BMW Isetta: fuga per la libertà
Immaginiamo di essere aBerlino, nell’estate del1961. Riavutasi dalla tragedia e dalle distruzioni dellaSeconda Guerra Mondiale, la città tedesca non ha ancora trovato la via della pace, anzi. Nell’Europa divisa in due,Berlino è diventata la città simbolo di una spaccatura politicae geografica che contrappone due visioni antitetiche dello status di cittadino e dell’organizzazione stessa dello Stato. Dopo che nel maggio 1945 la Germania nazista sconfitta ha dovuto accettare la resa incondizionata, per volere degli Alleati la città è stata suddivisa in quattro settori di occupazione: tre ad Ovest sotto il controllo di Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti d’America, ed uno ad Est sotto quello dell’Unione Sovietica. Noi ci troviamo proprio qui, per uno strano disegno del destino costretti a vivere in un mondo completamente diverso e separato da quello dei nostri amici e parenti che per una opposta casualità si trovano a vivere nella parte occidentale.
Immaginiamo di essere aBerlino, nell’estate del1961. Riavutasi dalla tragedia e dalle distruzioni dellaSeconda Guerra Mondiale, la città tedesca non ha ancora trovato la via della pace, anzi. Nell’Europa divisa in due,Berlino è diventata la città simbolo di una spaccatura politicae geografica che contrappone due visioni antitetiche dello status di cittadino e dell’organizzazione stessa dello Stato. Dopo che nel maggio 1945 la Germania nazista sconfitta ha dovuto accettare la resa incondizionata, per volere degli Alleati la città è stata suddivisa in quattro settori di occupazione: tre ad Ovest sotto il controllo di Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti d’America, ed uno ad Est sotto quello dell’Unione Sovietica. Noi ci troviamo proprio qui, per uno strano disegno del destino costretti a vivere in un mondo completamente diverso e separato da quello dei nostri amici e parenti che per una opposta casualità si trovano a vivere nella parte occidentale.
