Automobilismo d'epoca parte per la Targa Florio!

L'equipaggio Mosca-Tacconi affronta nuovamente la corsa siciliana con una splendida Porsche 911 T 2.4

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A distanza di tre anni dall’ultima partecipazione, nel 2017, l’equipaggio Eugenio Mosca e Simone Tacconi torna alla Targa Florio Classica edizione 105 partecipando nuovamente in veste di inviati dall’abitacolo per Automobilismo d’Epoca e Motorstyle.tv. Per l’occasione abbiamo tirato fuori dal garage una Porsche 911 2.4 T del 1973, che racchiude diversi significati particolari: quello stesso anno, infatti, venne disputata l’ultimaedizione della Targa Florio con validità per il Mondiale Marche e a vincerla fu proprio una Porsche 911, nella versione più “cattiva” RSR, pilotata da Gijs Van Lennep e Herbert Muller. Per onorare la tradizione Porsche alla “Targa”, marchio che detiene il maggior numero di vittorie con 11 successi (uno più di Alfa Romeo e quattro più della Ferrari), abbiamo personalizzato la livrea della nostra Porsche 911 con la classica freccia che caratterizzava i prototipi Porsche in azione sul Circuito delle Madonie, in modo particolare la “bicicletta” 908 così definita per agilità e leggerezza, del colore azzurro e banda arancione. Inoltre, in occasione del centenario della sua vittoria di classe 3 litri alla “Targa” 1921 con l’Itala, abbiamo voluto celebrare Giulio Foresti, zio di Simone Tacconi, che partecipò a ben cinque edizioni de “La Cursa”, scrivendogli una dedica proprio sulla freccia.

Ma soprattutto, ci piace pensare che lo “zio” Giulio sarà in abitacolo con noi. E speriamo di farlo divertire. In qualità di inviati dall’abitacolo per la rivista Automobilismo d’Epoca e il sito Motorstyle.tv, invece, cercheremo di far vivere il più possibile da dentro la manifestazione agli appassionati illustrando, con immagini fotografiche e clip video pubblicate quotidianamente sui siti e sulle pagine social di Automobilismo d’Epoca e Motorstyle.tv, tutti gli aspetti legati alla manifestazione: dai luoghi storici direttamente legati alla gara alla bellezza dei luoghi che ci troveremo a percorrere. In questo senso abbiamo pensato di ripetere quella sorta di gemellaggio sportivo e di passione tra due luoghi simbolo delle corse automobilistiche nazionali: perciò siamo partiti dall’Autodromo di Monza, indubbio punto di riferimento per il pilota monzese Eugenio Mosca che qui ha iniziato la sua avventura sportiva, per arrivare ai mitici box di Cerda da dove partire per ripercorrere il “PiccoloCircuito delle Madonie, teatro delle sfide sportive più eclatanti legate alla storia della Targa Florio. Dopo la partenza simbolica dall’Autodromo di Monza, la nostra Porsche 911 è stata caricata su una bisarca di ACI Global che si occuperà del trasporto della vettura fino al capoluogo siciliano. Un servizio molto prezioso a disposizione di tutti i partecipanti, garantito da personale esperto. Così potremo trovare la nostra Porsche direttamente presso NH Hotels di Palermo, vicino al paddock ubicato presso la facoltà d ingegneria dell’Università, che sarà il nostro punto base durante i quattro giorni della manifestazione.

Dopo le verifiche sportive e tecniche nella giornata di giovedì, la gara vera e propria si svilupperà su due tappe in programma venerdì e sabato, per un totale di circa 600 km. Nella giornata di venerdì, dopo la partenza da Palermo, la carovana si spingerà fino all’estrema punta occidentale dell’isola, per fare tappa a Marsala presso le “Cantine Florio”, e tornare poi a Palermo passando da Mazara del Vallo, Trapani, Erice, Castellamare del Golfo e Cinisi. Sabato sarà, indubbiamente, la giornata vera e propria della “Targa”, con il trasferimento sul “Piccolo” delle Madonie che sarà percorso per intero partendo dai box di Floriopoli e passando da Cerda, Caltavuturo, Polizzi, Collesano e Campofelice di Roccella. Domenica si svolgerà il Trofeo Città di Monreale, su sette prove cronometrate, che sarà comunque facoltativo e non valido per la classifica generale, ma avrà una classifica a sé priva di coefficienti. Appuntamento quindi a giovedì 14 ottobre nel paddock situato presso il Museo dei Motori e dei Meccanismi dell’Università di Palermo, dove avremo modo di ammirare nella sua completezza lo schieramento delle oltre 110 vetture partecipanti, per un arco temporale che va dai primi anni ‘30 a fine anni ‘80, e da dove il giorno successivo prenderà il via la manifestazione.

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