Il 2025 è stato l’anno in cui è fallita la concessionaria più famosa del nord Italia | Auto pagate e mai consegnate

Il concessionario Tasinato di Mestre è fallito, lasciando clienti con auto pagate e mai consegnate. L’associazione Adico offre assistenza per l’insinuazione al passivo. Agisci subito!

Il 2025 è stato l’anno in cui è fallita la concessionaria più famosa del nord Italia | Auto pagate e mai consegnate
Allarme auto: cosa succede dopo il fallimento Tasinato?Il concessionario Tasinato di Mestre è fallito, lasciando clienti con auto pagate e mai consegnate. L’associazione Adico offre assistenza per l’insinuazione al passivo. Agisci subito!

La crisi del settore automobilistico ha colpito duramente anche il territorio veneziano, e il caso del concessionario Tasinato di Mestre ne è una drammatica conferma. Dopo mesi di voci e disservizi sempre più evidenti – automobili consegnate con enorme ritardo o addirittura mai pervenute, problemi nella fase di vendita e immatricolazioni bloccate – la situazione è precipitata a fine marzo. Il Tribunale di Venezia ha infatti dichiarato la liquidazione giudiziale dell’azienda, fissando al 16 luglio l’udienza cruciale per l’esame dello stato passivo. Una data che segna un punto di non ritorno per molti consumatori.

Questo scenario ha lasciato centinaia di automobilisti in una situazione estremamente difficile. Molti si sono ritrovati con il veicolo dei loro sogni acquistato e regolarmente pagato, ma mai effettivamente ricevuto. Un incubo burocratico e finanziario che sta spingendo numerosi clienti a cercare supporto legale. La liquidazione coinvolgerà, con tutta probabilità, un numero considerevole di persone: oltre ai clienti, ci sono infatti anche i creditori privilegiati, come i fornitori e, non da ultimo, i dipendenti che si sono visti negare lo stipendio.

La corsa contro il tempo: come agire per tutelare i propri diritti

La corsa contro il tempo: come agire per tutelare i propri diritti

Agire tempestivamente è cruciale per la tutela dei tuoi diritti.

 

Di fronte a una situazione così complessa, il tempo è un fattore critico. L’associazione Adico si è prontamente attivata per assistere i numerosi automobilisti coinvolti. Hanno già iniziato a ricevere le prime richieste di insinuazioni al passivo, una procedura fondamentale per chiunque voglia recuperare quanto dovuto. È imperativo agire con rapidità, poiché la legge stabilisce un termine perentorio: le domande devono essere presentate entro 30 giorni prima dell’udienza fissata per l’esame dello stato passivo.

Questo significa che, superata la metà di giugno, non sarà più possibile intraprendere questa via. Chi non si muoverà in tempo rischierà concretamente di rimanere escluso dai giochi, perdendo ogni possibilità di recuperare il denaro o il veicolo atteso. Il presidente di Adico, Carlo Garofolini, ha sottolineato l’urgenza e l’ampiezza del problema: «Crediamo che siano davvero tanti gli automobilisti rimasti a piedi, essendosi ritrovati con un veicolo acquistato, pagato e mai ricevuto. L’unica chance è questa». È essenziale quindi per tutti i creditori di Tasinato, dai clienti ai fornitori, contattare al più presto l’associazione o un legale per avviare le pratiche necessarie.

Crisi dell’automotive: un contesto in evoluzione e nuove sfide

Crisi dell'automotive: un contesto in evoluzione e nuove sfide

Automotive in crisi: il settore si evolve e affronta nuove complesse sfide.

 

Il fallimento di Tasinato non è un caso isolato, ma si inserisce in un contesto più ampio di difficoltà che sta affliggendo l’intero settore automobilistico. Tra il 2024 e i primi mesi del 2025, la crisi dell’automotive si è manifestata con il fallimento di diversi concessionari, non solo nell’area veneziana ma a livello nazionale. Questa situazione è il risultato di molteplici fattori, tra cui le incertezze economiche globali, i cambiamenti nelle abitudini di acquisto dei consumatori e le sfide legate alla transizione ecologica del parco auto.

«Questa situazione è figlia di un contesto economico che da tempo, ormai, vede il settore auto in grande difficoltà», ha aggiunto Garofolini, evidenziando come la pressione economica abbia messo a dura prova anche realtà consolidate. L’associazione Adico, oltre a seguire il caso Tasinato, sta già monitorando altre vicende analoghe, anticipando che «nelle prossime settimane ci ritroveremo a segnalare altre vicende che riguardano problemi con le automobili perché stiamo seguendo nuovi casi, anche diffusi e complessi». Questo scenario impone ai consumatori una maggiore cautela e una verifica attenta delle condizioni di acquisto, soprattutto quando si tratta di importi significativi come quelli legati all’acquisto di un’automobile.