Andrea Vesco conquista il XVIII circuito delle Valli Piacentine

Andrea Vesco conquista il XVIII circuito delle Valli Piacentine

Andrea Vescoforteregolarista bresciano,plurivincitore della Mille miglia, conquistail Circuito delle ValliPiacentine, disputato domenica scorsaa Bobbio in Valtrebbiasu un percorso dicento chilometri. Con la sua bellissimaFIAT Balilla “Coppa d’Oro”,probabilmente l’autopiù affascinante tra le novanta vetture in gara, Vesco è partitocon il numero unoe, sin dalle prime prove, si è fissatoai vertici della classifica, conservando il comandosino al traguardo.”Sarebbe stato meglio- ha commentato scherzosamente – guidareuna vettura chiusa(la Coppa d’Oro è una “sport” aperta) e magari con ilriscaldamento. Ma è stata davvero una bella gara. Complimenti agliorganizzatori”.Poi entra nel dettaglio: “Per questa ultima provadel Trofeo Nazionale Regolarità ACI Sportgli amici di Bobbio Autosport A.s.d., sapientemente guidatida Paolo Giafusti e Diego Garilli, hanno proposto un tracciatotecnico, con proveda interpretare, sicuramentenon facili, capaci di far selezione e di evidenziare gli equipaggi più forti. Qui avevo già vinto in passato.Correndo da solo, senza navigatore, è stato ancora più difficile”.Sul traguardo precede, con un vantaggiodi solo sei centesimi di secondo, il talentuosoNicola BarcellasuA112 Abarth del ’79in coppia conMichele Vecchi. Barcella, figlio d’arte e solo ventidue anni all’anagrafe, è alla sua prima stagione di competizioni.

Andrea Vescoforteregolarista bresciano,plurivincitore della Mille miglia, conquistail Circuito delle ValliPiacentine, disputato domenica scorsaa Bobbio in Valtrebbiasu un percorso dicento chilometri. Con la sua bellissimaFIAT Balilla “Coppa d’Oro”,probabilmente l’autopiù affascinante tra le novanta vetture in gara, Vesco è partitocon il numero unoe, sin dalle prime prove, si è fissatoai vertici della classifica, conservando il comandosino al traguardo.”Sarebbe stato meglio- ha commentato scherzosamente – guidareuna vettura chiusa(la Coppa d’Oro è una “sport” aperta) e magari con ilriscaldamento. Ma è stata davvero una bella gara. Complimenti agliorganizzatori”.Poi entra nel dettaglio: “Per questa ultima provadel Trofeo Nazionale Regolarità ACI Sportgli amici di Bobbio Autosport A.s.d., sapientemente guidatida Paolo Giafusti e Diego Garilli, hanno proposto un tracciatotecnico, con proveda interpretare, sicuramentenon facili, capaci di far selezione e di evidenziare gli equipaggi più forti. Qui avevo già vinto in passato.Correndo da solo, senza navigatore, è stato ancora più difficile”.Sul traguardo precede, con un vantaggiodi solo sei centesimi di secondo, il talentuosoNicola BarcellasuA112 Abarth del ’79in coppia conMichele Vecchi. Barcella, figlio d’arte e solo ventidue anni all’anagrafe, è alla sua prima stagione di competizioni.