22 March 2023

I libri consigliati da Automobilismo d'epoca

Di seguito, una selezione di libri dedicati agli amanti del mondo dei motori

24 ORE DI LE MANS 100 ANNI DI UNA CORSA LEGGENDARIA

Mario Donnini

Giorgio Nada Editore

Pagine 330

Euro 28,00

Quelle 24 Ore mai scadute dopo un secolo Quest’anno la maratona automobilistica più famosa del mondo, la 24 Ore di Le Mans, compie la bellezza di cent’anni. Un’occasione imperdibile per Mario Donnini, scrittore e giornalista tra i più apprezzati nel mondo delle corse, per ritornare dopo dieci anni ad occuparsi della gara che da sola vale un intero Campionato, un evento unico al mondo per eccezionalità con cui forse solo la 500 Miglia di Indianapolis può rivaleggiare per spettacolarità e interesse mediatico. In più nell’edizione di quest’anno ci sarà anche il grande ritorno della Ferrari, assente con un suo prototipo ufficiale dal circuito della Sarthe ormai da mezzo secolo. La sequenza di racconti, episodi, eroi e personaggi presentata in queste pagine fa rivivere una volta di più il mito di una gara ineguagliabile, rimodulata cento volte nel corso degli anni per le auto e i protagonisti che l’hanno vissuta, ma sempre fedele a se stessa per la magia che ha saputo creare attorno a sé. Se non avete mai vissuto in diretta e sul posto quelle spasmodiche 24 ore, potete farlo in differita attraverso queste 300 e più pagine che trasudano passione, urlo di motori e odore di benzina.

MERCEDES BENZ 300 SL THE CAR OF THE CENTURY

Hans Kleissl - Harry Niemann

Dalton Watson Fine Books

Pagine 368

145,00 Euro

La stella con le ali La Mercedes 300 SL è unanimemente riconosciuta come una delle auto sportive più iconiche del Novecento, ed oggi è in assoluto tra le più ambite auto dai grandi collezionisti del mondo. Merito delle sue prestazioni sportive, dei suoi successi nelle grandi corse su strada e su pista, persino nei Rally. Il suo volante l’hanno stretto i migliori piloti degli anni Cinquanta, a cominciare da Stirling Moss e Juan Manuel Fangio, ma anche quelli di un’intera generazione di gentleman driver che ci hanno corso con enorme soddisfazione, in Europa e nelle due Americhe. La sua stagione agonistica ha coinciso con un momento di particolare fulgore sportivo della stella a tre punte, culminato con la conquista del Campionato del Mondo di Formula 1 nel biennio 1954-55. Il merito del suo incrollabile fascino va anche alla sua fantastica linea, mutata sì nel tempo ma rimasta fedele nella sua impostazione di base a quella del primo prototipo del 1952. Quelle portiere con apertura ad ali di gabbiano hanno incantato tutti negli anni Cinquanta e Sessanta e ne hanno fatto un oggetto di culto per i vip in ogni angolo del mondo. La sua storia è narrata in questo magnifico libro da due tra i suoi maggiori cultori e conoscitori, con un corredo fotografico degno veramente di nota.

IL RITORNO DELL’AUDACE COPPA

Lillo Ariosto

Edizioni Lussografica

Pagine 239

Euro 30,00

Caltanissetta e la sua Coppa Nissena La Sicilia dei motori è la grande passione di Lillo Ariosto, avvocato e scrittore di Caltanissetta. La Coppa Nissena è l’oggetto di questo suo nuovo lavoro, una gara su strada nata nel 1922 che impegnava i piloti in 3 ore di guida tirata e massacrante con Caltanissetta come punto di partenza e arrivo, trasformata poi dal 1949 in cronoscalata. Lo scrittore fa rivivere quei tempi eroici con una trattazione molto ampia, descrivendola non soltanto come la festa per i pochi privilegiati dotati di un’auto da corsa, ma come evento popolare capace di unire tutti nell’entusiasmo che si scatenava dalle tribune, dai bordi della strada lungo il percorso, dai balconi e persino dai tetti delle case. Un racconto arricchito da un repertorio fotografico originale e di prim’ordine.

STEFAN BELLOF L’ULTIMA CURVA

Piero Tecchio

Giorgio Nada Editore

Pagine 260

Euro 25,00

Poteva essere un grande La storia delle corse è purtroppo ricca di esempi di grandi talenti fermati prematuramente dal destino. Tra questi c’è Stefan Bellof, morto a 28 anni in un tragico azzardo a metà tra l’ardore agonistico e la lucida follia. Che fosse incredibilmente veloce lo riconoscevano tutti, a cominciare dai suoi avversari e dai suoi compagni di team. Bellof ha stupito subito per la sua abilità su ogni tipo di auto. Pochi ricordano la sua prodezza a Montecarlo nel 1984 con la Tyrrell, quando sul bagnato dall’ultimo posto in griglia risalì al terzo: stava prendendo Senna che sua volta stava per passare Prost. Alla storia però è passata l’impresa di Ayrton, non quella di Stefan, fermata sul più bello dal direttore di gara Jacky Ickx. Guarda caso lo stesso Ickx dell’incidente fatale a Spa l’anno dopo: un impatto terribile all’Eau Rouge porta via Bellof, rubandogli la vita, il talento, il sorriso.

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