Tra gli esemplari più datati, inoltre, figurano anche una Bugatti Tipo 44 del 1929, una Bianchi S5 Mille Miglia del 1933 e una Lancia Artena Ministeriale del 1940. Un’altra categoria è riservata all’evoluzione della meccanica e del design italiano, che comprende, tra le altre, icone come l’Alfa Romeo 6C 2500 SS del 1950, l’Abarth 750 GT del 1958 e la Maserati Mistral del 1967.
Dopo il défilé delle auto sarà il momento delle motociclette, che arriveranno a Villa Gromo dopo aver completato un percorso turistico nelle valli e sui passi delle Alpi Orobie. Cinquanta selezionati esemplari dagli ’20 agli anni ’50 del 1900, in rappresentanza dei più blasonati marchi europei e americani: Moto Guzzi, Gilera, Bianchi, Norton, Renè Gillet, BMW, Triumph, Indian, Harley-Davidson.
Domenica 10 luglio il palcoscenico del Concorso sarà viale Papa Giovanni XXIII a San Pellegrino Terme, dove le auto e le moto rimarranno in esposizione per il pubblico e per le valutazioni della giuria. Alle 12.30, dopo la sfilata, verranno svelate le vincitrici ed effettuate le premiazioni.
“La presenza del Ministro Garavaglia – sottolinea Alberto Scuro, presidente ASI – è segno di grande attenzione e interesse da parte del dicastero con il quale, recentemente, abbiamo siglato un’intesa tramite l’Agenzia Nazionale del Turismo. L’obiettivo comune è la promozione della scoperta del patrimonio storico, artistico e culturale diffuso sul territorio italiano con l’uso consapevole dei veicoli storici, che diventano essi stessi attrazione turistica. Gli eventi inseriti in ASI Circuito Tricolore, come il Concorso di San Pellegrino Terme, traducono in concreto la necessità di fare sistema per contribuire allo sviluppo del Paese”.