La mitologica Renault Fuego aveva un sistema che montano tutti ancora oggi | Rivoluzionato il mondo dell’automobilismo

La mitologica Renault Fuego aveva un sistema che montano tutti ancora oggi | Rivoluzionato il mondo dell’automobilismo

Renault_Fuego-fonte-Wikipedia-automobilismodepoca

Prima che il “click” fosse normale per tutti, la Renault Fuego lo aveva già: il telecomando per aprire le portiere, quando era pura fantascienza.

Ci sono auto che diventano iconiche per una linea riuscita, altre per un motore speciale. La Renault Fuego è entrata nella memoria per un motivo diverso: una soluzione pratica che oggi diamo per scontata, ma che all’epoca aveva il sapore di una rivoluzione. Non è solo nostalgia: è il racconto di un’idea che ha cambiato il modo in cui si pensa l’auto, spostando l’attenzione dal “solo guidare” anche al comfort e alla quotidianità.

La Fuego, in questo senso, era già affascinante “di suo”: coupé a 2 porte e 4 posti, con una dotazione che per molti suonava moderna, come alza cristalli elettrici e chiusure elettromagnetiche delle porte. Ma il vero salto di categoria stava altrove, in un gesto piccolo e potentissimo: aprire e chiudere senza infilare la chiave come unica opzione.

Un’idea semplice che allora era enorme: il telecomando delle portiere

Secondo quanto riportato da Motorzoom, la Renault Fuego fu la prima auto al mondo a prevedere il telecomando delle portiere, anticipando un sistema diventato poi comune su moltissimi modelli. È uno di quei dettagli che oggi sembrano banali, ma che all’inizio degli anni ’80 rappresentavano una nuova concezione dell’auto: più vicina alle esigenze del conducente, più rapida nei gesti, più “furba” nella vita reale.

Il perché è legato anche alla sicurezza: l’idea nasceva dalla preoccupazione che i ladri potessero prendere di mira il veicolo. E così il progetto si spostava dall’oggetto “meccanico” al concetto di controllo: non solo chiusura fisica, ma un sistema che risponde a un comando, riducendo l’esposizione e aumentando la praticità, soprattutto nei momenti in cui fermarsi e cercare le chiavi poteva diventare un disagio.

Renault @automobilismodepoca

Il primo “click” della storia: infrarossi ed elettromeccanica

Il cuore tecnico di quella novità era un dispositivo elettromeccanico con trasmissione di segnali di tipo infrarosso. In altre parole, la Fuego introduceva un modo nuovo di dialogare con l’auto: il comando a distanza come strumento quotidiano, destinato a crescere “di anno in anno” fino a diventare una consuetudine su larga scala.

Nei primi anni ’80 la Fuego, viene ricordato, spopolò negli Stati Uniti e nel tempo venne emulata da altri brand, pur restando la prima ad aver portato quel concetto su un’auto di serie. È così che un singolo dettaglio, nato per proteggere e semplificare, ha finito per ridefinire un’abitudine globale: il gesto automatico del telecomando, che oggi sembra inevitabile, ma che un tempo era il segno di un futuro appena arrivato.