Le Marche scomparse protagoniste a Forlì
CERCALogin / RegistratiEditLog outxLog inricordamirecupera passwordRegistrati a Automobilismodepoca.itEDITORIALENEWSBELLISSIMEGUIDA ACQUISTOSPORTTECNICAIO E LA MIA AUTOGALLERYVIDEOLe Marche scomparse protagoniste a Forlì23 Immagini09/03/2016Invia emailStampa articoloIl tuo nome:La tua email:L’email del destinatario:Old Time Show, tenutasi il fine settimana scorso alla fiera romagnola, si conferma una delle esposizioni di maggior qualità del panorama italiano. Bellissima la tematica sulle auto italiane anni ’10 e ’20.di Luca GastaldiFiera di Forlì, ASI,CRAME(Club Romagnolo Auto Moto d’Epoca) eClub Velocifero di Riminihanno organizzato la 13^ edizione di “Old Time Show”, mostra-mercato che si è svolta sabato 5 e domenica 6 marzo. Ogni anno l’evento si distingue per l’allestimento di straordinarie tematiche. Quest’ultima rassegna non è stata da meno, anzi. Il titolo era “Marche italiane scomparse” e grazie all’impegno degli organizzatori è stato possibile ammirare decine di auto e moto che rappresentano la nostra grande tradizione motoristica sviluppatasi sin dalla fine del 1800.Un’impressionante carrellata che ci ha fatto scoprire, o riscoprire, i nomi dei costruttori che hanno contribuito allo sviluppo dell’industria automobilistica italiana, molto fiorente fino alla prima guerra mondiale. Dalla A di Aurea alla Z di Zust, passando per le varie Chiribiri, Ceirano, Diatto, Isotta Fraschini, Itala, Cisitalia, OM, Fadim, Temperino, Sam…Di quest’ultima (Società Automobili Motori di Milano, attiva tra il 1924 e il 1928) pare sianorimasti in circolazione cinque esemplari e due erano presenti a Forlì.L’esposizione delle auto è stata suddivisa in tre aree: una per la produzione anteguerra, una per i piccoli costruttori di vetture da competizione (Osca, Stanguellini, Giaur, Bandini, Ermini, ecc…) ed una per la produzione del secondo dopoguerra, periodo dominato dai carrozzieri che in molti casi avviarono vere e proprie produzioni in serie (benché limitate).Un evento che purtroppo continua a non avere la visibilità che meriterebbe, rimasto finora (volutamente?) nei confini della regionalità.Tutto su:CisitaliaForlìOld Time ShowOMOscaStanguelliniSocialIn edicola Automobilismo dâEpoca di Giugno 2016La copertina è dedicata alla Porsche 550 RS 1500, âgiant killerâ anni â50. Tra gli altri servizi: Alfa Romeo 2000 GTV, Jensen C V8, BMW Isetta, lancia Aurelia B50 Cabriolet, il GP storico di Monaco e la Targa Florio, unâintervista a Daniele Audetto.Sfoglia il numeroAbbonatiRivista cartaceaAbbonati alla versione cartacea di Automobilismo d’Epoca!Rivista su tabletScarica la versione per tablet e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!Rivista per smartphoneScarica la versione per smartphone e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!
Le Marche scomparse protagoniste a Forlì23 Immagini09/03/2016Invia emailStampa articoloIl tuo nome:La tua email:L’email del destinatario:Old Time Show, tenutasi il fine settimana scorso alla fiera romagnola, si conferma una delle esposizioni di maggior qualità del panorama italiano. Bellissima la tematica sulle auto italiane anni ’10 e ’20.di Luca GastaldiFiera di Forlì, ASI,CRAME(Club Romagnolo Auto Moto d’Epoca) eClub Velocifero di Riminihanno organizzato la 13^ edizione di “Old Time Show”, mostra-mercato che si è svolta sabato 5 e domenica 6 marzo. Ogni anno l’evento si distingue per l’allestimento di straordinarie tematiche. Quest’ultima rassegna non è stata da meno, anzi. Il titolo era “Marche italiane scomparse” e grazie all’impegno degli organizzatori è stato possibile ammirare decine di auto e moto che rappresentano la nostra grande tradizione motoristica sviluppatasi sin dalla fine del 1800.Un’impressionante carrellata che ci ha fatto scoprire, o riscoprire, i nomi dei costruttori che hanno contribuito allo sviluppo dell’industria automobilistica italiana, molto fiorente fino alla prima guerra mondiale. Dalla A di Aurea alla Z di Zust, passando per le varie Chiribiri, Ceirano, Diatto, Isotta Fraschini, Itala, Cisitalia, OM, Fadim, Temperino, Sam…Di quest’ultima (Società Automobili Motori di Milano, attiva tra il 1924 e il 1928) pare sianorimasti in circolazione cinque esemplari e due erano presenti a Forlì.L’esposizione delle auto è stata suddivisa in tre aree: una per la produzione anteguerra, una per i piccoli costruttori di vetture da competizione (Osca, Stanguellini, Giaur, Bandini, Ermini, ecc…) ed una per la produzione del secondo dopoguerra, periodo dominato dai carrozzieri che in molti casi avviarono vere e proprie produzioni in serie (benché limitate).Un evento che purtroppo continua a non avere la visibilità che meriterebbe, rimasto finora (volutamente?) nei confini della regionalità.Tutto su:CisitaliaForlìOld Time ShowOMOscaStanguelliniSocialIn edicola Automobilismo dâEpoca di Giugno 2016La copertina è dedicata alla Porsche 550 RS 1500, âgiant killerâ anni â50. Tra gli altri servizi: Alfa Romeo 2000 GTV, Jensen C V8, BMW Isetta, lancia Aurelia B50 Cabriolet, il GP storico di Monaco e la Targa Florio, unâintervista a Daniele Audetto.Sfoglia il numeroAbbonatiRivista cartaceaAbbonati alla versione cartacea di Automobilismo d’Epoca!Rivista su tabletScarica la versione per tablet e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!Rivista per smartphoneScarica la versione per smartphone e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!
Le Marche scomparse protagoniste a Forlì23 Immagini09/03/2016Invia emailStampa articoloIl tuo nome:La tua email:L’email del destinatario:Old Time Show, tenutasi il fine settimana scorso alla fiera romagnola, si conferma una delle esposizioni di maggior qualità del panorama italiano. Bellissima la tematica sulle auto italiane anni ’10 e ’20.di Luca GastaldiFiera di Forlì, ASI,CRAME(Club Romagnolo Auto Moto d’Epoca) eClub Velocifero di Riminihanno organizzato la 13^ edizione di “Old Time Show”, mostra-mercato che si è svolta sabato 5 e domenica 6 marzo. Ogni anno l’evento si distingue per l’allestimento di straordinarie tematiche. Quest’ultima rassegna non è stata da meno, anzi. Il titolo era “Marche italiane scomparse” e grazie all’impegno degli organizzatori è stato possibile ammirare decine di auto e moto che rappresentano la nostra grande tradizione motoristica sviluppatasi sin dalla fine del 1800.Un’impressionante carrellata che ci ha fatto scoprire, o riscoprire, i nomi dei costruttori che hanno contribuito allo sviluppo dell’industria automobilistica italiana, molto fiorente fino alla prima guerra mondiale. Dalla A di Aurea alla Z di Zust, passando per le varie Chiribiri, Ceirano, Diatto, Isotta Fraschini, Itala, Cisitalia, OM, Fadim, Temperino, Sam…Di quest’ultima (Società Automobili Motori di Milano, attiva tra il 1924 e il 1928) pare sianorimasti in circolazione cinque esemplari e due erano presenti a Forlì.L’esposizione delle auto è stata suddivisa in tre aree: una per la produzione anteguerra, una per i piccoli costruttori di vetture da competizione (Osca, Stanguellini, Giaur, Bandini, Ermini, ecc…) ed una per la produzione del secondo dopoguerra, periodo dominato dai carrozzieri che in molti casi avviarono vere e proprie produzioni in serie (benché limitate).Un evento che purtroppo continua a non avere la visibilità che meriterebbe, rimasto finora (volutamente?) nei confini della regionalità.Tutto su:CisitaliaForlìOld Time ShowOMOscaStanguellini
09/03/2016Invia emailStampa articoloIl tuo nome:La tua email:L’email del destinatario:Old Time Show, tenutasi il fine settimana scorso alla fiera romagnola, si conferma una delle esposizioni di maggior qualità del panorama italiano. Bellissima la tematica sulle auto italiane anni ’10 e ’20.
09/03/2016Invia emailStampa articoloIl tuo nome:La tua email:L’email del destinatario:
Old Time Show, tenutasi il fine settimana scorso alla fiera romagnola, si conferma una delle esposizioni di maggior qualità del panorama italiano. Bellissima la tematica sulle auto italiane anni ’10 e ’20.
di Luca GastaldiFiera di Forlì, ASI,CRAME(Club Romagnolo Auto Moto d’Epoca) eClub Velocifero di Riminihanno organizzato la 13^ edizione di “Old Time Show”, mostra-mercato che si è svolta sabato 5 e domenica 6 marzo. Ogni anno l’evento si distingue per l’allestimento di straordinarie tematiche. Quest’ultima rassegna non è stata da meno, anzi. Il titolo era “Marche italiane scomparse” e grazie all’impegno degli organizzatori è stato possibile ammirare decine di auto e moto che rappresentano la nostra grande tradizione motoristica sviluppatasi sin dalla fine del 1800.Un’impressionante carrellata che ci ha fatto scoprire, o riscoprire, i nomi dei costruttori che hanno contribuito allo sviluppo dell’industria automobilistica italiana, molto fiorente fino alla prima guerra mondiale. Dalla A di Aurea alla Z di Zust, passando per le varie Chiribiri, Ceirano, Diatto, Isotta Fraschini, Itala, Cisitalia, OM, Fadim, Temperino, Sam…Di quest’ultima (Società Automobili Motori di Milano, attiva tra il 1924 e il 1928) pare sianorimasti in circolazione cinque esemplari e due erano presenti a Forlì.L’esposizione delle auto è stata suddivisa in tre aree: una per la produzione anteguerra, una per i piccoli costruttori di vetture da competizione (Osca, Stanguellini, Giaur, Bandini, Ermini, ecc…) ed una per la produzione del secondo dopoguerra, periodo dominato dai carrozzieri che in molti casi avviarono vere e proprie produzioni in serie (benché limitate).Un evento che purtroppo continua a non avere la visibilità che meriterebbe, rimasto finora (volutamente?) nei confini della regionalità.Tutto su:CisitaliaForlìOld Time ShowOMOscaStanguellini
Fiera di Forlì, ASI,CRAME(Club Romagnolo Auto Moto d’Epoca) eClub Velocifero di Riminihanno organizzato la 13^ edizione di “Old Time Show”, mostra-mercato che si è svolta sabato 5 e domenica 6 marzo. Ogni anno l’evento si distingue per l’allestimento di straordinarie tematiche. Quest’ultima rassegna non è stata da meno, anzi. Il titolo era “Marche italiane scomparse” e grazie all’impegno degli organizzatori è stato possibile ammirare decine di auto e moto che rappresentano la nostra grande tradizione motoristica sviluppatasi sin dalla fine del 1800.Un’impressionante carrellata che ci ha fatto scoprire, o riscoprire, i nomi dei costruttori che hanno contribuito allo sviluppo dell’industria automobilistica italiana, molto fiorente fino alla prima guerra mondiale. Dalla A di Aurea alla Z di Zust, passando per le varie Chiribiri, Ceirano, Diatto, Isotta Fraschini, Itala, Cisitalia, OM, Fadim, Temperino, Sam…Di quest’ultima (Società Automobili Motori di Milano, attiva tra il 1924 e il 1928) pare sianorimasti in circolazione cinque esemplari e due erano presenti a Forlì.L’esposizione delle auto è stata suddivisa in tre aree: una per la produzione anteguerra, una per i piccoli costruttori di vetture da competizione (Osca, Stanguellini, Giaur, Bandini, Ermini, ecc…) ed una per la produzione del secondo dopoguerra, periodo dominato dai carrozzieri che in molti casi avviarono vere e proprie produzioni in serie (benché limitate).Un evento che purtroppo continua a non avere la visibilità che meriterebbe, rimasto finora (volutamente?) nei confini della regionalità.
Fiera di Forlì, ASI,CRAME(Club Romagnolo Auto Moto d’Epoca) eClub Velocifero di Riminihanno organizzato la 13^ edizione di “Old Time Show”, mostra-mercato che si è svolta sabato 5 e domenica 6 marzo. Ogni anno l’evento si distingue per l’allestimento di straordinarie tematiche. Quest’ultima rassegna non è stata da meno, anzi. Il titolo era “Marche italiane scomparse” e grazie all’impegno degli organizzatori è stato possibile ammirare decine di auto e moto che rappresentano la nostra grande tradizione motoristica sviluppatasi sin dalla fine del 1800.
Un’impressionante carrellata che ci ha fatto scoprire, o riscoprire, i nomi dei costruttori che hanno contribuito allo sviluppo dell’industria automobilistica italiana, molto fiorente fino alla prima guerra mondiale. Dalla A di Aurea alla Z di Zust, passando per le varie Chiribiri, Ceirano, Diatto, Isotta Fraschini, Itala, Cisitalia, OM, Fadim, Temperino, Sam…
Di quest’ultima (Società Automobili Motori di Milano, attiva tra il 1924 e il 1928) pare sianorimasti in circolazione cinque esemplari e due erano presenti a Forlì.
L’esposizione delle auto è stata suddivisa in tre aree: una per la produzione anteguerra, una per i piccoli costruttori di vetture da competizione (Osca, Stanguellini, Giaur, Bandini, Ermini, ecc…) ed una per la produzione del secondo dopoguerra, periodo dominato dai carrozzieri che in molti casi avviarono vere e proprie produzioni in serie (benché limitate).
Un evento che purtroppo continua a non avere la visibilità che meriterebbe, rimasto finora (volutamente?) nei confini della regionalità.
SocialIn edicola Automobilismo dâEpoca di Giugno 2016La copertina è dedicata alla Porsche 550 RS 1500, âgiant killerâ anni â50. Tra gli altri servizi: Alfa Romeo 2000 GTV, Jensen C V8, BMW Isetta, lancia Aurelia B50 Cabriolet, il GP storico di Monaco e la Targa Florio, unâintervista a Daniele Audetto.Sfoglia il numeroAbbonatiRivista cartaceaAbbonati alla versione cartacea di Automobilismo d’Epoca!Rivista su tabletScarica la versione per tablet e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!Rivista per smartphoneScarica la versione per smartphone e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!
In edicola Automobilismo dâEpoca di Giugno 2016La copertina è dedicata alla Porsche 550 RS 1500, âgiant killerâ anni â50. Tra gli altri servizi: Alfa Romeo 2000 GTV, Jensen C V8, BMW Isetta, lancia Aurelia B50 Cabriolet, il GP storico di Monaco e la Targa Florio, unâintervista a Daniele Audetto.Sfoglia il numero
La copertina è dedicata alla Porsche 550 RS 1500, âgiant killerâ anni â50. Tra gli altri servizi: Alfa Romeo 2000 GTV, Jensen C V8, BMW Isetta, lancia Aurelia B50 Cabriolet, il GP storico di Monaco e la Targa Florio, unâintervista a Daniele Audetto.
AbbonatiRivista cartaceaAbbonati alla versione cartacea di Automobilismo d’Epoca!Rivista su tabletScarica la versione per tablet e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!Rivista per smartphoneScarica la versione per smartphone e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!
Rivista su tabletScarica la versione per tablet e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!
Rivista su tabletScarica la versione per tablet e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!
Scarica la versione per tablet e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!
Rivista per smartphoneScarica la versione per smartphone e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!
Rivista per smartphoneScarica la versione per smartphone e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!
Scarica la versione per smartphone e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!
