di Tommaso Ferrari
11 October 2021

Lunaz rovina un'Aston Martin DB6

L'azienda inglese ha fatto una DB6 elettrica... snaturando una meravigliosa classica sportiva inglese

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Elegantissima e intramontabile linea, uno squisito 4.0 litri sei cilindri da 325 cavalli, quattro freni a disco, sospensioni anteriori indipendenti, un sound raffinato, tre carburatori Weber, un cambio ZF manuale a cinque marce e… e la compagnia britannica Lunaz ha rovinato tutto. Di brutto. In pratica ha preso una Aston Martin DB6 – più potente e leggermente più slanciata al retro di una DB5 – e dopo averla restaurata completamente ha deciso (vai a capire perché) di farla elettrica. Ora, sapete come la pensiamo a riguardo: se uno vuole prendere una vecchia 500 L o un Maggiolino e farli elettrici per girare in città per carità, possiamo quasi capire, ma quando prendete una vettura dal tale valore storico – che andrebbe preservata nel migliore dei modi – e la snaturate completamente allora rabbrividiamo.

La DB6 della Lunaz può (in teoria) percorrere circa 250 miglia (380 km) con una carica, ha aria condizionata, navigatore, un moderno infotainment e tante altre cose che continuano a non piacerci affatto. Non contenta l’azienda vorrà vendere questa DB6 – che non si guiderà bene, né suonerà bene, né emozionerà come l’originale – per un milione (!) di dollari più tasse. E non è finita qua, perché la Lunaz ha intenzione di fare elettriche anche una DB4, una DB5 e altre icone inglesi, quindi deduciamo E-Type, Ace, Mini… qualcuno fermi questo scempio grazie.

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