di Tommaso Ferrari - 17 August 2022

Vent'anni fa Porsche aveva già realizzato un SUV Cabrio

Restò solo un one off, eppure la casa tedesca anticipò di quasi vent'anni i crossover cabrio moderni

Sembra ieri che Porsche sconvolgeva il mondo con il suo primo SUV, un qualcosa che non sembrava per nulla rientrare nelle corde della casa di Stoccarda. Un veicolo pesante, ingombrante, non aggraziato e tutt’altro che sportivo. Ma anche lussuoso, spazioso, discreto in fuoristrada e veloce. Ed ecco perché la Porsche Cayenne ebbe un successo esagerato, rimpinguando generosamente le casse tedesche che poterono continuare a sfornare 911, Boxster e gioielli vari. Per quanto i Suv non ci stiano molto simpatici bisogna ammettere che la Cayenne era ben rifinita, ben pensata e pratica, perfetta per chi volesse un veicolo per ogni situazione senza rinunciare ai lussi.

Ma se per caso vi fosse capitato di avere un aperitivo su una spiaggia californiana o un meeting a St. Tropez? O foste stati invitati ad un raduno di Cabriolet su un Passo delle Dolomiti? Ecco che Porsche – per i vent’anni della Cayenne – ha svelato definitivamente (l’avevamo già intravista lo scorso anno) la Cayenne Cabriolet Concept, completamente ridisegnata per il piacere di guidare in fuoristrada con il vento tra i capelli. All’epoca già un Suv era un azzardo, così i vertici Porsche non se la sentirono di continuare il progetto, che rimase un esemplare unico. Bisogna dire che come primo tentativo non era male.

La base era la potentissima Turbo (con un 4.8 litri da oltre 520 cavalli) come si deduce da cerchi e pinze dei freni, l’anteriore restava il medesimo mentre tutto il resto cambiava: carrozzeria a due porte anziché cinque, parabrezza più filante e basso, tettuccio in tela con meccanismo retrattile, fiancata posteriore rivista e ben due (!) design al retro, in modo da avere un raffronto immediato senza dover allestire un altro prototipo. I tempi allora erano acerbi, ora che invece esistono stranezze come l’Evoque Cabrio o il T-Roc Cabrio il Cayenne ha linee molto meno delicate di quelle originali, e una versione scoperta lo farebbe solo sembrare un mastodonte che ha perso il tetto. Occasione svanita, ma è fantastico che Porsche all’epoca ragionasse così fuori dagli schemi.

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