Chi non muore si rivede: torna la FIAT QUBO | Ma c’è una pessima sorpresa per gli appassionati
La FIAT Qubo L torna a sorpresa al Salone di Bruxelles 2026! Sarà un monovolume versatile per famiglie o un veicolo completamente nuovo? Tra ipotesi e indiscrezioni, ecco cosa sappiamo.
Il Salone di Bruxelles, in programma dal 9 gennaio 2026, sarà teatro di una potenziale sorpresa: il ritorno della FIAT Qubo L. L’annuncio ha destato scalpore, considerando che la Qubo era uscita di produzione a inizio 2020. Stellantis ha rilasciato una descrizione criptica: «Un monovolume versatile per famiglie, disponibile anche a 7 posti e con propulsore diesel. Ideato per offrire spazio e flessibilità, con un tocco di allegria».
Questa descrizione essenziale, unita all’assenza di foto o teaser, alimenta il mistero. La Qubo originale era un piccolo multispazio, derivato dalla FIAT Fiorino, lungo meno di 4 metri, con cinque posti e motori benzina o diesel, come le “cugine” Peugeot Bipper e Citroën Nemo. La lettera “L” nel nome suggerisce però un modello più grande, forse più versatile, che si discosta dal concetto originale.
Ipotesi sull’identità: multispazio rinnovato o un Doblò ricarrozzato?
Ipotesi sull’identità: multispazio rinnovato o un Doblò ricarrozzato?
Le ipotesi iniziali si concentrano sulla “L” nel nome, suggerendo una versione a passo lungo della Qubo originale, con 7 posti. Tuttavia, è improbabile che FIAT investa in una nuova generazione di un modello in un segmento in declino. Una strada più concreta è che la Qubo L sia una versione passeggeri della FIAT Doblò Maxi, già presente in alcuni mercati.
Questo scenario allineerebbe la Qubo L a veicoli come Citroën Berlingo, Peugeot Rifter e Opel Combo Life, tutti basati sulla piattaforma EMP2 e disponibili a 5 o 7 posti. L’elemento distintivo è il propulsore diesel menzionato, una rarità per i monovolume Stellantis in Europa, solitamente elettrici. Questo potrebbe indicare un cambio di rotta del Gruppo, pronto a reintrodurre motorizzazioni endotermiche per soddisfare specifiche esigenze di mercato per veicoli spaziosi e versatili.
L’alternativa SUV e l’imminente rivelazione
Un’alternativa più audace suggerisce che la FIAT Qubo L possa essere un SUV a sette posti rebrandizzato, magari basato su modelli come l’Opel Frontera o la Citroën C3 Aircross. Il badge engineering è una pratica comune in Stellantis per espandere rapidamente l’offerta. Un SUV sette posti rappresenterebbe una svolta dal multispazio originale, puntando a un segmento di mercato in crescita con maggiore versatilità e un look più contemporaneo.
Per ora, restiamo nel campo delle pure speculazioni. Non ci sono certezze sulla vera natura della FIAT Qubo L, ma il mistero sarà presto svelato. Il Salone di Bruxelles è alle porte e FIAT è pronta a chiarire quale forma assumerà il ritorno di questo nome. Sarà un omaggio al passato, una rivisitazione moderna o una vera e propria rivoluzione nel suo segmento? Non resta che attendere la presentazione ufficiale per scoprire la verità.
