Leclerc: il regalo di Natale della scuderia è anche una FRECCIATINA | “Grazie per non aver mai mollato”

Charles Leclerc ha ricevuto regali speciali dai meccanici Ferrari e dall’ingegnere Bryan Bozzi. Un mix di umorismo e riconoscenza dopo una stagione complicata, che svela un legame unico.

Leclerc: il regalo di Natale della scuderia è anche una FRECCIATINA | “Grazie per non aver mai mollato”

Leclerc

Un Natale speciale per Charles Leclerc. Charles Leclerc ha ricevuto regali speciali dai meccanici Ferrari e dall’ingegnere Bryan Bozzi. Un mix di umorismo e riconoscenza dopo una stagione complicata, che svela un legame unico.Mentre Lewis Hamilton ha recentemente lasciato il segno offrendo un regalo a più di mille dipendenti della Scuderia Ferrari, questa volta è Charles Leclerc che si è trovato al centro dell’attenzione in occasione di una festa di Natale organizzata con un po’ di anticipo. I regali ricevuti dal pilota monegasco erano molto meno lussuosi, ma carichi di significato.

In un video pubblicato qualche giorno fa su Instagram, si vede Charles Leclerc mentre scarta i doni, non dati per caso. Dietro queste attenzioni ci sono i meccanici della Ferrari e l’ingegnere di pista Bryan Bozzi, decisi a mescolare umorismo, autoironia e riconoscimento dopo una stagione tutt’altro che semplice. L’origine di uno di questi regali risale al Gran Premio d’Australia, disputato sotto una pioggia battente a Melbourne. Quel giorno, Charles Leclerc segnalò via radio un problema scomodo: il suo abitacolo era letteralmente allagato. “Il mio sedile è pieno d’acqua, davvero pieno d’acqua”, spiegò al suo ingegnere. La risposta di Bryan Bozzi, tanto secca quanto ironica, è diventata immediatamente virale: “Deve essere l’acqua“.

Divertito, lo stesso Leclerc ha concluso lo scambio con una frase diventata cult: “Aggiungiamola alle perle di saggezza”. Questo episodio ha cementato un’intesa unica tra il pilota e la sua squadra, trasformando un inconveniente in un momento di leggerezza e cameratismo, e gettando le basi per uno dei doni più spiritosi.

Il primo regalo: umorismo in pista

La festa di fine anno nel box Ferrari, organizzata in un’atmosfera rilassata e lontana dalla pressione dei weekend di gara, è stata il palcoscenico perfetto per la consegna del primo regalo. Bryan Bozzi ha fatto la sua comparsa vestito da Babbo Natale, una scena che ha colto di sorpresa un Charles Leclerc visibilmente divertito. Con un sorriso, gli ha consegnato una semplice maglietta bianca, ma dal messaggio inequivocabile.

La maglietta recava la scritta “Must be the water“, un riferimento diretto al celebre team radio australiano che aveva fatto il giro del web. Ma l’umorismo non si è fermato qui: la frase era accompagnata da un ammiccamento altrettanto pungente: “Ferrari Strategy“. Questo gioco di parole, ironico e autoironico, ha sottolineato la capacità del team di ridere di sé stesso e delle situazioni più impreviste, trasformando un momento di difficoltà in un ricordo condiviso e divertente. È un chiaro esempio della cultura interna del box Ferrari, dove il cameratismo e la capacità di sdrammatizzare sono elementi fondamentali per affrontare le sfide della Formula 1.

Un messaggio di gratitudine e resilienza

Un messaggio di gratitudine e resilienza

Un’immagine che evoca gratitudine e la tenacia della resilienza.

 

Il momento più emozionante della festa è stato però la consegna del secondo regalo. Questa volta, sono stati i meccanici della Ferrari a consegnare a Leclerc una maglietta nera. Il messaggio sul retro era potente e commovente: “Ma comunque: 1 pole position, 5 prime file, 7 podi. Grazie per non aver mai mollato!“. Una frase che riassume perfettamente una stagione complicata, caratterizzata dalla mancanza di vittorie, ma anche da una straordinaria dimostrazione di tenacia e spirito combattivo.

Questa maglietta non era solo un riconoscimento dei risultati ottenuti – 1 pole position, 5 partenze dalla prima fila e 7 podi – ma soprattutto un tributo alla sua costanza e determinazione. Nonostante le difficoltà e le frustrazioni di non aver raggiunto la vittoria, Charles Leclerc non si è mai arreso, continuando a spingere, a lottare e a ottenere il massimo dalla sua monoposto. Questo dono sincero da parte di coloro che lavorano instancabilmente dietro le quinte evidenzia il profondo rispetto e l’affetto che lega il pilota alla sua squadra, un legame basato sulla fiducia reciproca e sulla condivisione di gioie e, soprattutto, di sfide. È un messaggio di speranza e un’ulteriore conferma della sua posizione come pilastro fondamentale per il futuro della Scuderia.