IL BERGAMO HISTORIC GRAN PRIX PRONTO ALLO SCATTO!

Con la partenza in stile Le Mans di una volta: auto da una parte, piloti dall'altra. In programma domani, domenica 26 maggio, la tradizionale kermesse motoristica sul Circuito delle Mura della città orobica dove vinse Nuvolari.

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Dato il successo riscontrato lo scorso anno sia tra i partecipanti sia tra il pubblico, anche quest’anno ancora prima dei motori i piloti stanno scaldando i muscoli per lo scatto nel quale dovranno esibirsi nella partenza “old style” Le Mans che darà il via alle manche GTS: i driver allineati sul lato sinistro del rettilineo, ad un cenno del Direttore di manche scatteranno a piedi verso le auto schierate sul lato opposto del Viale Colle Aperto.

La spettacolare partenza sarà indubbiamente una delle attrazioni più accattivanti dell’edizione 2024 del Bergamo Historic Gran Prix, in programma domenica 26 maggio, che segna il 20.mo anniversario della manifestazione che negli anni ha saputo ritagliarsi un posto di rilievo nel panorama delle auto e moto d’epoca.

Al tempo stesso anche la pattuglia di addetti alla logistica sta scaldando i muscoli, in attesa di entrare in azione nella nottata tra sabato e domenica per allestire l’area paddock e il tracciato, di quasi 3 km, piazzando le transenne che delimitano le aree di accesso per il pubblico e le strutture che disegnano le chicane di rallentamento.

Anche quest’anno le griglie di partenza si annunciano affollate da numerosi partecipanti con auto (80) e moto d’epoca (60) di prestigio. Tra le tante reginette a quattro ruote spiccano indubbiamente le Maserati 6 CM del 1938 e 26 M del 1928, la Ford A Speedster del 1929, simile alla prima vettura utilizzata in corsa da Manuel Fangio, l’Alfa Romeo Ala Spessa 2500 del 1939 e la Bugatti T40 del 1929, tra le monoposto e anteguerra, mentre tra le GTS occhi puntati su Porsche 904 e 911, Alfa Romeo GTA 1600 e Ferrari 250 GT, solo per citarne alcune. Non è da meno lo schieramento delle due ruote, che vede rappresentati tutti i migliori marchi dell’epoca: MV Agusta, Gilera, Moto Guzzi, Rumi, Laverda, Benelli, Norton, Suzuki e Kawasaki.

Saranno proprio le due ruote a dare il via alla parte dinamica della manifestazione, il cui format rimane quello ormai ampiamente collaudato: due manche dedicate alle moto (13.30-14.00 e 15.45-16.15), ciascuna di 30 minuti, e quattro manche per le auto, suddivise nelle categorie Anteguerra-monoposto (14.15-14.45 e 16.30-17.00) e GTS (15.00-15.30 e 17.15-17.45).

Tuttavia già dalla mattina le auto e le moto partecipanti saranno esposte nell’area di Colle Aperto, dove grazie al libero accesso il pubblico potrà ammirare da vicino autentici gioielli a quattro e due ruote che ripercorrono quasi un secolo di storia sportiva di auto e moto e dell’industria motoristica nazionale ed estera. Automobili e motociclette che nel pomeriggio saranno in azione lungo 2.980 mt. del tracciato che il mitico Tazio Nuvolari, vincitore con l’Alfa Romeo P3 dell’unica edizione del GP bergamasco nel 1935, definì “sublime”.

Da sottolineare, infine, anche lo scopo benefico della manifestazione che, come consuetudine, nell’occasione raccoglie fondi a favore della Onlus Spazio Autismo Bergamo.

Info e aggiornamenti sul sito ufficiale www.bergamohistoricgranprix.com e relative pagine social.

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