Alcuni studenti hanno lasciato Scuola Guida per questo incrocio | Anche gli istruttori non capiscono la precedenza

Alcuni studenti hanno lasciato Scuola Guida per questo incrocio | Anche gli istruttori non capiscono la precedenza

Incrocio impossibile @automobilismodepoca

Cinque veicoli, nessun semaforo e linee tratteggiate che si incrociano ovunque: questo incrocio ha fatto impazzire studenti e istruttori di Scuola Guida, ma la soluzione esiste ed è più logica di quanto sembri.

Il disegno è ormai celebre tra quiz online e lezioni di teoria: al centro c’è un incrocio a stella, con le auto A, C, E, L e il veicolo pesante R piazzati su ogni braccio della strada, pronti a muoversi nello stesso momento. Nessun semaforo, nessun cartello di stop, nessun “dare precedenza” a semplificare la vita. Solo la precedenza a destra e le traiettorie tratteggiate, che a prima vista sembrano formare un nodo impossibile da sciogliere.

Non stupisce che molti allievi, davanti a questa figura, vadano nel pallone e inizino a “tirare a caso”. In realtà l’immagine è costruita apposta per mettere alla prova la capacità di applicare le norme del Codice della Strada senza aiuti esterni: niente memoria fotografica, solo ragionamento. Eppure, persino alcuni istruttori ammettono che la prima volta hanno dovuto fermarsi qualche minuto a ripassare mentalmente tutte le possibili combinazioni.

Come si risolve davvero questo incrocio: l’ordine giusto dei veicoli

La chiave è una sola: guardare, per ciascun veicolo, chi ha sulla destra. In questo incrocio la sequenza corretta è precisa: prima passa C, poi A, quindi L, a seguire R e infine E. Il motivo? All’inizio è C ad avere la destra libera, perché nessuno lo impegna da quel lato; per questo è il primo a poter attraversare senza violare la precedenza.

Una volta uscito C, la situazione cambia: a quel punto è l’auto A ad avere la destra sgombra e può muoversi senza intralciare nessuno. Con A fuori dall’incrocio, arriva il turno di L, che finalmente non ha più veicoli da rispettare sulla destra. Subito dopo tocca al veicolo pesante R, che fino a quel momento era “bloccato” proprio dalla presenza di L. Solo quando tutti questi hanno completato la manovra la strada si libera per E, che è costretto ad aspettare per ultimo perché inizialmente aveva più veicoli alla propria destra.

Incroci pericolosi @pexels, automobilsmodepoca

Perché questo incrocio è un incubo… ma ti salva all’esame di guida

Il motivo per cui questo schema manda in tilt tanti studenti è che costringe a uscire dal riflesso automatico del “vado io perché devo girare a destra” o “passa il camion perché è grande”. Qui contano solo le regole: chi ha la destra occupata deve attendere, chi ce l’ha libera può procedere. Visualizzare mentalmente l’uscita di C, poi di A, poi di L, di R e infine di E aiuta a trasformare il caos in una sequenza ordinata.

All’esame, saper ragionare su un incrocio del genere significa dimostrare di aver davvero interiorizzato la precedenza a destra, non solo imparato due frasi a memoria. E nella vita reale, ritrovandosi davanti a un’intersezione complicata, ricordare la logica di questo rompicapo può fare la differenza tra un tentennamento pericoloso e una decisione sicura. L’incrocio che ha fatto “scappare” alcuni studenti dalla Scuola Guida, in fondo, è il miglior allenatore per diventare conducenti più attenti e consapevoli.