Si dice sempre più spesso che un archivio al giorno d’oggi è un costo. Dipende. Se si ha idea di come sfruttarlo, può essere una grande risorsa. La storia di Citroën è fatta di innovazioni, nella tecnica automobilistica come nella comunicazione e nel marketing. Le auto del Double Chevron hanno nel loro DNA la modernità e le idee originali. Gli archivi Citroën sono tra i più ricchi al mondo. E da quelle parti sanno come usarli, evidentemente. Basta andare sul nuovo sito
www.citroenorigins.it per rendersene conto.
Qual è la novità? Che in questo sito si può entrare letteralmente nelle automobili: osservare a 360° dentro e fuori, avviare il motore e ascoltarne il rumore, dare un colpo di clacson, sentire il suono della porta che si chiude, consultare foto e schede tecniche, impararne storia e genealogia. Ogni modello ha la sua, e da lì si “entra” in altri modelli. Si può così ripercorrere la storia della
DS (anzi, si potrà, perché al momento proprio lei è una delle due auto di cui manca la pagina, insieme alla SM), ascoltare il rumore delle auto da competizione o quello della prima
2CV, o ancora quello della
M35 con motore Wankel, leggere i fumetti di cui le Citroën sono state protagoniste. E poi consultare brochure, depliant, disegni… Di 59 auto, al momento, ma il sito è in evoluzione
Un posto bellissimo e da appassionati, virtuale e reale insieme, frutto di una bella idea, semplice ma complessa da realizzare, come tutte le belle idee, che pone di nuovo all’avanguardia la Casa di Velizy. Sarebbe bello che anche le altre Case prendessero spunto e facessero qualcosa di simile: arriverebbero dopo, ma meglio tardi che mai… (sempre che abbiano conservato il loro archivio).