di Umberto Lacchetti - 03 March 2023

Mercedes 190

Soprannominata “Baby-Benz”, è stata la prima a proporre le qualità tipiche del marchio in un segmento inferiore al solito. Qualità che si apprezzano ancor oggi, su una “storica” affidabile e senza problemi

Trasformare un problema in un business è il sogno di ogni imprenditore. La cosa è riuscita alla Mercedes-Benz nei primi anni ’80, quando si trovò a dover superare le conseguenze di una legge ambientale penalizzante. La vicenda era partita un decennio prima, quando i paesi occidentali avevano adottato politiche di austerity per reagire alla crisi petrolifera a seguito della guerra del Kippur (1973). Erano state approvate leggi come il Corporate Average Fuel Economy (emanato dal Congresso americano nel 1975) che imponevano alle Case automobilistiche di ridurre il consumo di carburante e le emissioni inquinanti. In più si era stabilito un limite medio di consumo per flotta: un bel guaio per le Case come Daimler-Benz, che avevano concentrato la produzione su modelli di cubatura elevata. A Stoccarda presero allora una decisione storica: allargare la gamma verso il basso. Così si pensò a una nuova berlina, più vicina al segmento delle medie e moderata nel consumo, ma senza rinunciare alle caratteristiche di prestigio del marchio, soprattutto come qualità e sicurezza. A Siviglia, nel novembre del 1982, fu così presentata la Mercedes 190, contraddistinta dal numero di serie W 201.

Designer italiano

Da 2 a 1,8 litri

Manutenzione semplice

Scheda tecnica MERCEDES 190 1.8 E (1990-1993)

Motore anteriore longitudinale, testa in lega leggera, 4 cilindri in linea, albero motore su 5 supporti, alesaggio e corsa 89x72,2 mm, cilindrata 1797 cc, rapporto di compressione 9:1, potenza 109 Cv (105 versione catalizzata) Din a 5.500 giri, coppia 15,3 kgm a 3.700 giri, distribuzione mono albero in testa (catena), punterie idrauliche, 2 valvole per cilindro; alimentazione iniezione Multi-Point; filtro dell’aria a secco, cartuccia; raffreddamento ad acqua a circolazione forzata; lubrificazione forzata con filtro; accensione a spinterogeno senza contatti; impianto elettrico 12V, alternatore 770 W, batteria 62 Ah Trasmissione Trazione posteriore; frizione monodisco a secco, comando idraulico; cambio manuale a 4 o 5 rapporti, oppure automatico Mercedes-Benz a 4 rapporti; rapporti cambio manuale: I 3,91, II 2,17, III 1,37, IV 1:1, V 0,81, RM 3,78; coppia conica ipoide, rapporto al ponte: 3,46 (3,64 con cambio a 4 marce); a richiesta differenziale autobloccante automatico; pneumatici 185/65-15, cerchi 6Jx15” Corpo vettura Carrozzeria portante, berlina 3 volumi, 4 porte, 5 posti; sospensioni anteriori e posteriori a ruote indipendenti con molle elicoidali, ammortizzatori telescopici e barre antirollio; avantreno con triangoli oscillanti trasversali, retrotreno a bracci multipli; sterzo a circolazione di sfere con servocomando; freni a disco sulle quattro ruote, con servocomando (a richiesta antibloccaggio ABS Bosch), freno a mano sulle ruote posteriori; capacità serbatoio benzina: 55 litri Dimensioni (in mm) e peso Passo 2.665 Carreggiate ant/post 1.440/1.420 Lunghezza 4.450 Larghezza 1.690 Altezza 1.375 Peso a vuoto: 1160 kg Prestazioni Velocità massima 185 km/h in IV (catalizzata: 183 km/h; automatica: 180 km/h) Consumo urbano - 90 km/h - 120 km/h (l/100 km): 11,2 - 6,8 - 8

© RIPRODUZIONE RISERVATA