Ma John Elkann che auto ha? Niente Stellantis per il re dei motori italiani | Ferrari FF blu: la più lunga di tutte

Se ti aspetti che John Elkann giri in una “classica” auto di famiglia Stellantis, preparati al colpo di scena: Ferrari FF blu, una delle più scenografiche e lunghe da vedere in strada.

Quando si parla del “re dei motori italiani”, l’immaginazione corre subito a garage pieni di modelli iconici, e soprattutto a un’idea quasi scontata: che la scelta quotidiana sia qualcosa di casa Stellantis. Invece, nell’immaginario popolare e nelle foto che ogni tanto riaffiorano, la curiosità si accende proprio perché spunta altro: una Ferrari FF blu, elegante e fuori dagli schemi, più da viaggio che da passerella.

La cosa fa discutere non perché ci sia qualcosa di “vietato”, ma perché è un messaggio simbolico: l’uomo che rappresenta uno dei cuori dell’industria automobilistica italiana viene associato a una Ferrari diversa dal solito, non la supercar due posti aggressiva, ma una gran turismo che sembra dire potenza sì, ma con spazio e comfort.

Perché proprio la Ferrari FF: non supercar, ma gran turismo “da tutti i giorni”

La FF ha un’identità particolare: è una Ferrari pensata per macinare chilometri, con una linea da shooting brake che la rende immediatamente riconoscibile. È più lunga, più “distesa”, più da autostrada che da circuito, ed è proprio questo che alimenta la leggenda della “più lunga di tutte”: non tanto un dato da misurino, quanto una sensazione visiva quando la vedi parcheggiata accanto alle altre.

In più c’è il dettaglio del colore: il blu, su una Ferrari, non è la scelta più ovvia e proprio per questo colpisce. È un tono meno urlato del rosso classico, più sobrio ma anche più aristocratico, perfetto per chi vuole distinguersi senza alzare la voce. In un certo senso è il lusso che si nota solo a chi guarda davvero.

Niente Stellantis: scelta “provocatoria” o semplice gusto personale?

Dire “niente Stellantis” fa effetto perché suona come una provocazione, ma può essere anche molto più banale: una questione di gusti, di abitudini, di occasione. Un’auto non è solo appartenenza industriale, è anche un rifugio personale, un modo di muoversi, un oggetto che racconta un carattere. E la FF, con la sua impostazione da gran turismo, suggerisce una preferenza per la sostanza: viaggiare comodi, portare persone, non rinunciare a niente.

Alla fine, la curiosità resta perché dentro questa storia c’è un contrasto irresistibile: l’uomo legato a un universo enorme di marchi e modelli viene associato a una Ferrari “diversa”, più pratica e meno scontata. E se davvero l’immagine è quella di una Ferrari FF blu, allora la scelta è chiara: non l’auto che ti aspetti, ma quella che ti fa girare la testa proprio perché sembra fatta apposta per chi può scegliere qualsiasi cosa.