La Bentley (e le donne) di Gianni Agnelli
CERCALogin / RegistratiEditLog outxLog inricordamirecupera passwordRegistrati a Automobilismodepoca.itEDITORIALENEWSBELLISSIMEGUIDA ACQUISTOSPORTTECNICAIO E LA MIA AUTOGALLERYVIDEOLa Bentley (e le donne) di Gianni Agnelli48 Immagini21/05/2015Invia emailStampa articoloIl tuo nome:La tua email:L’email del destinatario:Il primo proprietario di questa R-Type Continental Fastback del 1952 fu proprio l’Avvocato che la volle nel blu Fiat Traffic. Poi, la cedette all’amante, Pamela Churchill ed infine capitò in Australia dove si trova tuttoraa cura della RedazioneCerte auto sono in grado di raccontare dei periodi della vita delle persone e questaBentley R-Type Continental Fastback del 1952ne è un perfetto esempio. Finita di costruire il 31 ottobre 1952, fatturata il 19 novembre dello stesso anno e consegnata tramite la Franco-Britannic Automobiles di Parigi al suo proprietario:Gianni Agnelli. L’Avvocato la volle originale con il solo optional di un bracciolo extra sulla porta del passeggero, oltre al colore Fiat Traffic Blue che ancora la contraddistingue. All’epoca costava una cifra folle e stupisce che nell’immediato Dopoguerra Bentley sia riuscita a venderne 206 fra il 1952 ed il ’55, ognuna diversa dall’altra. Era la dodicesima, quella acquistata da Agnelli. Costruzione leggera ed un motore da 4.566 cc erano le caratteristiche fondamentali di questa lussuosa ammiraglia capace di sfiorare i 200 km/h.All’epoca Gianni Agnelli era un viveur, un rinomato playboy, edebbe un rapporto sentimentale con Pamela Churchill, l’inglese ex moglie del figlio del celebre Winston. Quando lei lo scoprì in compagnia di una giovane donna, interruppe la relazione. E questa Bentley fu parte della buonuscita ricevuta dalla donna, oltre ad un appartamento a Parigi. Ma a quanto pare lei non sapeva che farsene quindi la vendette a Robert Schausser nel 1954. Sei anni dopo la Type-R viaggiò fino in Australia dov’è rimasta fino ai giorni nostri, passata di mano altre 5 volte; 7 i proprietari che ha avuto dopo Gianni Agnelli.Oggi – che è in vendita – segna 51.797 km percorsi e negli ultimi anni ha condiviso un box con una Ferrari F40, una McLaren F1 ed una Porsche 959, tranne il periodo fra giugno 2012 e marzo 2013 quando è stata oggetto di un restauro conservativo per portarla a condizioni da concorso, con una spesa di quasi 180.000 euro. Oggi viene considerata al pari di auto come la Ferrari 250 GTO o l’Aston Martin DB5 e questo è probabilmente l’esemplare meglio conservato.Il prezzo? Su richiesta.Tutto su:bentleybentley r-type continental fastbackgianni agnelliSocialIn edicola Automobilismo d’Epoca di novembreA partire da domani, il nuovo numero. In copertina, la BMW 1600 GT: progetto Glas, disegno Pietro FruaSfoglia il numeroAbbonatiRivista cartaceaAbbonati alla versione cartacea di Automobilismo d’Epoca!Rivista su tabletScarica la versione per tablet e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!Rivista per smartphoneScarica la versione per smartphone e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!
La Bentley (e le donne) di Gianni Agnelli48 Immagini21/05/2015Invia emailStampa articoloIl tuo nome:La tua email:L’email del destinatario:Il primo proprietario di questa R-Type Continental Fastback del 1952 fu proprio l’Avvocato che la volle nel blu Fiat Traffic. Poi, la cedette all’amante, Pamela Churchill ed infine capitò in Australia dove si trova tuttoraa cura della RedazioneCerte auto sono in grado di raccontare dei periodi della vita delle persone e questaBentley R-Type Continental Fastback del 1952ne è un perfetto esempio. Finita di costruire il 31 ottobre 1952, fatturata il 19 novembre dello stesso anno e consegnata tramite la Franco-Britannic Automobiles di Parigi al suo proprietario:Gianni Agnelli. L’Avvocato la volle originale con il solo optional di un bracciolo extra sulla porta del passeggero, oltre al colore Fiat Traffic Blue che ancora la contraddistingue. All’epoca costava una cifra folle e stupisce che nell’immediato Dopoguerra Bentley sia riuscita a venderne 206 fra il 1952 ed il ’55, ognuna diversa dall’altra. Era la dodicesima, quella acquistata da Agnelli. Costruzione leggera ed un motore da 4.566 cc erano le caratteristiche fondamentali di questa lussuosa ammiraglia capace di sfiorare i 200 km/h.All’epoca Gianni Agnelli era un viveur, un rinomato playboy, edebbe un rapporto sentimentale con Pamela Churchill, l’inglese ex moglie del figlio del celebre Winston. Quando lei lo scoprì in compagnia di una giovane donna, interruppe la relazione. E questa Bentley fu parte della buonuscita ricevuta dalla donna, oltre ad un appartamento a Parigi. Ma a quanto pare lei non sapeva che farsene quindi la vendette a Robert Schausser nel 1954. Sei anni dopo la Type-R viaggiò fino in Australia dov’è rimasta fino ai giorni nostri, passata di mano altre 5 volte; 7 i proprietari che ha avuto dopo Gianni Agnelli.Oggi – che è in vendita – segna 51.797 km percorsi e negli ultimi anni ha condiviso un box con una Ferrari F40, una McLaren F1 ed una Porsche 959, tranne il periodo fra giugno 2012 e marzo 2013 quando è stata oggetto di un restauro conservativo per portarla a condizioni da concorso, con una spesa di quasi 180.000 euro. Oggi viene considerata al pari di auto come la Ferrari 250 GTO o l’Aston Martin DB5 e questo è probabilmente l’esemplare meglio conservato.Il prezzo? Su richiesta.Tutto su:bentleybentley r-type continental fastbackgianni agnelliSocialIn edicola Automobilismo d’Epoca di novembreA partire da domani, il nuovo numero. In copertina, la BMW 1600 GT: progetto Glas, disegno Pietro FruaSfoglia il numeroAbbonatiRivista cartaceaAbbonati alla versione cartacea di Automobilismo d’Epoca!Rivista su tabletScarica la versione per tablet e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!Rivista per smartphoneScarica la versione per smartphone e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!
La Bentley (e le donne) di Gianni Agnelli48 Immagini21/05/2015Invia emailStampa articoloIl tuo nome:La tua email:L’email del destinatario:Il primo proprietario di questa R-Type Continental Fastback del 1952 fu proprio l’Avvocato che la volle nel blu Fiat Traffic. Poi, la cedette all’amante, Pamela Churchill ed infine capitò in Australia dove si trova tuttoraa cura della RedazioneCerte auto sono in grado di raccontare dei periodi della vita delle persone e questaBentley R-Type Continental Fastback del 1952ne è un perfetto esempio. Finita di costruire il 31 ottobre 1952, fatturata il 19 novembre dello stesso anno e consegnata tramite la Franco-Britannic Automobiles di Parigi al suo proprietario:Gianni Agnelli. L’Avvocato la volle originale con il solo optional di un bracciolo extra sulla porta del passeggero, oltre al colore Fiat Traffic Blue che ancora la contraddistingue. All’epoca costava una cifra folle e stupisce che nell’immediato Dopoguerra Bentley sia riuscita a venderne 206 fra il 1952 ed il ’55, ognuna diversa dall’altra. Era la dodicesima, quella acquistata da Agnelli. Costruzione leggera ed un motore da 4.566 cc erano le caratteristiche fondamentali di questa lussuosa ammiraglia capace di sfiorare i 200 km/h.All’epoca Gianni Agnelli era un viveur, un rinomato playboy, edebbe un rapporto sentimentale con Pamela Churchill, l’inglese ex moglie del figlio del celebre Winston. Quando lei lo scoprì in compagnia di una giovane donna, interruppe la relazione. E questa Bentley fu parte della buonuscita ricevuta dalla donna, oltre ad un appartamento a Parigi. Ma a quanto pare lei non sapeva che farsene quindi la vendette a Robert Schausser nel 1954. Sei anni dopo la Type-R viaggiò fino in Australia dov’è rimasta fino ai giorni nostri, passata di mano altre 5 volte; 7 i proprietari che ha avuto dopo Gianni Agnelli.Oggi – che è in vendita – segna 51.797 km percorsi e negli ultimi anni ha condiviso un box con una Ferrari F40, una McLaren F1 ed una Porsche 959, tranne il periodo fra giugno 2012 e marzo 2013 quando è stata oggetto di un restauro conservativo per portarla a condizioni da concorso, con una spesa di quasi 180.000 euro. Oggi viene considerata al pari di auto come la Ferrari 250 GTO o l’Aston Martin DB5 e questo è probabilmente l’esemplare meglio conservato.Il prezzo? Su richiesta.Tutto su:bentleybentley r-type continental fastbackgianni agnelli
21/05/2015Invia emailStampa articoloIl tuo nome:La tua email:L’email del destinatario:Il primo proprietario di questa R-Type Continental Fastback del 1952 fu proprio l’Avvocato che la volle nel blu Fiat Traffic. Poi, la cedette all’amante, Pamela Churchill ed infine capitò in Australia dove si trova tuttora
21/05/2015Invia emailStampa articoloIl tuo nome:La tua email:L’email del destinatario:
Il primo proprietario di questa R-Type Continental Fastback del 1952 fu proprio l’Avvocato che la volle nel blu Fiat Traffic. Poi, la cedette all’amante, Pamela Churchill ed infine capitò in Australia dove si trova tuttora
a cura della RedazioneCerte auto sono in grado di raccontare dei periodi della vita delle persone e questaBentley R-Type Continental Fastback del 1952ne è un perfetto esempio. Finita di costruire il 31 ottobre 1952, fatturata il 19 novembre dello stesso anno e consegnata tramite la Franco-Britannic Automobiles di Parigi al suo proprietario:Gianni Agnelli. L’Avvocato la volle originale con il solo optional di un bracciolo extra sulla porta del passeggero, oltre al colore Fiat Traffic Blue che ancora la contraddistingue. All’epoca costava una cifra folle e stupisce che nell’immediato Dopoguerra Bentley sia riuscita a venderne 206 fra il 1952 ed il ’55, ognuna diversa dall’altra. Era la dodicesima, quella acquistata da Agnelli. Costruzione leggera ed un motore da 4.566 cc erano le caratteristiche fondamentali di questa lussuosa ammiraglia capace di sfiorare i 200 km/h.All’epoca Gianni Agnelli era un viveur, un rinomato playboy, edebbe un rapporto sentimentale con Pamela Churchill, l’inglese ex moglie del figlio del celebre Winston. Quando lei lo scoprì in compagnia di una giovane donna, interruppe la relazione. E questa Bentley fu parte della buonuscita ricevuta dalla donna, oltre ad un appartamento a Parigi. Ma a quanto pare lei non sapeva che farsene quindi la vendette a Robert Schausser nel 1954. Sei anni dopo la Type-R viaggiò fino in Australia dov’è rimasta fino ai giorni nostri, passata di mano altre 5 volte; 7 i proprietari che ha avuto dopo Gianni Agnelli.Oggi – che è in vendita – segna 51.797 km percorsi e negli ultimi anni ha condiviso un box con una Ferrari F40, una McLaren F1 ed una Porsche 959, tranne il periodo fra giugno 2012 e marzo 2013 quando è stata oggetto di un restauro conservativo per portarla a condizioni da concorso, con una spesa di quasi 180.000 euro. Oggi viene considerata al pari di auto come la Ferrari 250 GTO o l’Aston Martin DB5 e questo è probabilmente l’esemplare meglio conservato.Il prezzo? Su richiesta.Tutto su:bentleybentley r-type continental fastbackgianni agnelli
Certe auto sono in grado di raccontare dei periodi della vita delle persone e questaBentley R-Type Continental Fastback del 1952ne è un perfetto esempio. Finita di costruire il 31 ottobre 1952, fatturata il 19 novembre dello stesso anno e consegnata tramite la Franco-Britannic Automobiles di Parigi al suo proprietario:Gianni Agnelli. L’Avvocato la volle originale con il solo optional di un bracciolo extra sulla porta del passeggero, oltre al colore Fiat Traffic Blue che ancora la contraddistingue. All’epoca costava una cifra folle e stupisce che nell’immediato Dopoguerra Bentley sia riuscita a venderne 206 fra il 1952 ed il ’55, ognuna diversa dall’altra. Era la dodicesima, quella acquistata da Agnelli. Costruzione leggera ed un motore da 4.566 cc erano le caratteristiche fondamentali di questa lussuosa ammiraglia capace di sfiorare i 200 km/h.All’epoca Gianni Agnelli era un viveur, un rinomato playboy, edebbe un rapporto sentimentale con Pamela Churchill, l’inglese ex moglie del figlio del celebre Winston. Quando lei lo scoprì in compagnia di una giovane donna, interruppe la relazione. E questa Bentley fu parte della buonuscita ricevuta dalla donna, oltre ad un appartamento a Parigi. Ma a quanto pare lei non sapeva che farsene quindi la vendette a Robert Schausser nel 1954. Sei anni dopo la Type-R viaggiò fino in Australia dov’è rimasta fino ai giorni nostri, passata di mano altre 5 volte; 7 i proprietari che ha avuto dopo Gianni Agnelli.Oggi – che è in vendita – segna 51.797 km percorsi e negli ultimi anni ha condiviso un box con una Ferrari F40, una McLaren F1 ed una Porsche 959, tranne il periodo fra giugno 2012 e marzo 2013 quando è stata oggetto di un restauro conservativo per portarla a condizioni da concorso, con una spesa di quasi 180.000 euro. Oggi viene considerata al pari di auto come la Ferrari 250 GTO o l’Aston Martin DB5 e questo è probabilmente l’esemplare meglio conservato.Il prezzo? Su richiesta.
Certe auto sono in grado di raccontare dei periodi della vita delle persone e questaBentley R-Type Continental Fastback del 1952ne è un perfetto esempio. Finita di costruire il 31 ottobre 1952, fatturata il 19 novembre dello stesso anno e consegnata tramite la Franco-Britannic Automobiles di Parigi al suo proprietario:Gianni Agnelli. L’Avvocato la volle originale con il solo optional di un bracciolo extra sulla porta del passeggero, oltre al colore Fiat Traffic Blue che ancora la contraddistingue. All’epoca costava una cifra folle e stupisce che nell’immediato Dopoguerra Bentley sia riuscita a venderne 206 fra il 1952 ed il ’55, ognuna diversa dall’altra. Era la dodicesima, quella acquistata da Agnelli. Costruzione leggera ed un motore da 4.566 cc erano le caratteristiche fondamentali di questa lussuosa ammiraglia capace di sfiorare i 200 km/h.
All’epoca Gianni Agnelli era un viveur, un rinomato playboy, edebbe un rapporto sentimentale con Pamela Churchill, l’inglese ex moglie del figlio del celebre Winston. Quando lei lo scoprì in compagnia di una giovane donna, interruppe la relazione. E questa Bentley fu parte della buonuscita ricevuta dalla donna, oltre ad un appartamento a Parigi. Ma a quanto pare lei non sapeva che farsene quindi la vendette a Robert Schausser nel 1954. Sei anni dopo la Type-R viaggiò fino in Australia dov’è rimasta fino ai giorni nostri, passata di mano altre 5 volte; 7 i proprietari che ha avuto dopo Gianni Agnelli.
Oggi – che è in vendita – segna 51.797 km percorsi e negli ultimi anni ha condiviso un box con una Ferrari F40, una McLaren F1 ed una Porsche 959, tranne il periodo fra giugno 2012 e marzo 2013 quando è stata oggetto di un restauro conservativo per portarla a condizioni da concorso, con una spesa di quasi 180.000 euro. Oggi viene considerata al pari di auto come la Ferrari 250 GTO o l’Aston Martin DB5 e questo è probabilmente l’esemplare meglio conservato.Il prezzo? Su richiesta.
SocialIn edicola Automobilismo d’Epoca di novembreA partire da domani, il nuovo numero. In copertina, la BMW 1600 GT: progetto Glas, disegno Pietro FruaSfoglia il numeroAbbonatiRivista cartaceaAbbonati alla versione cartacea di Automobilismo d’Epoca!Rivista su tabletScarica la versione per tablet e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!Rivista per smartphoneScarica la versione per smartphone e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!
In edicola Automobilismo d’Epoca di novembreA partire da domani, il nuovo numero. In copertina, la BMW 1600 GT: progetto Glas, disegno Pietro FruaSfoglia il numero
A partire da domani, il nuovo numero. In copertina, la BMW 1600 GT: progetto Glas, disegno Pietro Frua
AbbonatiRivista cartaceaAbbonati alla versione cartacea di Automobilismo d’Epoca!Rivista su tabletScarica la versione per tablet e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!Rivista per smartphoneScarica la versione per smartphone e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!
Rivista su tabletScarica la versione per tablet e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!
Rivista su tabletScarica la versione per tablet e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!
Scarica la versione per tablet e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!
Rivista per smartphoneScarica la versione per smartphone e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!
Rivista per smartphoneScarica la versione per smartphone e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!
Scarica la versione per smartphone e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!
