La “moda” del turbo con le Saab 99-900 su Automobilismo d’epoca di Agosto-Settembre

Oltre alle berline svedesi, si parla anche del sensazionale restauro della Ferrari 312 B. La guida all’acquisto
è dedicata alla Jaguar XJR. E poi ancora Alfa Romeo 164, Ford Cortina, Effeffe berlinetta, A112 e Mini Turbo De Tomaso
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Avevano una discendenza aeronautica, erano robustissime, con una linea originale e tante peculiarità, tecniche e funzionali; e poi avevano il turbo. Le Saab 99-900 sono state automobili elitarie ma per un breve periodo, grazie al richiamo della sovralimentazione, anche di moda negli anni ’80 in cui alcuni automobilisti cercavano anche la distinzione. Tutti motivi validi per dedicare alle automobili svedesi la copertina di Automobilismo d’epoca di agosto-settembre.
Altro “pezzo forte” di questo numero è quello dedicato al recupero e al restauro della Ferrari 312 B, la monoposto con cui Clay Regazzoni vinse il GP d’Italia del 1970. Uno straordinario lavoro, sotto la supervisione del suo progettista Mauro Forghieri, che ha riportato la monoposto rossa in gara a Monte-Carlo.
La guida all’acquisto è dedicata alle Jaguar XJR, le berline sportive di Coventry a cavallo tra gli anni ’80 e ’90: la 4.0 sovralimentata è una sorta di E-type vestita da tre volumi, che si può acquistare a un prezzo molto contenuto.
Altre auto in questo numero sono molto diverse tra loro: la Ford Cortina, berlina media che ha aperto la strada al successo mondiale delle Escort; e la Effeffe Berlinetta, GT progettata e costruita oggi, a mano, con la tecnica e l’ispirazione delle sportive artigianali anni ’50 e ’60. E poi un brillante confronto tra “bombette”: la A112 Abarth V serie e la Innocenti Mini Turbo De Tomaso.
Piuttosto ricca la sezione di sport ed eventi, con i resoconti della Piombino-Livorno per auto ancètre, Monza Historic, Leggenda di Bassano, Stella Alpina, Coppa dei Tre Laghi.
Chiudono il “Manuale d’uso”, dedicato all’Alfa Romeo 164, e le pagine degli annunci con foto in collaborazione con Classic Trader: l’auto del mese è una Ferrari 365 GTB/4 “Daytona” che appartenne a Mario Andretti.
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