SORPRESACCIA HAMILTON: non è presente tra i piloti Ferrari in classifica | Lo hanno escluso dai top 10 stagionali
I team principal della Formula 1 hanno svelato la classifica dei 10 migliori piloti. Verstappen è primo, Norris secondo, ma le sorprese non mancano. Chi è escluso?
Hamilton e il flop in Ferrari @automobilismodepoca
Chiude il podio con una solida terza posizione Oscar Piastri. La sua collocazione, invariata rispetto al sondaggio della passata stagione, sottolinea la sua crescita costante e la capacità di mantenere un elevato standard di performance, consolidando la sua reputazione come uno dei talenti più brillanti del circus. Le prime tre posizioni rappresentano quindi un mix di eccellenza consolidata e nuova gloria, ponendo le basi per una discussione più ampia sulle dinamiche e i meriti riconosciuti ai piloti, delineando il profilo di una stagione che ha saputo offrire emozioni e cambiamenti significativi nel ranking dei professionisti del volante.
Le sorprese e le discese: da Russell a Leclerc
Le vere rivoluzioni nella classifica dei team principal emergono dalla quarta posizione in giù, dove si registrano movimenti significativi. George Russell si è distinto conquistando la quarta posizione, guadagnando due posti rispetto al sondaggio precedente. La sua è stata una stagione solida e convincente, coronata da due vittorie e ben sette podi, che lo hanno consacrato come l’unico vero outsider capace di inserirsi nel terzetto dominatore Verstappen-Norris-Piastri. La sua abilità nel massimizzare le opportunità e la sua consistenza sono state chiaramente apprezzate.
Subito dietro, al quinto posto, troviamo Fernando Alonso. Nonostante una stagione complessivamente difficile per la sua scuderia, l’esperienza e la tenacia del pilota spagnolo sono state premiate dai vertici delle squadre. La sua resistenza e la capacità di estrarre il massimo dalla vettura anche in condizioni avverse hanno evidentemente lasciato il segno. A scalare di una posizione, posizionandosi sesto, è Carlos Sainz. Lo spagnolo ha avuto una seconda parte di stagione grandiosa, riportando la Williams a podio per ben due volte, escludendo la Sprint di Austin, dimostrando un’eccellente forma e una grande determinazione.
Tuttavia, non tutti hanno visto un miglioramento. Charles Leclerc è tra coloro che hanno subito una significativa battuta d’arresto, scivolando dalla quarta alla settima posizione. La sua stagione al volante della SF-25 è stata complicata, ma i podi conquistati testimoniano ancora una volta il suo indiscutibile talento e la sua abilità, nonostante le difficoltà incontrate. Le sue prestazioni, seppur meno consistenti rispetto al passato, hanno comunque evidenziato momenti di pura classe.
I nuovi volti e le assenze che pesano
Le posizioni numero otto e nove sono occupate da due nuove entrate, due Rookie che hanno saputo farsi notare: Oliver Bearman e Isack Hadjar. Entrambi hanno costruito un buon campionato, dimostrando di avere un futuro promettente. Bearman, pilota della Racing Bulls, ha conquistato un podio e si è guadagnato la promozione in Red Bull per il 2026, segnando un debutto memorabile. Hadjar, invece, ha chiuso al quarto posto in diverse occasioni e ha accumulato punti importanti con la Haas, vincendo la sfida interna con Esteban Ocon e superandolo in classifica piloti. Un inizio di carriera molto positivo per entrambi, che promette bene per le prossime stagioni.
A chiudere la Top 10 è Nico Hulkenberg, che perde due posizioni rispetto al sondaggio precedente. Il podio conquistato a Silverstone, insieme a numerosi risultati in zona punti, ne conferma comunque il valore e la capacità di essere tra i migliori della stagione, nonostante un leggero calo nel ranking dei team principal. L’analisi delle assenze è altrettanto rivelatrice. Salta all’occhio l’esclusione di Lewis Hamilton: dopo una stagione così deludente, la sua assenza dalla Top 10 era, in un certo senso, inevitabile. Tuttavia, sorprende l’esclusione di Kimi Antonelli, autore di un’ottima stagione con tre podi e diverse rimonte spettacolari, dimostrando un talento che molti si aspettavano di vedere riconosciuto. La Top 10 dei Team Principal premia dunque la costanza dei veterani come Verstappen e il coraggio delle nuove leve, con la performance come vero metro di giudizio.
