Auto nuova, quali accessori sono inclusi al prezzo base che passa nelle pubblicità? | (Già è tanto se cammina…)

Auto nuova, quali accessori sono inclusi al prezzo base che passa nelle pubblicità? | (Già è tanto se cammina…)

Accessori: quali sono inclusi? @pexels, automobilismodepoca

Il prezzo base di un’auto nuova nasconde una verità sconfortante: gli accessori realmente inclusi sono pochi e spesso essenziali.

Quando si vede una pubblicità di un’auto nuova, l’occhio cade sempre sul prezzo: basso, accattivante, apparentemente un affare. Ma chi si presenta in concessionaria scopre quasi subito che quel numero non racconta tutto. Il listino di base è infatti una versione ridotta all’osso del modello, una configurazione che spesso nessun cliente reale acquista e che serve soprattutto per attirare l’attenzione.

Molti automobilisti si accorgono soltanto al momento della trattativa che ciò che consideravano “normale dotazione” è invece un optional. Questo crea un divario notevole tra la cifra pubblicizzata e quella effettiva, una volta aggiunti gli accessori indispensabili per guidare in modo confortevole e sicuro. È una dinamica ormai tipica del mercato, resa ancora più evidente dalla crescente presenza di pacchetti di accessori che sostituiscono quelli un tempo inclusi.

Cosa comprende davvero il prezzo base di una vettura

Nella maggior parte dei casi, la dotazione iniziale comprende solo elementi obbligatori per legge e dettagli minimi legati alla sicurezza. Airbag, ESP, ABS, frenata automatica d’emergenza e sistema di chiamata d’emergenza sono tra quei componenti che il costruttore non può togliere. Il resto, invece, rappresenta un terreno elastico, variabile da marca a marca e da modello a modello.

Ecco perché il prezzo base spesso include cerchi in acciaio anziché in lega, un sistema multimediale ridotto, tappezzeria semplice e dispositivi elettronici essenziali. I comandi al volante possono essere presenti, ma molto di ciò che il cliente considera “standard” non lo è più: dalla vernice metallizzata ai sensori di parcheggio, fino alla retrocamera, elementi oggi diffusi ma non sempre inclusi senza sovrapprezzo.

Auto nuova: quanto costa davvero @pexels, automobilismodepoca

Il motivo per cui il prezzo reale cresce sempre

Chi sceglie un’auto nuova finisce quasi sempre per optare per una versione arricchita, perché la configurazione base non rispecchia le esigenze quotidiane. Il climatizzatore automatico, i fari a LED, i sistemi di assistenza avanzata alla guida o persino il semplice bracciolo centrale sono spesso parte di pacchetti dedicati. Sceglierne solo uno porta il prezzo a salire, ma ignorarli significa rinunciare a una serie di comodità ormai considerate indispensabili.

La verità è che il prezzo pubblicitario serve da richiamo, mentre quello reale emerge soltanto dopo aver aggiunto gli accessori che rendono l’auto completa. È per questo che, davanti alla cifra iniziale, molti ironizzano dicendo che “già è tanto se cammina”: un modo per sottolineare quanto la base sia spartana e quanto il mercato abbia imparato ad attirare i clienti con numeri che raccontano solo metà della storia. La certezza rimane una: scegliere una vettura davvero equipaggiata significa quasi sempre superare di molto il prezzo mostrato negli spot.