Aston rievoca l’eccezionale DBR1 con la nuova DBR22

Aston rievoca l’eccezionale DBR1 con la nuova DBR22

C’era una voltal’Aston Martin CC100 Speedster: si trattava di un vistoso conceptsenza il tetto, con minuscoleporte diedralie un fragoroso eurlante V12a muovere un’ineditacarrozzeria barchetta. Più avanti Astoncreò la V12 Speedster, un’altra barchettada 700 cavallima ben prima di loro venne una delle meno conosciutee più affascinanti Aston di sempre, la splendidaDBR1. Questabarchetta da corsaera mossa daun 3.0 litrisei cilindriin linea con quasi260 cavallie pesava a far tantootto quintali, combinando il tutto nascevanoprestazionitalida averle fatto vincere (tra le tante vittorie)tre volte la 1000 km del Nurburgringe una volta persinola 24 Ore di Le Mans nel 1959.

C’era una voltal’Aston Martin CC100 Speedster: si trattava di un vistoso conceptsenza il tetto, con minuscoleporte diedralie un fragoroso eurlante V12a muovere un’ineditacarrozzeria barchetta. Più avanti Astoncreò la V12 Speedster, un’altra barchettada 700 cavallima ben prima di loro venne una delle meno conosciutee più affascinanti Aston di sempre, la splendidaDBR1. Questabarchetta da corsaera mossa daun 3.0 litrisei cilindriin linea con quasi260 cavallie pesava a far tantootto quintali, combinando il tutto nascevanoprestazionitalida averle fatto vincere (tra le tante vittorie)tre volte la 1000 km del Nurburgringe una volta persinola 24 Ore di Le Mans nel 1959.