Ferrari svela la SP3 Daytona in omaggio alla tripletta del 1967

Ferrari svela la SP3 Daytona in omaggio alla tripletta del 1967

Il programmaIconadiFerrari– che dona alla parola personalizzazioneun nuovo significato– ha partorito l’ennesima vetturache segna un “11”sulla scala da 1 a 10per far voltare teste. LaSP1 e la SP2 Monzaeranosquisite barchettea motoreanterioreispirate al passato, ora è giunta sulle scenela SP3 Daytona, unahypercar‘vintage’a motorecentraleche se ne frega dimotori elettrici o componenti ibrideper omaggiare una dellepiù celebri vittorie Ferraridi sempre, appuntoDaytona 1967. In quell’anno Enzo Ferrari pativa la competizionecon Ford, la cuiGT40stava dominandoLe Mans, ma si risollevò ampiamente il morale con unatripletta storica dove una 330 P3/4, una P4 e una 412Pfinironoprima, seconda, terza. Per omaggiare ciò la Daytona ha unreparto meccanicosbalorditivo: monta in posizione centraleil V12 da 6.5 litri aspiratodella812 Competizionecon840 cavalli(10 in più della 812), habielle in titaniopiù leggere del40%, pistoni rivestiti di un materialeanti frizionee nuoveteste, oltre ad un albero motorepiù leggero del 3%.Aggiungete qualche altro pezzetto ripreso dallaCompetizionee le prestazioni sono impressionanti: potenza massima a 9.250 giricon limitatore a 9.500(!!), 0-100 in2,85 secondie340 chilometri oraridi velocità massima, con un peso a seccodi 1.485 chili.

Il programmaIconadiFerrari– che dona alla parola personalizzazioneun nuovo significato– ha partorito l’ennesima vetturache segna un “11”sulla scala da 1 a 10per far voltare teste. LaSP1 e la SP2 Monzaeranosquisite barchettea motoreanterioreispirate al passato, ora è giunta sulle scenela SP3 Daytona, unahypercar‘vintage’a motorecentraleche se ne frega dimotori elettrici o componenti ibrideper omaggiare una dellepiù celebri vittorie Ferraridi sempre, appuntoDaytona 1967. In quell’anno Enzo Ferrari pativa la competizionecon Ford, la cuiGT40stava dominandoLe Mans, ma si risollevò ampiamente il morale con unatripletta storica dove una 330 P3/4, una P4 e una 412Pfinironoprima, seconda, terza. Per omaggiare ciò la Daytona ha unreparto meccanicosbalorditivo: monta in posizione centraleil V12 da 6.5 litri aspiratodella812 Competizionecon840 cavalli(10 in più della 812), habielle in titaniopiù leggere del40%, pistoni rivestiti di un materialeanti frizionee nuoveteste, oltre ad un albero motorepiù leggero del 3%.Aggiungete qualche altro pezzetto ripreso dallaCompetizionee le prestazioni sono impressionanti: potenza massima a 9.250 giricon limitatore a 9.500(!!), 0-100 in2,85 secondie340 chilometri oraridi velocità massima, con un peso a seccodi 1.485 chili.