Fiat Ritmo Targa Oro

Con la Ritmo 65 Targa Oro in Fiat pongono rimedio alla freddezza della plastica che caratterizza il nuovo modello

Un tocco di classe in più

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Le serie speciali: ovvero croce e delizia degli uffici marketing, specialmente quando si tratta di auto popolari. Croce perché di solito viene loro assegnato l’ingrato compito di rilanciare un modello in crisi attraverso contenuti accattivanti e facilmente riconoscibili. Oppure per rallentare il declino di auto da tempo sul mercato ma ancora gradito a un certo numero di estimatori, in attesa di quello che lo sostituirà. Delizia perché, nel pieno successo del modello base, la serie speciale apporta nuovi spunti che ne innalzano l’immagine, attirando ulteriori clienti.

Nel caso della Ritmo, il problema, se così lo si può definire, riguarda una certa “freddezza” dell’abitacolo, sensazione attribuita all’uso massiccio della plastica. In sostanza, manca l’impressione di calore e morbidezza trasmessa ai passeggeri dai materiali tradizionali, con il rischio che la plastica sia percepita come un materiale povero invece che innovativo, come in effetti è dal punto di vista industriale.

Da questa valutazione nasce la serie speciale “Targa Oro”, concepita non certo per rilanciare le vendite della Ritmo, che a meno di un anno dalla presentazione vanno a gonfie vele, tanto che viene stabilito il record di produzione in Fiat con 1800 vetture al giorno, quanto per conferire un’atmosfera di maggiore intimità e calore all’abitacolo.

Ritmo Full optional

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La versione più lussuosa della Ritmo viene quindi presentata al Salone di Francoforte del ‘79.

Due sole tinte carrozzeria, entrambe metallizzate: nero per la versione a tre porte e marrone per quella a cinque. Altro particolare distintivo sono i paraurti, in plastica flessibile antiurto come nel resto della gamma Ritmo, ma neri per la tre porte (la normale Ritmo li ha di colore grigio scuro) e beige per la cinque.

La personalizzazione prosegue con una doppia filettatura color oro che percorre il perimetro della carrozzeria all’altezza della linea di cintura, mentre i cerchi in lega leggera, anch’essi dorati, hanno un disegno specifico. Altri particolari caratterizzanti sono le cornici dei finestrini nere, i contorni delle maniglie porta in color oro, la griglia della presa d’aria frontale con due listelli verniciati in oro e le targhette identificative con scritte di uguale colore, dove quella sui parafanghi anteriori è completata dal logo tipico di questa serie speciale, formato da rombi concentrici.

All’interno le tinte beige e marrone tabacco scelte per la plancia, i fianchetti, i pannelli porta e il rivestimento della selleria, creano l’atmosfera di calore e intimità che era l’obiettivo ricercato. Cappelliera e tappetini hanno colore in abbinamento.

Le dotazioni della Targa Oro includono tutto ciò che in vetture di quel segmento si è soliti avere in opzione con sovrapprezzo. Troviamo infatti gli appoggiatesta per i sedili anteriori, i fendinebbia, i vetri atermici color bronzo, il tergi-lavalunotto e i fari alogeni. Anche con l’autoradio predisposta per l’antenna sul tettuccio c’è il tocco distintivo, perché sul frontalino è impresso il nome di questa serie speciale.

Motore di 1.301 cc per 65 CV

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Il passo successivo è dotarla di motori adeguati. Esclusa la motorizzazione base di 1116 cc da 60 CV-DIN, per il mercato italiano è previsto il più consono 1301 cc da 65 CV-DIN, mentre per l’estero è disponibile anche il 1498 cc da 75 CV-DIN abbinato a un cambio manuale, diversamente dalla normale versione italiana della 75, per la quale era invece previsto quello automatico.

Il risultato finale dell'operazione è una buona accoglienza da parte del pubblico, non solo per la personalità, ma anche perché, grazie alla ricca dotazione di serie e alla motorizzazione di 1,3 litri, viene percepita più come vettura media piuttosto che come semplice berlina da famiglia del segmento C. Tant’è vero che l’anno successivo alla presentazione vengono introdotte alcune innovazioni: principalmente vengono estese alcune modifiche adottate nel resto della gamma, altre invece ne migliorano l’allestimento come gli inserti in velluto ai pannelli porta. Cambiano le ruote, ora unicamente con cerchi in acciaio verniciati color oro su cui montare i nuovi pneumatici Pirelli P8 invece dei Michelin XZX. Alle tinte si aggiunge il rosso Bordeaux, per entrambe le versioni di carrozzeria.

Vende perché piace

Poniamoci ora una domanda: perché il cliente dovrebbe spendere di più per acquistare una serie speciale come la Targa Oro, invece di una Ritmo 65 CL che ha uguale motore, identico comportamento stradale e un prezzo di listino inferiore? I

Senso di calore e comfort a parte, la risposta va cercata nel desiderio della gente di distinguersi possedendo qualcosa di diverso e non per tutti, visto che la produzione della Ritmo Targa Oro è limitata. Ed è già questo un motivo ampiamente sufficiente. Ma c’è un altro aspetto da considerare ed è il fattore eleganza, visibile negli abbinamenti cromatici, nella completezza dell’allestimento e nei dettagli. È mirato a catturare l’attenzione di chi a queste cose è più sensibile, di solito una donna indipendente, con una buona posizione sociale e una disponibilità economica adeguata. Ma anche semplicemente perché piace, magari proprio alla componente femminile della famiglia (o di una coppia) il cui parere è spesso decisivo nella scelta di un’automobile.

Con l’aggiornamento nel 1981 della gamma Ritmo la Targa Oro, esaurito il proprio compito, esce di listino nel mese di maggio. Saranno le nuove S 75 e S 85 a proseguire lungo la via aperta da questa serie speciale, ma, per essere modelli di normale produzione, non ne ripeteranno l’esclusività.

SCHEDA TECNICA FIAT RITMO TARGA ORO

Motore

Marca, numero cilindri e disposizione: Fiat 138 A1.000, 4 cilindri in linea, trasversale, monoblocco in ghisa e testata in lega leggera, albero a gomiti su 5 supporti di banco, Cilindrata (cm3): 1301, Alesaggio (mm): 86,4, Corsa (mm): 55,5, Velocità media del pistone (m/sec): 10,73 a 5800’, Rapporto di compressione: 9,1 : 1 Potenza massima (CV-DIN - giri/min): 65 - 5800 Coppia massima (kgm-DIN - giri/min): 10,0 - 3500 Indice di elasticità (DIN): 2,06 Distribuzione: un albero a camme in testa comandato da cinghia dentata, Alimentazione: un carburatore invertito Weber 32 ICEV 22/250, oppure Solex C 32 DISA/2, pompa carburante meccanica, dispositivo per il ricircolo dei gas di sfiato, Accensione: a bobina e spinterogeno, Candele: Marelli CW 7 LPR, oppure Champion RN 9 Y, oppure Fiat 1 L4JR, oppure Bosch WR 7 D, Lubrificazione: forzata mediante pompa ad ingranaggi, filtro olio sul circuito principale, capacità circuito litri 4,4 Raffreddamento: ad acqua forzata mediante pompa centrifuga, radiatore, elettroventilatore comandato da termostato, serbatoio di espansione, capacità circuito 7,9 litri, Impianto elettrico: 12 V, alternatore 45 A con regolatore elettronico di tensione, Batteria: 12 V - 45 Ah

Trasmissione

Trazione: anteriore, Frizione: monodisco a secco a comando meccanico, Cambio: a 5 velocità sincronizzate + RM, Rapporti al cambio: 1^ 3,583:1, 2^ 2,235:1, 3^ 1,454:1, 4^ 1,042:1, 5^ 0,863:1, RM 3,714:1, Differenziale e rapporto finale: coppia cilindrica elicoidale, 17/64, Cerchi: a disco in acciaio 4”1/2 x 13”, Pneumatici: radiali 145 SR 13” tubeless (a richiesta 165/70 SR 13”)

Corpo vettura

Tipo telaio: autoportante a struttura differenziata, Tipo carrozzeria: berlina a 3 o 5 porte, 5 posti

Sospensione anteriore: a ruote indipendenti schema McPherson con puntoni obliqui, molle elicoidali, ammortizzatori idraulici telescopici, Sospensione posteriore: a ruote indipendenti tipo McPherson con bracci oscillanti triangolari trasversali, balestra trasversale, ammortizzatori idraulici telescopici, Freni: anteriori a disco, posteriori a tamburo, limitatore di frenata al retrotreno, doppio circuito frenante, freno a mano alle ruote posteriori, Sterzo: a cremagliera, piantone di sicurezza snodato in tre tronchi, Diametro di sterzata (m): 10,3, Capacità serbatoio carburante (litri): 51

Dimensioni e peso

Passo (mm): 2.448 Carreggiata ant. (mm): 1.400 Carreggiata post. (mm): 1.410 Lunghezza (mm): 3.937 Larghezza (mm): 1.650 Altezza (mm): 1.400 Peso a vuoto (kg): 880 per 3 porte, 895 per 5 porte.

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