsollevati dal basso all’interno della scocca. La Opel costruìelevatoriappositamente per quest’uso.
