Occhio al parasole, in alcuni casi sei passibile di multa | 173 euro di sanzione inevitabile
Parasole @automobilismodepoca
Il parasole è un alleato contro il caldo, ma se lo usi nel momento sbagliato può diventare un ostacolo: e la multa può arrivare a 173 euro.
Il parasole sembra l’accessorio più innocuo del mondo: lo apri, lo metti sul parabrezza quando parcheggi e ti ritrovi l’abitacolo meno rovente. Il problema nasce quando, per fretta o distrazione, quel pezzo di materiale riflettente resta dove non dovrebbe stare. E in quel momento non è più “protezione”, ma qualcosa che può interferire con la guida e con la visibilità.
È qui che scatta il rischio: in alcuni casi puoi essere passibile di multa perché l’oggetto, anche se nato per aiutarti, finisce per limitare la visuale o creare una situazione pericolosa. Quando un controllo su strada trova un parasole usato in modo improprio, la sanzione non è una teoria: diventa concreta e può tradursi in 173 euro.
Quando un accessorio “da parcheggio” diventa un problema in movimento
Il caso più semplice è anche il più frequente: riparti e ti dimentichi il parasole sul parabrezza, magari solo abbassato “a metà” o spostato quel tanto che ti sembra di vedere comunque. Ma in auto non conta la sensazione: conta se la visuale è libera e se puoi controllare bene strada, pedoni, segnali e incroci. Se l’accessorio copre anche parzialmente il campo visivo, l’irregolarità è evidente.
Lo stesso vale quando il parasole viene sistemato in modo creativo su finestrini laterali o parabrezza per “tagliare il sole” mentre si guida. In quel momento non stai più proteggendo l’auto dal caldo, stai riducendo la trasparenza dei vetri con un oggetto non previsto per la marcia. Se l’agente lo ritiene un impedimento o un pericolo, la contestazione diventa inevitabile.
Perché la multa può essere “inevitabile”: non è il parasole, è l’effetto che crea
La sanzione non nasce dal fatto che hai un parasole, ma da ciò che provoca: riduzione della visibilità, distrazione perché continui a sistemarlo mentre sei in movimento, o impossibilità di controllare bene ciò che accade davanti e di lato. Se la situazione viene accertata durante il controllo, non conta quanto “ti sembrava” gestibile: conta che stavi guidando con un ostacolo davanti.
Ecco perché il rischio si trasforma in certezza: se il parasole è posizionato in modo da coprire la visuale o interferire con la guida, la multa può arrivare a 173 euro. Non serve un incidente per finire nei guai: basta che l’uso sia quello sbagliato, nel momento sbagliato, perché l’accessorio più comune dell’estate diventi il motivo per cui stai pagando senza nemmeno esserti accorto di averlo lasciato lì.
