Alfa Romeo Tipo 33 Stradale: la più bella del mondo

Alfa Romeo Tipo 33 Stradale: la più bella del mondo

È il1964quando alla Progettazione Alfa Romeo guidata daOrazio Satta Puliganasce l’idea di unaSport prototipo. Il progetto è affidato aGiuseppe Busso, ma quando il motore è pronto per girare al banco l’incarico è ceduto daGiuseppe Luraghi, presidente Alfa Romeo, all’Autodeltaguidata daCarlo Chiti. A quel punto siamo a inizio1966e aBalocco, sulla pista di prova della Casa, sta già girando conConsalvo Sanesialla guida una vettura, motorizzata però con il4 cilindri 1.6 della TZ.LaTipo 33 viene pronta a inizio 1967: ha untelaio di derivazione aeronauticae un motoreV8 di due litri da ben 270 CV.Le premesse sono ottime, e saranno confermate al debutto nella gara in salita di Flèron, in Belgio,vinta dalla 33 guidata da Teodoro Zeccoli. Al momento sembra un fuoco di paglia, perché per ritrovare una 33 competitiva per la vittoria bisogna aspettare quasi un anno. Ma l’attesa è ben ripagata, perché aDaytona 1968, in versione chiusa, le 33 dominano la classe (primi due posti), ripetendosi poi aLe Mans (intero podio). In totale quell’anno arriverannoquindici vittorie assoluteesei di categoria, con cui l’Alfa Romeo diventeràcampione del mondo Sport Prototipi nella classe 2000.

È il1964quando alla Progettazione Alfa Romeo guidata daOrazio Satta Puliganasce l’idea di unaSport prototipo. Il progetto è affidato aGiuseppe Busso, ma quando il motore è pronto per girare al banco l’incarico è ceduto daGiuseppe Luraghi, presidente Alfa Romeo, all’Autodeltaguidata daCarlo Chiti. A quel punto siamo a inizio1966e aBalocco, sulla pista di prova della Casa, sta già girando conConsalvo Sanesialla guida una vettura, motorizzata però con il4 cilindri 1.6 della TZ.

LaTipo 33 viene pronta a inizio 1967: ha untelaio di derivazione aeronauticae un motoreV8 di due litri da ben 270 CV.Le premesse sono ottime, e saranno confermate al debutto nella gara in salita di Flèron, in Belgio,vinta dalla 33 guidata da Teodoro Zeccoli. Al momento sembra un fuoco di paglia, perché per ritrovare una 33 competitiva per la vittoria bisogna aspettare quasi un anno. Ma l’attesa è ben ripagata, perché aDaytona 1968, in versione chiusa, le 33 dominano la classe (primi due posti), ripetendosi poi aLe Mans (intero podio). In totale quell’anno arriverannoquindici vittorie assoluteesei di categoria, con cui l’Alfa Romeo diventeràcampione del mondo Sport Prototipi nella classe 2000.