Asta Bolaffi ad Arese: âtop lotâ lâAlfa Romeo 8C Pandion a 575mila euro
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Un mito da copertina: consigli per lâacquisto della âDeltonaâLa leggendaria Lancia HF integrale, nella sua ultima versione, protagonista del fascicolo di maggio di Automobilismo d’epocaArea Automobilismo dEpocaRegistratiSocialContatta la redazioneAutomobilismo d Epocaautomobilismodepoca@edisport.itSegnala problemi webwebmaster.moto@edisport.itArretrati e assistenzaassistenza.clienti@edisport.it
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Il Centro Storico Fiat coinvolto nella prima edizione di Archivissima
AllâIdroscalo di MilanoDomenica in Cinquecento: raduno, gimkana e beneficienzaIl 27 maggio si terrà una nuova edizione del Raduno Fiat 500 “Vescio Racing”. Un’ottima occasioneper trascorrere una giornata in compagnia, anche per chi non è “cinquecentista”170
Il 27 maggio si terrà una nuova edizione del Raduno Fiat 500 “Vescio Racing”. Un’ottima occasioneper trascorrere una giornata in compagnia, anche per chi non è “cinquecentista”
Concept carAsta Bolaffi ad Arese: âtop lotâ lâAlfa Romeo 8C Pandion a 575mila euroProtagonisti dell’incanto lo stile Bertone e… il ministero dei beni culturali, che ha vincolato numerosi lotti:eserciterà il diritto di prelazione? Si spiega così il risultato di un terzo soltanto di lotti venduti0
Asta Bolaffi ad Arese: âtop lotâ lâAlfa Romeo 8C Pandion a 575mila euro
Protagonisti dell’incanto lo stile Bertone e… il ministero dei beni culturali, che ha vincolato numerosi lotti:eserciterà il diritto di prelazione? Si spiega così il risultato di un terzo soltanto di lotti venduti
freccia rossa nel vivo1000 Miglia: una O.M. in testa alla corsa dopo la prima tappaIn vetta alla classifica Lorenzo e Mario Turelli su una 655 S TT Superba 2000; seconde le Alfa Romeo di Tonconogy,terzo Moceri. La carovana è ripartita stamattina da Cervia Milano Marittima alla volta di Roma0
1000 Miglia: una O.M. in testa alla corsa dopo la prima tappa
In vetta alla classifica Lorenzo e Mario Turelli su una 655 S TT Superba 2000; seconde le Alfa Romeo di Tonconogy,terzo Moceri. La carovana è ripartita stamattina da Cervia Milano Marittima alla volta di Roma
Alla 1000 Miglia del futuro soltanto auto certificate dal Registro omonimo
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NewsAsta Bolaffi ad Arese: âtop lotâ lâAlfa Romeo 8C Pandion a 575mila euro25 maggio 2018a cura della RedazioneProtagonisti dell’incanto lo stile Bertone e… il ministero dei beni culturali, che ha vincolato numerosi lotti:eserciterà il diritto di prelazione? Si spiega così il risultato di un terzo soltanto di lotti vendutiAllaPista di Arese,davanti a oltre trecento spettatori, si è tenuta mercoledi 23 maggio scorso la prima asta di “Auto e moto classiche” firmataAste Bolaffi: un vero e proprio evento dedicato ai motori a cui hanno partecipato collezionisti da tutto il mondo. Premiata la scelta, ben mirata, di proporre sia auto uniche o rare sia modelli più abbordabili: lo stesso applauso ha infatti accomunato la vendita della minuscolaIsetta(lotto 47), aggiudicata a38mila euro, e quella dell’Alfa Romeo 8C Pandion 2010. La spettacolare concept-car disegnata per celebrare i 100 anni di Alfa Romeo (lotto 64) è volata fino a575 mila euro(inclusi diritti), acquistata in sala da un famoso collezionista dopo una lunga e accanita battaglia. È il “top lot” dell’asta. Al secondo posto laBertone Nuccio 2012con meccanica Ferrari 430F1 (lotto 65), aggiudicata a330mila euro, sotto agli occhi del designer di Bertone, Mike Robinson, che ha commentato soddisfatto: “Con queste aggiudicazioni queste mie creature potranno presentare al mondo la magia del design italiano”.Decine di rilanci anche per i disegni di stile provenienti dal Fallimento Bertone, testimonianza della lunga storia della carrozzeria torinese, acquistati a62 mila eurocome lotto unico -per un totale di cinquemila pezzi- a causa dell’avvio da parte della sovrintendenza del procedimento di dichiarazione di interesse culturale che ne ha impedito la vendita in singoli lotti.Filippo Bolaffi, amministratore delegato Aste Bolaffi ha commentato: “Quest’asta ha avuto due vincitori, Bertone e il ministero dei Beni culturali che, a poche ore dalla vendita, ha avviato sette procedimenti notificando un milione e mezzo di valore di vetture. Una scelta difficilmente comprensibile che ha impedito l’acquisto all’estero di numerose auto e, allo stesso tempo, mortificante per il Made in Italy che così perde l’opportunità di essere mostrato al mondo degli appassionati. Dato l’importantissimo valore storico-culturale delle stesse, sono sicuro che a questo punto il ministero concluderà il procedimento ed eserciterà pure il diritto di prelazione, visto che questo ingente patrimonio economico non poteva proprio mancare nei musei italiani… sicuramente era indispensabile bloccare, tra le altre, un’auto carrozzata svizzera, la Gangloff, e una immatricolata in Inghilterra, la Isotta Fraschini 8B”.Altri lotti molto combattuti dell’asta sono stati laRenault R5 Turbo del 1981, una delle opere d’arte di Marcello Gandini (lotto 83,80 mila euro), la Peugeot Break 4×4 Dangel del 1985 (lotto 45, 27mila euro), la deliziosaMini Morrisverde oliva (lotto 40,10.350 euro) e, tra le moto, laNorton Manxdel1960(lotto 13,37 mila euro) e l’Aermacchi Ala D’Oro250 del 1968 (lotto 9,21 mila euro). “Il realizzo complessivo dell’asta -ha concluso Filippo Bolaffi- è stato di 1,6 milioni a cui contiamo di aggiungere oltre 1,5 milioni da parte dello Stato”.Ben poco interesse invece per le numerose Porsche in catalogo, otto 911 e una 356: aggiudicate soltanto una 930 turbo a 56.000 euro più diritti e una 3.2 Carrera targa a 40.000 euro. In totale sono stati aggiudicati soltanto 30 lotti su 90www.astebolaffi.it© RIPRODUZIONE RISERVATATagsAste bolaffipista lainate aci areseautomobilismo dâepoca
NewsAsta Bolaffi ad Arese: âtop lotâ lâAlfa Romeo 8C Pandion a 575mila euro25 maggio 2018a cura della Redazione
Asta Bolaffi ad Arese: âtop lotâ lâAlfa Romeo 8C Pandion a 575mila euro
Asta Bolaffi ad Arese: âtop lotâ lâAlfa Romeo 8C Pandion a 575mila euro
Protagonisti dell’incanto lo stile Bertone e… il ministero dei beni culturali, che ha vincolato numerosi lotti:eserciterà il diritto di prelazione? Si spiega così il risultato di un terzo soltanto di lotti vendutiAllaPista di Arese,davanti a oltre trecento spettatori, si è tenuta mercoledi 23 maggio scorso la prima asta di “Auto e moto classiche” firmataAste Bolaffi: un vero e proprio evento dedicato ai motori a cui hanno partecipato collezionisti da tutto il mondo. Premiata la scelta, ben mirata, di proporre sia auto uniche o rare sia modelli più abbordabili: lo stesso applauso ha infatti accomunato la vendita della minuscolaIsetta(lotto 47), aggiudicata a38mila euro, e quella dell’Alfa Romeo 8C Pandion 2010. La spettacolare concept-car disegnata per celebrare i 100 anni di Alfa Romeo (lotto 64) è volata fino a575 mila euro(inclusi diritti), acquistata in sala da un famoso collezionista dopo una lunga e accanita battaglia. È il “top lot” dell’asta. Al secondo posto laBertone Nuccio 2012con meccanica Ferrari 430F1 (lotto 65), aggiudicata a330mila euro, sotto agli occhi del designer di Bertone, Mike Robinson, che ha commentato soddisfatto: “Con queste aggiudicazioni queste mie creature potranno presentare al mondo la magia del design italiano”.Decine di rilanci anche per i disegni di stile provenienti dal Fallimento Bertone, testimonianza della lunga storia della carrozzeria torinese, acquistati a62 mila eurocome lotto unico -per un totale di cinquemila pezzi- a causa dell’avvio da parte della sovrintendenza del procedimento di dichiarazione di interesse culturale che ne ha impedito la vendita in singoli lotti.Filippo Bolaffi, amministratore delegato Aste Bolaffi ha commentato: “Quest’asta ha avuto due vincitori, Bertone e il ministero dei Beni culturali che, a poche ore dalla vendita, ha avviato sette procedimenti notificando un milione e mezzo di valore di vetture. Una scelta difficilmente comprensibile che ha impedito l’acquisto all’estero di numerose auto e, allo stesso tempo, mortificante per il Made in Italy che così perde l’opportunità di essere mostrato al mondo degli appassionati. Dato l’importantissimo valore storico-culturale delle stesse, sono sicuro che a questo punto il ministero concluderà il procedimento ed eserciterà pure il diritto di prelazione, visto che questo ingente patrimonio economico non poteva proprio mancare nei musei italiani… sicuramente era indispensabile bloccare, tra le altre, un’auto carrozzata svizzera, la Gangloff, e una immatricolata in Inghilterra, la Isotta Fraschini 8B”.Altri lotti molto combattuti dell’asta sono stati laRenault R5 Turbo del 1981, una delle opere d’arte di Marcello Gandini (lotto 83,80 mila euro), la Peugeot Break 4×4 Dangel del 1985 (lotto 45, 27mila euro), la deliziosaMini Morrisverde oliva (lotto 40,10.350 euro) e, tra le moto, laNorton Manxdel1960(lotto 13,37 mila euro) e l’Aermacchi Ala D’Oro250 del 1968 (lotto 9,21 mila euro). “Il realizzo complessivo dell’asta -ha concluso Filippo Bolaffi- è stato di 1,6 milioni a cui contiamo di aggiungere oltre 1,5 milioni da parte dello Stato”.Ben poco interesse invece per le numerose Porsche in catalogo, otto 911 e una 356: aggiudicate soltanto una 930 turbo a 56.000 euro più diritti e una 3.2 Carrera targa a 40.000 euro. In totale sono stati aggiudicati soltanto 30 lotti su 90www.astebolaffi.it© RIPRODUZIONE RISERVATA
Protagonisti dell’incanto lo stile Bertone e… il ministero dei beni culturali, che ha vincolato numerosi lotti:eserciterà il diritto di prelazione? Si spiega così il risultato di un terzo soltanto di lotti vendutiAllaPista di Arese,davanti a oltre trecento spettatori, si è tenuta mercoledi 23 maggio scorso la prima asta di “Auto e moto classiche” firmataAste Bolaffi: un vero e proprio evento dedicato ai motori a cui hanno partecipato collezionisti da tutto il mondo. Premiata la scelta, ben mirata, di proporre sia auto uniche o rare sia modelli più abbordabili: lo stesso applauso ha infatti accomunato la vendita della minuscolaIsetta(lotto 47), aggiudicata a38mila euro, e quella dell’Alfa Romeo 8C Pandion 2010. La spettacolare concept-car disegnata per celebrare i 100 anni di Alfa Romeo (lotto 64) è volata fino a575 mila euro(inclusi diritti), acquistata in sala da un famoso collezionista dopo una lunga e accanita battaglia. È il “top lot” dell’asta. Al secondo posto laBertone Nuccio 2012con meccanica Ferrari 430F1 (lotto 65), aggiudicata a330mila euro, sotto agli occhi del designer di Bertone, Mike Robinson, che ha commentato soddisfatto: “Con queste aggiudicazioni queste mie creature potranno presentare al mondo la magia del design italiano”.Decine di rilanci anche per i disegni di stile provenienti dal Fallimento Bertone, testimonianza della lunga storia della carrozzeria torinese, acquistati a62 mila eurocome lotto unico -per un totale di cinquemila pezzi- a causa dell’avvio da parte della sovrintendenza del procedimento di dichiarazione di interesse culturale che ne ha impedito la vendita in singoli lotti.Filippo Bolaffi, amministratore delegato Aste Bolaffi ha commentato: “Quest’asta ha avuto due vincitori, Bertone e il ministero dei Beni culturali che, a poche ore dalla vendita, ha avviato sette procedimenti notificando un milione e mezzo di valore di vetture. Una scelta difficilmente comprensibile che ha impedito l’acquisto all’estero di numerose auto e, allo stesso tempo, mortificante per il Made in Italy che così perde l’opportunità di essere mostrato al mondo degli appassionati. Dato l’importantissimo valore storico-culturale delle stesse, sono sicuro che a questo punto il ministero concluderà il procedimento ed eserciterà pure il diritto di prelazione, visto che questo ingente patrimonio economico non poteva proprio mancare nei musei italiani… sicuramente era indispensabile bloccare, tra le altre, un’auto carrozzata svizzera, la Gangloff, e una immatricolata in Inghilterra, la Isotta Fraschini 8B”.Altri lotti molto combattuti dell’asta sono stati laRenault R5 Turbo del 1981, una delle opere d’arte di Marcello Gandini (lotto 83,80 mila euro), la Peugeot Break 4×4 Dangel del 1985 (lotto 45, 27mila euro), la deliziosaMini Morrisverde oliva (lotto 40,10.350 euro) e, tra le moto, laNorton Manxdel1960(lotto 13,37 mila euro) e l’Aermacchi Ala D’Oro250 del 1968 (lotto 9,21 mila euro). “Il realizzo complessivo dell’asta -ha concluso Filippo Bolaffi- è stato di 1,6 milioni a cui contiamo di aggiungere oltre 1,5 milioni da parte dello Stato”.Ben poco interesse invece per le numerose Porsche in catalogo, otto 911 e una 356: aggiudicate soltanto una 930 turbo a 56.000 euro più diritti e una 3.2 Carrera targa a 40.000 euro. In totale sono stati aggiudicati soltanto 30 lotti su 90www.astebolaffi.it© RIPRODUZIONE RISERVATA
Protagonisti dell’incanto lo stile Bertone e… il ministero dei beni culturali, che ha vincolato numerosi lotti:eserciterà il diritto di prelazione? Si spiega così il risultato di un terzo soltanto di lotti venduti
Protagonisti dell’incanto lo stile Bertone e… il ministero dei beni culturali, che ha vincolato numerosi lotti:eserciterà il diritto di prelazione? Si spiega così il risultato di un terzo soltanto di lotti venduti
Protagonisti dell’incanto lo stile Bertone e… il ministero dei beni culturali, che ha vincolato numerosi lotti:eserciterà il diritto di prelazione? Si spiega così il risultato di un terzo soltanto di lotti venduti
AllaPista di Arese,davanti a oltre trecento spettatori, si è tenuta mercoledi 23 maggio scorso la prima asta di “Auto e moto classiche” firmataAste Bolaffi: un vero e proprio evento dedicato ai motori a cui hanno partecipato collezionisti da tutto il mondo. Premiata la scelta, ben mirata, di proporre sia auto uniche o rare sia modelli più abbordabili: lo stesso applauso ha infatti accomunato la vendita della minuscolaIsetta(lotto 47), aggiudicata a38mila euro, e quella dell’Alfa Romeo 8C Pandion 2010. La spettacolare concept-car disegnata per celebrare i 100 anni di Alfa Romeo (lotto 64) è volata fino a575 mila euro(inclusi diritti), acquistata in sala da un famoso collezionista dopo una lunga e accanita battaglia. È il “top lot” dell’asta. Al secondo posto laBertone Nuccio 2012con meccanica Ferrari 430F1 (lotto 65), aggiudicata a330mila euro, sotto agli occhi del designer di Bertone, Mike Robinson, che ha commentato soddisfatto: “Con queste aggiudicazioni queste mie creature potranno presentare al mondo la magia del design italiano”.Decine di rilanci anche per i disegni di stile provenienti dal Fallimento Bertone, testimonianza della lunga storia della carrozzeria torinese, acquistati a62 mila eurocome lotto unico -per un totale di cinquemila pezzi- a causa dell’avvio da parte della sovrintendenza del procedimento di dichiarazione di interesse culturale che ne ha impedito la vendita in singoli lotti.Filippo Bolaffi, amministratore delegato Aste Bolaffi ha commentato: “Quest’asta ha avuto due vincitori, Bertone e il ministero dei Beni culturali che, a poche ore dalla vendita, ha avviato sette procedimenti notificando un milione e mezzo di valore di vetture. Una scelta difficilmente comprensibile che ha impedito l’acquisto all’estero di numerose auto e, allo stesso tempo, mortificante per il Made in Italy che così perde l’opportunità di essere mostrato al mondo degli appassionati. Dato l’importantissimo valore storico-culturale delle stesse, sono sicuro che a questo punto il ministero concluderà il procedimento ed eserciterà pure il diritto di prelazione, visto che questo ingente patrimonio economico non poteva proprio mancare nei musei italiani… sicuramente era indispensabile bloccare, tra le altre, un’auto carrozzata svizzera, la Gangloff, e una immatricolata in Inghilterra, la Isotta Fraschini 8B”.Altri lotti molto combattuti dell’asta sono stati laRenault R5 Turbo del 1981, una delle opere d’arte di Marcello Gandini (lotto 83,80 mila euro), la Peugeot Break 4×4 Dangel del 1985 (lotto 45, 27mila euro), la deliziosaMini Morrisverde oliva (lotto 40,10.350 euro) e, tra le moto, laNorton Manxdel1960(lotto 13,37 mila euro) e l’Aermacchi Ala D’Oro250 del 1968 (lotto 9,21 mila euro). “Il realizzo complessivo dell’asta -ha concluso Filippo Bolaffi- è stato di 1,6 milioni a cui contiamo di aggiungere oltre 1,5 milioni da parte dello Stato”.Ben poco interesse invece per le numerose Porsche in catalogo, otto 911 e una 356: aggiudicate soltanto una 930 turbo a 56.000 euro più diritti e una 3.2 Carrera targa a 40.000 euro. In totale sono stati aggiudicati soltanto 30 lotti su 90www.astebolaffi.it© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Contattacivia Don Luigi Sturzo, 7- 20016 Pero (Mi) – Tel. 02/380851- Fax 02/38010393 – E-mail:automobilismodepoca@edisport.it
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Automobilismodepoca.it – Quotidiano di informazione Reg. Trib. di Milano n.394 in data 23.06.2003
