Creata nella sua parte tecnica dai giovanissimi Giampaolo Dallara e Paolo Stanzani, gli ingegneri all’epoca responsabili dello sviluppo e della produzione di Automobili Lamborghini, la Miura ha dovuto, e deve ancora, gran parte del suo successo al fantastico motore che l’equipaggia: il 12 cilindri a V di 60°, 4 litri, con 4 carburatori Weber 40 IDL 3L, capace di una potenza massima tra le varie versioni “P400 - P400S - P400SV”, rispettivamente di 350, 370 e 385 Cv. Potenze sufficienti all’epoca a fare della Miura la vettura di serie più veloce del mondo. La bellezza della Miura, disegnata dalla Carrozzeria Bertone, ha fatto il resto, sancendo un successo commerciale senza precedenti per una vettura della casa, così straordinario che dai previsti 50 esemplari in 3 anni, si è arrivati ad una produzione complessiva di 763 vetture in 7 anni, tra il 1966 ed il 1973.
L’Ing. Paolo Stanzani, pilastro della storia del V12 Lamborghini
L’Ing. Paolo Stanzani (1936-2017), uno dei primi assunti da Ferruccio Lamborghini, prelevato direttamente dall’università di Modena, è tra gli attori più importanti nella storia del motore V12 e della Miura. Fu proprio Stanzani, infatti, a rendere utilizzabile su strada e producibile in serie il motore V12 progettato dall’Ing. Giotto Bizzarrini. Stanzani ha fatto inoltre parte del ristretto gruppo di giovani che ha sviluppato e creato la Miura e le sue soluzioni tecniche all’avanguardia. Il suo ruolo all’interno di Lamborghini ha spaziato da quello di Direttore Tecnico a quello di Direttore di Produzione e di Direttore Generale. Molto importanti anche i suoi contributi per la realizzazione della Countach, dell’Espada e della Urraco, quest’ultima sua figlia prediletta.