a cura della Redazione - 22 June 2020

Jaguar Pirana, la E-type carrozzata da Bertone come una Lamborghini Espada

Protagonista della copertina di Automobilismo d’epoca di giugno, in edicola; poi i 110 anni di Alfa Romeo, la Porsche 911 Turbo con 1,3 milioni di km, la storia delle 911 RSR da competizione, i 40 anni della Renault 5 Turbo e tanto altro.

La storia della Jaguar Pirana sulla copertina di Automobilismo d’epoca di Giugno 2020 è irripetibile: quella di un giornalista dell’auto che decide di fare un’automobile che rappresenti lo stato dell’arte del periodo (1967). Per farlo riunisce il meglio tra le sue tante conoscenze, tra cui Bertone per la carrozzeria, e in meno di un anno l’auto è fatta. Con la linea frutto degli studi di Marcello Gandini.

La Honda NSX è agli antipodi: una GT “alla giapponese”, velocissima ma anche comoda come mai nessuna prima, un’auto da 280 km/h da usare davvero tutti i giorni. L’abbiamo provata.

Un’altra auto particolare è la Ferrari 250 GTE della Polizia, quella del famoso maresciallo Spatafora, su cui ritorniamo perché è stata messa in vendita da un notissimo commerciante, per conto dell’attuale proprietario.

Sempreverde è la Porsche 911, ma chi si aspetterebbe che una Turbo prima serie possa percorrere oltre un milione di km? In effetti non è una cosa così peregrina, ma il bello è che quei km li ha percorsi tutti con un solo guidatore, Bill MacEachern, un canadese innamorato della sua 911 acquistata nel 1976.

Ne abbiamo approfittato per raccontare la genesi delle Porsche 911 RSR, una stirpe gloriosa avviata con i motori aspirati ma subito passata ai turbo con Carrera 2,1 che servì da collaudo per le 934 e 935 (omologate grazie alla produzione delle 911 Turbo di serie).

La Peugeot 405 fu nominata Auto dell’Anno 1988 anche grazie alla bellissima line disegnata da Pininfarina, ma ci fu anche un capitolo ad alte prestazioni… anzi tre! Dapprima la Mi-16, 1.9 da 160 Cv (e la sua derivata per le gare Turismo) e poi, verso fine carriera, la T16, turbo a 4 ruote motrici di prestazioni elevatissime che richiamava nel nome il mito della 205 Gr.B.

Un’altra mitica auto sovralimentata compie 40 anni: è la Renault 5 Turbo, un piccolo diavolo trasformato da preferita delle casalinghe in auto da Rallye capace di vincere a Monte-Carlo e in Corsica. Un sogno proibito per molti appassionati, che scalda i cuori come allora.

Le BMW M1 che disputarono il campionato Procar insieme alla F1 a fine anni Settanta tornano in pista regolarmente nelle mani dei collezionisti appassionati per i quali è un vero “cult”, anche in eventi rievocativi di contorno a importanti gare internazionali.

Tra gli anniversari 2020, quello dell’Alfa Romeo (110 anni) e del pneumatico Cinturato Pirelli (70 anni) sono dei più significativi.

Nella parte della tecnica, una breve storia del comando più semplice ma anche più appassionante tra quelli presenti su un’automobile: il volante.

Completa il numero un doveroso ricordo di Giorgio Nada, editore di centinaia di libri automobilistici ed artefice della Libreria dell’Automobile di Milano.

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