“A dicembre ottengo più soldi sullo stipendio se ho la patente” | È vero (ma non per tutti i lavoratori)
Bonus patentati_ leggenda o verità? @automobilismodepoca x pexels
L’idea del “bonus patente” di dicembre circola ovunque, ma riguarda solo questi lavoratori.
Nelle ultime settimane i social sono stati invasi da video e post che parlano di un presunto aumento in busta paga legato alla patente. Una voce che ha alimentato aspettative, dubbi e interpretazioni fantasiose. In realtà la situazione è molto più semplice e ha poco a che vedere con un incentivo vero e proprio: a dicembre arriva la tredicesima e, per alcune categorie, questa mensilità aggiuntiva è collegata anche al possesso di una patente professionale.
Il fraintendimento nasce spesso dall’uso di termini accattivanti, che trasformano una regola contrattuale ordinaria in un “bonus” inesistente. Ciò che conta davvero è comprendere chi ha diritto a questo incremento e perché la patente possa incidere, in modo indiretto, sullo stipendio di fine anno.
Perché qualcuno parla di “bonus patentati”
A generare confusione è il fatto che molti lavoratori del settore trasporti, della logistica o dei servizi pubblici ricevono la tredicesima calcolata sulla loro retribuzione complessiva, che include indennità legate alle patenti professionali. Per queste categorie, la presenza della patente speciale non crea un bonus autonomo, ma aumenta la cifra di dicembre perché la maggiorazione è già compresa nel loro stipendio ordinario.
Autisti di autobus, conducenti di mezzi pesanti, tassisti dipendenti, operatori del trasporto scolastico e tutte le figure che utilizzano licenze superiori alla classica patente B ricevono indennità specifiche durante l’anno. Quando arriva la tredicesima, quelle indennità vengono conteggiate, facendo percepire un aumento più evidente rispetto ad altri lavoratori.

Chi davvero vede più soldi e chi no
La verità è che non esiste nessun premio straordinario dedicato a chi possiede la patente comune. Un impiegato, un commesso o un operaio che utilizza l’auto solo per spostarsi non vedrà alcuna differenza. Al contrario, un dipendente pubblico o privato che guida per professione riceverà a dicembre una mensilità che include tutte le indennità maturate grazie alla propria mansione, e tra queste spesso c’è anche il compenso collegato alla patente speciale.
È quindi corretto dire che a dicembre qualcuno prende più soldi “per la patente”, ma soltanto perché quella patente è parte integrante del proprio lavoro. Nessun incentivo nascosto, nessuna misura straordinaria: solo il meccanismo naturale della tredicesima che valorizza, come ogni anno, le competenze e le responsabilità richieste a chi guida per professione.
