La Delahaye del Museo Nicolis nel video di Annalisa

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La Delahaye del Museo Nicolis nel video di Annalisa3 Immagini12/02/2016Invia emailStampa articoloIl tuo nome:La tua email:L’email del destinatario:Una delle splendide auto del Museo Nicolis è co-protagonista del nuovo video di Annalisa Scarrone “Il diluvio universale”, in gara al Festival di Sanremoa cura della RedazioneAppena pubblicato online il video della canzone diAnnalisa Scarrone “Il diluvio universale”, in gara al Festival di Sanremo 2016 e, oltre alla cantante ligure, fa la sua apparizione laDelahaye 135 M della collezione Nicolis. Il Museo di Villafranca ha prestato la vettura del 1939 per il video ufficiale della canzone dove la cantautrice – al suo terzo Sanremo – viaggia sulla Delahaye che diventa per l’occasione un’auto da cerimonia. E per la francese del secolo scorsonon è nemmeno la prima apparizione in veste da “attrice”, già aveva partecipato al film “Sangue pazzo” con Monica Bellucci come anche nel video dei Modà “La sua bellezza”.LA DELAHAYE 135 M DEL MUSEO NICOLISL’ing. Emile Delahaye rilevò nel 1879 un’azienda, nata nel 1845, che produceva macchinari per l’industria dei laterizi; dopo averle dato il suo nome la trasformò in una fabbrica di motori a scoppio e quindi dal 1894 cominciò a costruire automobili. Rimasta attiva fino al 1954, la Delahaye ha ben rappresentato, con Bugatti, Hispano-Suiza e Delage, la “grandeur” francese in campo automobilistico. Il modello 135, nelle varie versioni da turismo e da competizione, è stato forse quello che ha dato la maggiore notorietà internazionale alla marca francese. La 135 fu una vera palestra di esercitazioni stilistiche per i più grandi carrozzieri francesi; nella vettura del Museo si può notare la cura costruttiva posta dalla Carrozzeria Henri Chapron nella capote, posizionabile anche alla “milord”, cioè chiusa parzialmente in modo da proteggere solo i passeggeri che si accomodavano sul sedile posteriore.Tutto su:delahaye m 135museo nicolisSocialIn edicola Automobilismo d’Epoca di Maggio 2016La copertina è dedicata alla De Tomaso Mangusta, splendida GT all’italiana, per quanto poco fortunata.Sfoglia il numeroAbbonatiRivista cartaceaAbbonati alla versione cartacea di Automobilismo d’Epoca!Rivista su tabletScarica la versione per tablet e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!Rivista per smartphoneScarica la versione per smartphone e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!

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12/02/2016Invia emailStampa articoloIl tuo nome:La tua email:L’email del destinatario:Una delle splendide auto del Museo Nicolis è co-protagonista del nuovo video di Annalisa Scarrone “Il diluvio universale”, in gara al Festival di Sanremo

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Una delle splendide auto del Museo Nicolis è co-protagonista del nuovo video di Annalisa Scarrone “Il diluvio universale”, in gara al Festival di Sanremo

a cura della RedazioneAppena pubblicato online il video della canzone diAnnalisa Scarrone “Il diluvio universale”, in gara al Festival di Sanremo 2016 e, oltre alla cantante ligure, fa la sua apparizione laDelahaye 135 M della collezione Nicolis. Il Museo di Villafranca ha prestato la vettura del 1939 per il video ufficiale della canzone dove la cantautrice – al suo terzo Sanremo – viaggia sulla Delahaye che diventa per l’occasione un’auto da cerimonia. E per la francese del secolo scorsonon è nemmeno la prima apparizione in veste da “attrice”, già aveva partecipato al film “Sangue pazzo” con Monica Bellucci come anche nel video dei Modà “La sua bellezza”.LA DELAHAYE 135 M DEL MUSEO NICOLISL’ing. Emile Delahaye rilevò nel 1879 un’azienda, nata nel 1845, che produceva macchinari per l’industria dei laterizi; dopo averle dato il suo nome la trasformò in una fabbrica di motori a scoppio e quindi dal 1894 cominciò a costruire automobili. Rimasta attiva fino al 1954, la Delahaye ha ben rappresentato, con Bugatti, Hispano-Suiza e Delage, la “grandeur” francese in campo automobilistico. Il modello 135, nelle varie versioni da turismo e da competizione, è stato forse quello che ha dato la maggiore notorietà internazionale alla marca francese. La 135 fu una vera palestra di esercitazioni stilistiche per i più grandi carrozzieri francesi; nella vettura del Museo si può notare la cura costruttiva posta dalla Carrozzeria Henri Chapron nella capote, posizionabile anche alla “milord”, cioè chiusa parzialmente in modo da proteggere solo i passeggeri che si accomodavano sul sedile posteriore.Tutto su:delahaye m 135museo nicolis

Appena pubblicato online il video della canzone diAnnalisa Scarrone “Il diluvio universale”, in gara al Festival di Sanremo 2016 e, oltre alla cantante ligure, fa la sua apparizione laDelahaye 135 M della collezione Nicolis. Il Museo di Villafranca ha prestato la vettura del 1939 per il video ufficiale della canzone dove la cantautrice – al suo terzo Sanremo – viaggia sulla Delahaye che diventa per l’occasione un’auto da cerimonia. E per la francese del secolo scorsonon è nemmeno la prima apparizione in veste da “attrice”, già aveva partecipato al film “Sangue pazzo” con Monica Bellucci come anche nel video dei Modà “La sua bellezza”.LA DELAHAYE 135 M DEL MUSEO NICOLISL’ing. Emile Delahaye rilevò nel 1879 un’azienda, nata nel 1845, che produceva macchinari per l’industria dei laterizi; dopo averle dato il suo nome la trasformò in una fabbrica di motori a scoppio e quindi dal 1894 cominciò a costruire automobili. Rimasta attiva fino al 1954, la Delahaye ha ben rappresentato, con Bugatti, Hispano-Suiza e Delage, la “grandeur” francese in campo automobilistico. Il modello 135, nelle varie versioni da turismo e da competizione, è stato forse quello che ha dato la maggiore notorietà internazionale alla marca francese. La 135 fu una vera palestra di esercitazioni stilistiche per i più grandi carrozzieri francesi; nella vettura del Museo si può notare la cura costruttiva posta dalla Carrozzeria Henri Chapron nella capote, posizionabile anche alla “milord”, cioè chiusa parzialmente in modo da proteggere solo i passeggeri che si accomodavano sul sedile posteriore.

Appena pubblicato online il video della canzone diAnnalisa Scarrone “Il diluvio universale”, in gara al Festival di Sanremo 2016 e, oltre alla cantante ligure, fa la sua apparizione laDelahaye 135 M della collezione Nicolis. Il Museo di Villafranca ha prestato la vettura del 1939 per il video ufficiale della canzone dove la cantautrice – al suo terzo Sanremo – viaggia sulla Delahaye che diventa per l’occasione un’auto da cerimonia. E per la francese del secolo scorsonon è nemmeno la prima apparizione in veste da “attrice”, già aveva partecipato al film “Sangue pazzo” con Monica Bellucci come anche nel video dei Modà “La sua bellezza”.

L’ing. Emile Delahaye rilevò nel 1879 un’azienda, nata nel 1845, che produceva macchinari per l’industria dei laterizi; dopo averle dato il suo nome la trasformò in una fabbrica di motori a scoppio e quindi dal 1894 cominciò a costruire automobili. Rimasta attiva fino al 1954, la Delahaye ha ben rappresentato, con Bugatti, Hispano-Suiza e Delage, la “grandeur” francese in campo automobilistico. Il modello 135, nelle varie versioni da turismo e da competizione, è stato forse quello che ha dato la maggiore notorietà internazionale alla marca francese. La 135 fu una vera palestra di esercitazioni stilistiche per i più grandi carrozzieri francesi; nella vettura del Museo si può notare la cura costruttiva posta dalla Carrozzeria Henri Chapron nella capote, posizionabile anche alla “milord”, cioè chiusa parzialmente in modo da proteggere solo i passeggeri che si accomodavano sul sedile posteriore.

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La copertina è dedicata alla De Tomaso Mangusta, splendida GT all’italiana, per quanto poco fortunata.

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