BENTLEY CELEBRA I 40 ANNI DEI SUOI PROPULSORI TURBO A GOODWOOD
Bentleyha celebratoquattro decennidi produzione artigianale digran turismo turbocompressecon una sfilata di dieci vetture alFestival of Speed di Goodwood. 40 anni fa, al Salone dell’Automobile di Ginevra, l’azienda presentò il suo primo modello di serie con propulsore turbocompresso, laMulsanne Turbo. Questa berlina a quattro porte segnò un punto di svolta nel futuro dell’azienda, rinvigorendo la sua immagine e le suecredenziali tecnichee di prestazioni ispirando entusiastici titoli da parte della carta stampata. Bentley Motors ha esposto al FOS di Goodwoodsette modelli con propulsori turbocompressi della sua Heritage Collection, oltre a modelli chiave della gamma attuale, tra cui laContinental GT Mullinerda 659 CV e tre dei più recenti modellidella gamma “S”equipaggiati con il propulsore V8 da 4,0 litri da 542 CV.Alla fine degli anni Settanta le vendite erano in calo; i clienti dei mercati più importanti, come quello statunitense, semplicementenon conoscevano il patrimonio o l’etica del marchio. Fu in questo difficile contesto che l’alloraPresidente David Plastowlanciò un’intrigante sfidaall’ingegnere capo John Hollings: “Divertiamoci un po’”. Propose di mettereil turbo al V8 da 6,75 litriche era stato l’unico propulsore dell’azienda dal 1959.
Bentleyha celebratoquattro decennidi produzione artigianale digran turismo turbocompressecon una sfilata di dieci vetture alFestival of Speed di Goodwood. 40 anni fa, al Salone dell’Automobile di Ginevra, l’azienda presentò il suo primo modello di serie con propulsore turbocompresso, laMulsanne Turbo. Questa berlina a quattro porte segnò un punto di svolta nel futuro dell’azienda, rinvigorendo la sua immagine e le suecredenziali tecnichee di prestazioni ispirando entusiastici titoli da parte della carta stampata. Bentley Motors ha esposto al FOS di Goodwoodsette modelli con propulsori turbocompressi della sua Heritage Collection, oltre a modelli chiave della gamma attuale, tra cui laContinental GT Mullinerda 659 CV e tre dei più recenti modellidella gamma “S”equipaggiati con il propulsore V8 da 4,0 litri da 542 CV.
Alla fine degli anni Settanta le vendite erano in calo; i clienti dei mercati più importanti, come quello statunitense, semplicementenon conoscevano il patrimonio o l’etica del marchio. Fu in questo difficile contesto che l’alloraPresidente David Plastowlanciò un’intrigante sfidaall’ingegnere capo John Hollings: “Divertiamoci un po’”. Propose di mettereil turbo al V8 da 6,75 litriche era stato l’unico propulsore dell’azienda dal 1959.
