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LANCIA STRATO’SGr.5 – Turbo – Silhouettedi Vittorio Roberti & Alessandro Cordascoedito da RC BOOKSPag. 400 – formato 24×26 cm Euro 75Dopo una lunga gestazione, due anni, è uscito un libro assolutamente particolare, dedicato alle poche Lancia Stratos che hanno corso in Gr.5, alle altrettanto raredotate di turbocompressore, senza tuttavia dimenticare leSilhouette. Un libro davvero esaustivo e particolareggiato. Con l’esperienza maturata realizzando il libro sulla Lancia Delta S4, l’ing. Robertiè andato a fondo nella spiegazione dell’evoluzione di questi esemplari in serie limitata, partendo dall’inizio. Nella presentazione, l’ex tecnico Abarth spiega:Per gli appassionati di motorsport, non è sempre facile poter vedere la meccanica, parlare con i protagonisti, individuare gli aggiornamenti gara per gara… quindi lo abbiamo fatto noi, per VoiMolte sono le primizie che fanno di quest’opera un “must” per chi ama laRegina dei Rally: ad esempio la descrizione particolareggiata, con specifici disegni, della modifica del passo di 12 cm. effettuata soltanto su un esemplare, ovvero sulla Stratos che poi andò a correre a Le Mans. Un altro capitolo è invece dedicato a un tecnico che ben pochi conoscono:Michael May, svizzero di origine tedesca, che collaborò con il Reparto corse Lancia nello sviluppo iniziale del motore turbo, portando in dote tutta l’esperienza maturata presso Bosch. May aveva anche sviluppato, nel 1956, un alettone, da montare sulla Porsche 550 RS spider per correre la 1000 Km del Nürburgring. Tra le 400 pagine del ricco e completo volume, la parte più interessante è sicuramente quella che mostra idisegni tecnici realizzati da Camillo ed Alessandro Cordasco. Vere e proprie opere d’arte in miniatura raffigurano splendidamente le varie livree delle Stratos in configurazione da gara, ma anche nei test pre-corsa. Presenti anche molte altre livree di scuderie private, che sicuramente faranno apprezzate anche dai tanti modellisti di tutto il mondo. L’unico appunto, che deriva da una grande passione per quest’auto, riguarda il formato.Avremmo infatti preferito dimensioni più grandiper poter apprezzare ancor meglio la bellezza delle foto e soprattutto dei disegni, inediti, presenti in questo importante libro.

Dopo una lunga gestazione, due anni, è uscito un libro assolutamente particolare, dedicato alle poche Lancia Stratos che hanno corso in Gr.5, alle altrettanto raredotate di turbocompressore, senza tuttavia dimenticare leSilhouette. Un libro davvero esaustivo e particolareggiato. Con l’esperienza maturata realizzando il libro sulla Lancia Delta S4, l’ing. Robertiè andato a fondo nella spiegazione dell’evoluzione di questi esemplari in serie limitata, partendo dall’inizio. Nella presentazione, l’ex tecnico Abarth spiega:

Per gli appassionati di motorsport, non è sempre facile poter vedere la meccanica, parlare con i protagonisti, individuare gli aggiornamenti gara per gara… quindi lo abbiamo fatto noi, per Voi

Molte sono le primizie che fanno di quest’opera un “must” per chi ama laRegina dei Rally: ad esempio la descrizione particolareggiata, con specifici disegni, della modifica del passo di 12 cm. effettuata soltanto su un esemplare, ovvero sulla Stratos che poi andò a correre a Le Mans. Un altro capitolo è invece dedicato a un tecnico che ben pochi conoscono:Michael May, svizzero di origine tedesca, che collaborò con il Reparto corse Lancia nello sviluppo iniziale del motore turbo, portando in dote tutta l’esperienza maturata presso Bosch. May aveva anche sviluppato, nel 1956, un alettone, da montare sulla Porsche 550 RS spider per correre la 1000 Km del Nürburgring. Tra le 400 pagine del ricco e completo volume, la parte più interessante è sicuramente quella che mostra idisegni tecnici realizzati da Camillo ed Alessandro Cordasco. Vere e proprie opere d’arte in miniatura raffigurano splendidamente le varie livree delle Stratos in configurazione da gara, ma anche nei test pre-corsa. Presenti anche molte altre livree di scuderie private, che sicuramente faranno apprezzate anche dai tanti modellisti di tutto il mondo. L’unico appunto, che deriva da una grande passione per quest’auto, riguarda il formato.Avremmo infatti preferito dimensioni più grandiper poter apprezzare ancor meglio la bellezza delle foto e soprattutto dei disegni, inediti, presenti in questo importante libro.