di Tommaso Ferrari
13 August 2021

Niente 'prima vernice' per questa Miura, qua la vernice non c'è proprio

All'asta una meravigliosa Miura P400S, lasciata a metallo nudo per mostrare l'eccellente restauro fatto

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Un tempo certi carrozzieri erano degli artisti, chiamati nello specifico ‘battilastra’ dato che letteralmente battevano a mano lastre e pannelli di alluminio o acciaio per dargli le forme sensuali e passionali che tanto amiamo. Era un lavoro faticoso, complicatissimo ma enormemente di soddisfazione, specialmente quando il risultato era un capolavoro indiscusso. Per non nascondere nulla di questi sforzi RM Sotheby’s venderà questo weekend – all’asta organizzata alla Monterey Car Week – una particolarissima Miura, unica per il semplice eppure sensazionale fatto di non essere stata verniciata ma lasciata a metallo nudo. Questo particolare esemplare è una Miura P400S – con 370 cavalli erogati dal celebre V12 – del 1971 con splendidi interni blu che per quasi quattro decadi restò a prendere polvere in un magazzino della California, finché non venne riscoperta nel 2019.

I 25.000 chilometri segnati dalla strumentazione furono percorsi nel primo decennio di vita, e per la maggior parte da uno studente ventenne dell’Università del Berkley… un pochino meglio di una PT Cruiser per fare la vostra figura al college diciamo. Poi più nulla, fino ad appunto due anni fa quando la Miura venne salvata dal polveroso magazzino e data in mano a restauratori esperti visto che il frontale era parecchio danneggiato, e ovviamente il motore andava rivisto con cura. Tutto questo lavoro di carrozzeria ha portato il proprietario a scegliere per un look ‘nudo’, che mostrasse l’eccezionale opera di restauro senza che la vernice ne nascondesse il risultato. La cifra attesa va dagli 1,8 milioni di dollari ai 2,2; la nostra parte passionale adora quella seducente carrozzeria a vista, la nostra parte cinica invece sta pensando che per quella cifra almeno una verniciata la si poteva dare! A prescindere da ciò però la Miura resta come sempre uno dei migliori esercizi stilistici della storia, uno spettacolo per gli occhi persino senza colore.

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