Bollo per le auto dâepoca, cancellate le riduzioni prima dei 30 anni
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Bollo per le auto dâepoca, cancellate le riduzioni prima dei 30 anni17/10/2014Invia emailStampa articoloIl tuo nome:La tua email:L’email del destinatario:Brutta notizia contenuta nella legge di Stabilità: se prima già dai 20 anni si potevano avere sconti ed esenzioni anche per l’assicurazione, ora le cose cambiano. In peggioFino ad ora bastavano 20 anni, ora diventano 30. Il giro di vite sarebbe contenuto nella legge di Stabilità che abrogherebbe i commi 2 e 3 della legge 342/2000 che estendono l’esenzione in vigore per i veicoli e i motoveicoli con almeno 30 anni di età ad auto e moto di interesse storico e collezionistico (l’elenco viene stabilito dall’Asi e dalla Fmi) riducendone il termine a 20 anni. Oltre al bollo, si potevano avere vantaggi anche per l’assicurazione, potendo godere di tariffe agevolate, in considerazione del fatto che le auto d’epoca circolano meno delle altre.Un duro colpo al settore che conta 4 milioni di auto che potevano usufruire di queste agevolazioni ed un bel vantaggio per lo Stato che recupera così parecchi soldi tramite le regioni (che gestiscono il bollo). Ma anche un modo per lasciare i vantaggi a chi veramente possiede e cura un’auto d’epoca e di valore, invece che a chiunque abbia un’auto “vecchia” e si trovi a risparmiare indebitamente.Tutto su:auto epocabollo autoSocialIn edicola Automobilismo dâEpoca di Maggio 2016La copertina è dedicata alla De Tomaso Mangusta, splendida GT allâitaliana, per quanto poco fortunata.Sfoglia il numeroAbbonatiRivista cartaceaAbbonati alla versione cartacea di Automobilismo d’Epoca!Rivista su tabletScarica la versione per tablet e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!Rivista per smartphoneScarica la versione per smartphone e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!
Bollo per le auto dâepoca, cancellate le riduzioni prima dei 30 anni17/10/2014Invia emailStampa articoloIl tuo nome:La tua email:L’email del destinatario:Brutta notizia contenuta nella legge di Stabilità: se prima già dai 20 anni si potevano avere sconti ed esenzioni anche per l’assicurazione, ora le cose cambiano. In peggioFino ad ora bastavano 20 anni, ora diventano 30. Il giro di vite sarebbe contenuto nella legge di Stabilità che abrogherebbe i commi 2 e 3 della legge 342/2000 che estendono l’esenzione in vigore per i veicoli e i motoveicoli con almeno 30 anni di età ad auto e moto di interesse storico e collezionistico (l’elenco viene stabilito dall’Asi e dalla Fmi) riducendone il termine a 20 anni. Oltre al bollo, si potevano avere vantaggi anche per l’assicurazione, potendo godere di tariffe agevolate, in considerazione del fatto che le auto d’epoca circolano meno delle altre.Un duro colpo al settore che conta 4 milioni di auto che potevano usufruire di queste agevolazioni ed un bel vantaggio per lo Stato che recupera così parecchi soldi tramite le regioni (che gestiscono il bollo). Ma anche un modo per lasciare i vantaggi a chi veramente possiede e cura un’auto d’epoca e di valore, invece che a chiunque abbia un’auto “vecchia” e si trovi a risparmiare indebitamente.Tutto su:auto epocabollo auto
Bollo per le auto dâepoca, cancellate le riduzioni prima dei 30 anni
Bollo per le auto dâepoca, cancellate le riduzioni prima dei 30 anni
17/10/2014Invia emailStampa articoloIl tuo nome:La tua email:L’email del destinatario:Brutta notizia contenuta nella legge di Stabilità: se prima già dai 20 anni si potevano avere sconti ed esenzioni anche per l’assicurazione, ora le cose cambiano. In peggio
17/10/2014Invia emailStampa articoloIl tuo nome:La tua email:L’email del destinatario:
Brutta notizia contenuta nella legge di Stabilità: se prima già dai 20 anni si potevano avere sconti ed esenzioni anche per l’assicurazione, ora le cose cambiano. In peggio
Fino ad ora bastavano 20 anni, ora diventano 30. Il giro di vite sarebbe contenuto nella legge di Stabilità che abrogherebbe i commi 2 e 3 della legge 342/2000 che estendono l’esenzione in vigore per i veicoli e i motoveicoli con almeno 30 anni di età ad auto e moto di interesse storico e collezionistico (l’elenco viene stabilito dall’Asi e dalla Fmi) riducendone il termine a 20 anni. Oltre al bollo, si potevano avere vantaggi anche per l’assicurazione, potendo godere di tariffe agevolate, in considerazione del fatto che le auto d’epoca circolano meno delle altre.Un duro colpo al settore che conta 4 milioni di auto che potevano usufruire di queste agevolazioni ed un bel vantaggio per lo Stato che recupera così parecchi soldi tramite le regioni (che gestiscono il bollo). Ma anche un modo per lasciare i vantaggi a chi veramente possiede e cura un’auto d’epoca e di valore, invece che a chiunque abbia un’auto “vecchia” e si trovi a risparmiare indebitamente.Tutto su:auto epocabollo auto
Fino ad ora bastavano 20 anni, ora diventano 30. Il giro di vite sarebbe contenuto nella legge di Stabilità che abrogherebbe i commi 2 e 3 della legge 342/2000 che estendono l’esenzione in vigore per i veicoli e i motoveicoli con almeno 30 anni di età ad auto e moto di interesse storico e collezionistico (l’elenco viene stabilito dall’Asi e dalla Fmi) riducendone il termine a 20 anni. Oltre al bollo, si potevano avere vantaggi anche per l’assicurazione, potendo godere di tariffe agevolate, in considerazione del fatto che le auto d’epoca circolano meno delle altre.Un duro colpo al settore che conta 4 milioni di auto che potevano usufruire di queste agevolazioni ed un bel vantaggio per lo Stato che recupera così parecchi soldi tramite le regioni (che gestiscono il bollo). Ma anche un modo per lasciare i vantaggi a chi veramente possiede e cura un’auto d’epoca e di valore, invece che a chiunque abbia un’auto “vecchia” e si trovi a risparmiare indebitamente.
Fino ad ora bastavano 20 anni, ora diventano 30. Il giro di vite sarebbe contenuto nella legge di Stabilità che abrogherebbe i commi 2 e 3 della legge 342/2000 che estendono l’esenzione in vigore per i veicoli e i motoveicoli con almeno 30 anni di età ad auto e moto di interesse storico e collezionistico (l’elenco viene stabilito dall’Asi e dalla Fmi) riducendone il termine a 20 anni. Oltre al bollo, si potevano avere vantaggi anche per l’assicurazione, potendo godere di tariffe agevolate, in considerazione del fatto che le auto d’epoca circolano meno delle altre.
Un duro colpo al settore che conta 4 milioni di auto che potevano usufruire di queste agevolazioni ed un bel vantaggio per lo Stato che recupera così parecchi soldi tramite le regioni (che gestiscono il bollo). Ma anche un modo per lasciare i vantaggi a chi veramente possiede e cura un’auto d’epoca e di valore, invece che a chiunque abbia un’auto “vecchia” e si trovi a risparmiare indebitamente.
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La copertina è dedicata alla De Tomaso Mangusta, splendida GT allâitaliana, per quanto poco fortunata.
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