Pagare la benzina con la carta di credito ti fa risparmiare: da adesso è ufficiale | Il nuovo regolamento Scontoposte di Enilive

Pagare la benzina con la carta di credito ti fa risparmiare: da adesso è ufficiale | Il nuovo regolamento Scontoposte di Enilive

Benzina @automobilismodepoca

Pagare la benzina con la carta di credito o con le carte Postepay e BancoPosta, nelle stazioni Enilive aderenti, da oggi significa ricevere indietro una parte di quanto si spende: il nuovo regolamento ScontiPoste rende ufficiale il cashback sul rifornimento.

Quello che fino a ieri sembrava il “trucchetto” scoperto da qualche automobilista attento, ora è una regola chiara nero su bianco: chi fa rifornimento nelle Enilive Station e paga con le carte di pagamento Postepay o BancoPosta matura uno sconto in cashback direttamente collegato al pieno appena fatto. Non si parla di punti, cataloghi premi o operazioni complicate, ma di denaro che torna sul conto o sulla carta.

Il meccanismo è semplice: 1,5% di cashback se si paga alla pompa o alla cassa con le carte Postepay o BancoPosta, fino al 2% di rimborso se il rifornimento viene saldato tramite App Enilive usando la funzione “Paga con Postepay”. Una volta registrata la transazione, la cifra accumulata viene riaccreditata come sconto sull’importo speso, diventando a tutti gli effetti un piccolo “bonus benzina” automatico che si somma ai normali risparmi cercati tra offerte e promozioni.

Come funziona davvero il cashback sulla benzina con ScontiPoste

Alla base c’è il programma ScontiPoste di Poste Italiane, il sistema di cashback dedicato ai titolari di carte Postepay e BancoPosta. Enilive è uno dei partner ufficiali: questo significa che ogni rifornimento effettuato nelle stazioni aderenti, pagato con le carte abilitate, genera uno sconto in percentuale che non viene tolto al momento dal prezzo al litro, ma riaccreditato dopo la contabilizzazione dell’operazione.

In pratica l’automobilista paga il pieno normalmente, ma dopo qualche giorno vede comparire il rimborso sull’app Poste o sullo strumento di pagamento scelto. Più chilometri si macinano, più cashback si accumula, soprattutto per chi usa spesso l’auto per lavoro o lunghi tragitti. La differenza tra 1,5% e 2% non è banale: su 100 euro di rifornimento, con il pagamento tradizionale si recupera 1,50 euro, con il tasto “Paga con Postepay” sull’App Enilive il rimborso sale a 2 euro. Non cambiano le abitudini al distributore, ma il portafoglio ringrazia.

Benzina @automobilismodepoca

Dove si risparmia davvero e quali carte bisogna usare

Il regolamento ScontiPoste dedicato a Enilive è chiaro anche su un punto cruciale: lo sconto in cashback vale solo nelle Enilive Station aderenti e solo pagando con carte di pagamento Postepay o BancoPosta, fisiche o utilizzate in forma digitale tramite app. Nessun vantaggio, quindi, per chi continua a usare contanti o carte di altri circuiti, che restano fuori dal perimetro dell’iniziativa.

Per sfruttare al massimo il nuovo sistema di risparmio sulla benzina, il percorso consigliato è sempre lo stesso: registrare la propria carta nell’area ScontiPoste, attivare l’opzione dedicata, fare rifornimento nelle stazioni Enilive che aderiscono e autorizzare il pagamento con Postepay o BancoPosta, meglio ancora tramite App Enilive. Niente codici da conservare, niente coupon da ritagliare: il rifornimento si paga come sempre, ma ogni litro si porta dietro qualche centesimo di sconto futuro. In tempi di carburante caro, il fatto che “pagare la benzina con la carta di credito ti fa risparmiare” non è più una frase fatta, ma una formula ufficiale scritta nel regolamento ScontiPoste di Enilive.