Gomme invernali: la regola degli “0.2 bars” per non rimanere per strada durante le nevicate | Il trucchetto dei trentini
Con il freddo la pressione delle gomme scende, influenzando sicurezza e consumo. Scopri ogni quanto controllarle e quali valori adottare per viaggiare tranquillo e senza pericoli.
Una regola pratica utile per tutti gli automobilisti è che ogni calo di 10°C della temperatura esterna comporta una riduzione di circa 0,1 bar nella pressione dei pneumatici. Ciò significa che una gomma gonfiata a 2,2 bar in un ambiente a 20°C, potrebbe segnare appena 2,0 bar a 0°C, e scendere ulteriormente a circa 1,8 bar in condizioni di -20°C. L’oscillazione stagionale tra un garage riscaldato e le temperature rigide invernali può quindi portare a variazioni significative, spesso nell’ordine di 0,3-0,4 bar rispetto ai valori raccomandati dal costruttore, che sono generalmente calibrati per temperature intorno ai 20°C.
Controlli frequenti e misurazione corretta
Controlli frequenti e misurazioni corrette: la base per dati affidabili.
Data la sensibilità della pressione al variare della temperatura, d’inverno i controlli devono essere eseguiti più spesso rispetto ai mesi più caldi. Gli esperti del settore suggeriscono una verifica ogni due settimane, con un controllo mensile come frequenza minima indispensabile. Questa maggiore attenzione è fondamentale per garantire che l’auto mantenga un comportamento prevedibile e sicuro su strada, evitando spiacevoli sorprese dovute a un’insufficiente o eccessiva pressione.
È di vitale importanza eseguire la misurazione della pressione a pneumatici freddi. Ciò significa che l’auto dovrebbe essere ferma da diverse ore, preferibilmente dopo una sosta notturna, o aver percorso solo pochi chilometri a bassa velocità. Se la misurazione viene effettuata dopo aver guidato per un certo tempo, il calore generato dall’attrito e dal rotolamento avrà aumentato la temperatura dell’aria all’interno del pneumatico, portando il manometro a indicare valori più alti del reale. Questo potrebbe indurre l’automobilista a sgonfiare eccessivamente le gomme, compromettendo poi la sicurezza una volta che i pneumatici si raffreddano.
Per conoscere i valori esatti di gonfiaggio, è necessario consultare l’adesivo posizionato sul montante della porta del conducente o il manuale d’uso del veicolo. Questi valori sono stati determinati dal costruttore per garantire le migliori prestazioni e la massima sicurezza in base al modello e al carico dell’auto. Attenersi scrupolosamente a queste indicazioni è il primo passo per una corretta manutenzione.
Consigli pratici e rischi di una pressione errata
Pressione: consigli pratici per misurare correttamente e prevenire rischi.
Quando il gelo si fa particolarmente severo, alcuni automobilisti adottano una strategia di cautela, aggiungendo 0,1-0,2 bar in più rispetto ai valori raccomandati. Questo piccolo margine può aiutare a compensare il calo di pressione che si verifica non appena l’auto esce da un garage più caldo all’aria gelida esterna. Tuttavia, è fondamentale non eccedere: allontanarsi troppo dai valori stabiliti dal costruttore può avere conseguenze negative sulla guida.
Una pressione eccessivamente alta, ad esempio, riduce l’aderenza del pneumatico alla strada, specialmente in condizioni di bagnato o ghiaccio, e diminuisce il comfort di marcia rendendo l’assetto dell’auto più rigido. Al contrario, una pressione sensibilmente bassa è altrettanto pericolosa, se non di più. Aumenta significativamente il rischio di danneggiare i fianchi del pneumatico a causa dell’eccessiva flessione, allunga in modo preoccupante gli spazi di frenata e rende l’auto più “nervosa” e difficile da controllare, specialmente in curva o in situazioni di emergenza. Inoltre, una pressione insufficiente contribuisce a un maggiore consumo di carburante e a un’usura irregolare e precoce del battistrada.
In conclusione, la chiave per una guida sicura e efficiente in inverno risiede nell’equilibrio e nella regolarità dei controlli. Mantenere la pressione dei pneumatici ai valori corretti, con piccole e ragionate compensazioni solo in condizioni estreme, è un gesto semplice ma di fondamentale importanza per la longevità dei pneumatici e, soprattutto, per la sicurezza di tutti gli occupanti del veicolo.
