Carabinieri @wikicommons, automobilismodepoca
Si chiama Lamborghini Egoista, è unica al mondo, ha vernice anti-radar e un abitacolo da jet: la “super arma” che viene descritta come l’unica auto che i Carabinieri non possono tracciare sui loro radar.
Più che un’auto, un manifesto di follia controllata. Presentata nel 2013 come concept one-off, la Lamborghini Egoista è una monoposto ispirata all’aviazione, costruita solo in un esemplare e mai destinata alla produzione. Una sorta di esercizio estremo di stile e tecnologia, pensato per spostare in avanti il concetto stesso di supercar, tra design aeronautico, soluzioni radicali e prestazioni da brividi.
Sui social viene definita, ironicamente, la prima auto al mondo che i Carabinieri non possono tracciare col radar, grazie alla sua vernice (per l’appunto) anti-radar. Ovviamente siamo nel campo dell’iperbole: l’Egoista non è fatta per scappare dalle pattuglie, ma per mostrare di cosa è capace un costruttore quando smette di pensare a listini, omologazioni e numeri di telaio.
La Lamborghini Egoista è realizzata principalmente in fibra di carbonio e alluminio, con superfici spigolose, prese d’aria ovunque e un’aerodinamica attiva che modifica assetto e flussi alle alte velocità. Anche lo spoiler posteriore è mobile, per garantire più stabilità quando il V10 da 600 cavalli spinge oltre i 350 km/h dichiarati. È una scultura in movimento, costruita attorno al concetto di egoismo assoluto: un solo posto, zero compromessi.
Il cockpit è pensato esattamente come quello di un caccia: vetri antiabbagliamento arancioni, comandi raccolti attorno al pilota, sedile centrale con cintura di sicurezza a quattro punti. Niente portiere tradizionali: per salire si apre il portellone superiore, come su un jet, e ci si cala all’interno del guscio. L’aria entra da condotti dedicati, i cerchi hanno rivestimenti in carbonio e ogni dettaglio sembra studiato più per impressionare che per essere pratico.
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A rendere ancora più estremo questo concept c’è il rivestimento esterno con vernice anti-radar, un richiamo diretto al mondo degli aerei stealth. Una scelta più simbolica che funzionale, ma sufficiente a far nascere la leggenda dell’auto “invisibile” ai controlli, quella che i Carabinieri non riuscirebbero a intercettare nemmeno volendo. In realtà, l’Egoista non è pensata per l’uso su strada: è un oggetto da esposizione, un prototipo da museo.
Il fatto che ne esista solo un esemplare al mondo, custodito come un’opera d’arte, chiude il cerchio: l’Egoista non è la supercar dei sogni da ordinare in concessionaria, ma un’icona costruita per alimentare fantasia, video e racconti. Un’auto-jet con velocità massima oltre i 350 km/h, vernice anti-radar, cockpit aeronautico e un solo sedile, pensata per un guidatore solo: l’egoista perfetto, che non vuole dividere con nessuno il proprio giocattolo più estremo.
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