04 February 2023

Heritage Hub: le auto mai entrate in produzione

Ecco una carrellata dei prototipi e delle fuoriserie mai andate in produzione esposte presso Heritage Hub di Torino

FIAT OLTRE

Sviluppato su base Iveco LMV, il fuoristrada Oltre è studiato per impieghi in situazioni estreme. Di dimensioni notevoli – 4,8 m di lunghezza, 2,2 m di larghezza, 2,05 m di altezza, 3,23 m di passo, 50 cm di altezza da terra – supera pendenze longitudinali fino all’80% e laterali al 40%. Può guadare corsi d’acqua profondi fino a 150 cm ed è mosso da un 4 cilindri in linea da 3.000 cc e 185 CV.

FIAT 2400 COUPE' ABARTH

È stata un desiderio svanito per Carlo Abarth, che voleva produrre una GT di classe da oltre 200 km/h. Con motore e pianale derivati dalla 2300 S eroga 142 CV grazie a 3 carburatori doppio corpo Weber, pistoni alleggeriti e nuovo scarico. Questo esemplare, uno dei pochissimi costruiti, è appartenuto allo stesso Abarth.

LANCIA TREVI BIMOTORE

Per sperimentare il comportamento di una trazione integrale, Giorgio Pianta progetta e collauda una Trevi Volumex equipaggiata con due motori di 1.995 cc sovralimentati con compressore volumetrico. La potenza complessiva è di 300 CV: l'esperimento riesce, è il primo passo verso la Delta S4.

FIAT SCIA BARCHETTA

La SCIA è stata sviluppata su base Punto dal Centro Stile Fiat ed anticipa alcune scelte stilistiche della Barchetta, con un trattamento stile nautico molto evidente. È stata presentata al Salone di Torino del 1993 per verificare le reazioni del pubblico.

FIAT PANDA ROCK

La Panda Rock realizzata da Moretti è nata da una richiesta di Gianni Agnelli, amante delle vetture da spiaggia. Derivata dalla Panda 45, ha il motore 903 cc da 48 CV. La scocca è stata rinforzata per compensare il taglio del tetto, mentre la capote è sostenuta da un telaio tubolare amovibile.

LANCIA DIALOGOS

Questa berlina disegnata dal team diretto da Mike Robinson può essere considerata il prototipo della Thesis. È stata presentata al Salone dell’Automobile di Torino nel 1998 ed è una grande berlina di prestigio e dalla linea molto personale, con alcuni richiami significativi al passato, come l’apertura delle portiere a libro.

LANCIA FULVIA COUPE'

La Fulvia Coupé ha lasciato di sé ricordi molto positivi, grazie anche alla linea personale disegnata da Castagnero. Nel 2000 ne viene riproposta una edizione moderna sulla meccanica della Fiat Barchetta. Il richiamo al passato è formulato con stile moderno, volumi e proporzioni rivisitate ma ben riconoscibili. E’ rimasta esemplare unico.

FIAT 130 FAMILIARE

Nel 1971 l’Avvocato Gianni Agnelli chiede al Centro Stile Fiat di progettare una 130 Familiare da utilizzare in montagna. Alla Officina Introzzi in provincia di Como vengono commissionati quattro esemplari, denominati 130 Villa d’Este. Quello dell’Avvocato è personalizzato con un grande cesto portasci di vimini sul tetto e una fascia in legno sulla fiancata. In esposizione l’esemplare di Umberto Agnelli, color crema con tetto bronzo.

LANCIA FLAMINIA LORAYMO

Prende il nome del designer Raymond Loewy, che nel 1960 propone linee inconsuete, molto elaborate nel frontale e morbide a partire dal parafango anteriore. Classica show-car, è un esercizio di stile accolto all’epoca con giudizi contrastanti, ma resta un esempio interessante del tentativo di fondere il gusto americano con quello italiano.

© RIPRODUZIONE RISERVATA