Bella e sottovalutata: la Bmw 635 Csi Gr. A

Il sei in linea venne preparato fin quasi a 300 cavalli dai 218 originali, non che freni, assetto, telaio e peso furono tralasciati

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La Bmw M3 E30, la 3.0 CSL o la M1 Procar. Tutte e tre sono vetture da corsa ben stampate nell’immaginario collettivo, specialmente se appassionati di Motorsport e di sportive tedesche, orgogliose di avere un palmares bello ricco. Eppure anche la 635 Csi ha detto la sua negli anni, seppur con meno successo, grazie ad una elegante e aggressiva versione che correva nel Gr. A. La linea senza tempo della E24 non subiva grosse modifiche, tutto il resto sì: nuovi cerchi, assetto completamente rifatto da Bilstein per il tracciato, gomme slick, rollbar integrale, interni svuotati e un peso di soli 1.185 chili mentre il sei in linea è preparato dagli specialisti Alpina e Schrick capaci di farlo arrivare a quasi 300 cavalli (e in seguito 320). La 635 Csi divenne una bella gatta da pelare per Jaguar, vincendo già al debutto a Monza.

Circa 50 E24 vennero preparate per il Gr. A e questo particolare esemplare prese parte a 11 corse dell’ETCC, ottenendo come miglior risultato un ottavo posto a Monza nel 1985. Tentò la via di Le Mans nel 1986 ma purtroppo non riuscì a qualificarsi per la 24 Ore. Nonostante il palmares poco emozionante questa bellissima 635 Csi è stata restaurata da un paio d’anni ed è pronta per gareggiare in qualche competizione storica, appena qualcuno sarà disposto a versare a RM Sotheby’s un assegno da 275.000 euro. Che ne pensate?

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